Ci saranno abbastanza scorte di Nintendo Switch per tutto il 2020?

Dopo l'introvabilità su alcuni mercati e il prezzo divenuto irrazionale anche a causa dei bot, Nintendo Switch potrebbe vivere un altro periodo in cui le scorte saranno inferiori alla domanda

Immagine di Ci saranno abbastanza scorte di Nintendo Switch per tutto il 2020?
Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Il 2020 potrebbe continuare a creare più di un grattacapo a Nintendo. La console Nintendo Switch, come abbiamo visto, è stata infatti una delle preferite dei giocatori costretti alla quarantena – e per questo riversarsi sul gaming di una corposa parte di pubblico ci sono stati problemi di scorte, come in Australia, o di bot che addirittura hanno reso introvabile la piattaforma. Questo, sommato alle difficoltà della catena produttiva a causa del lockdown, ha creato una situazione in cui l’offerta non riusciva a stare dietro alla domanda.

Secondo Bloomberg, però, la questione non sarebbe ancora esaurita: la nota testata spiega infatti che a causa delle restrizioni di sicurezza imposte per salute in Malesia e Filippine, Nintendo potrebbe far fronte a nuovi problemi, nel prossimo futuro, soprattutto per ottenere la componentistica hardware per la sua Switch – che viene fabbricata proprio su questi mercati. Dal momento che sia Malesia che Filippine hanno avuto imposizione di limitare le loro attività di business, secondo Bloomberg la misura colpirà negativamente anche la catena di montaggio di Nintendo, che non vedrà arrivare le componenti previste.

La casa di Kyoto aveva già anticipato di essere intenzionata ad aumentare i flussi di produzione della console, proprio per far fronte alla corposa domanda. Tuttavia, secondo Hideki Yasuda, esperto di mercato di Ace Research, «l’inventario potrebbe riprendersi per l’estate, ma potremmo vedere nuovamente la scarsità di disponibilità per la fine dell’anno, perché Nintendo non riuscirà a produrre abbastanza unità per la stagione dello shopping.»

Vedremo come la casa di Kyoto si muoverà per far fronte a questa problematica. Nel frattempo, sappiamo che Nintendo Switch sta proseguendo la sua marcia sul mercato, con ormai una base installata che ha superato i 55 milioni. Per l’anno fiscale appena cominciato la compagnia giapponese si aspetta un calo delle vendite di 9,6% rispetto a quello trascorso – con i numeri che tengono quindi conto delle difficoltà causate da COVID-19.

Fonte: Bloomberg | VIA: NintendoLife