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RECENSIONE ESPANSIONE

Kamigawa: Dinastia Neon, un ritorno al futuro cyberpunk | Recensione - MTG Arena

Si ritorna nell'amatissima Kamigawa nel mondo di Magic the Gathering, ma con un taglio cyberpunk inedito e tante carte nuove.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Informazioni sul prodotto

Immagine di Magic The Gathering: Arena
Magic The Gathering: Arena
  • Sviluppatore: Wizards Digital Games Studio
  • Produttore: Wizards of the Coast
  • Distributore: Wizards of the Coast
  • Piattaforme: PC , MOBILE , APPLE
  • Generi: Gioco di carte
  • Data di uscita: 26 settembre 2019

Quello di Kamigawa, come Zendikar e Innistrad che abbiamo rivisto di recente, è un nome molto noto ai giocatori storici di Magic. L’ambientazione a tema Giappone feudale fu protagonista di un ciclo di espansioni nel 2004, quando ancora erano pubblicate in set da tre, arrivato in uno dei periodi in cui il fascino per il mondo orientale cominciava ad espandersi con furore in tutto il mondo.

Il ciclo di Kamigawa non fu un grande successo commerciale, ma fu molto importante per aver dato ai giocatori alcune delle carte più amate di sempre, e per aver modificato per la prima volta la “regola leggendaria”, che prima di questo set impediva in ogni modo di giocare altre copie di una creatura leggendaria.

Kamigawa: Dinastia Neon segna il ritorno su questo storico piano di Magic the Gathering e, come il nome può far intuire, stavolta è tempo di ritornarci con una fortissima influenza cyberpunk.

Quando fu annunciata l’espansione, e poi quando cominciarono a venire pubblicate le prime informazioni, la community di Magic fu molto movimentate. Da un lato la voglia di tornare su Kamigawa era tanta, dall’altro questa inaspettata fusione tra tradizione e fantascienza lasciava presagire un possibile minestrone poco riuscito.

Invece, dal punto di vista artistico e concettuale, Dinastia Neon è un’espansione molto particolare, e proprio per questo affascinante.

Bentornati a Kamigawa

Un set che Wizards of the Coast ha accompagnato ad un serie di iniziative crossmediali con uno spettro ampio come non mai, a dimostrazione di quanto Magic sia ormai un brand identificabile da tantissimi utenti di molte community.

C’è una visual novel la cui trama è parallela a quella che funge da spina dorsale della narrazione di Kamigawa: Dinastia Neon, scaricabile gratuitamente. A fare da prequel, invece, è un manga, sempre gratuito, che è stato pubblicato parallelamente all’uscita dell’espansione. Anche Hatsune Miku, la celebre idol virtuale, ha composto una canzone originale per celebrare l’uscita di questo set.

Più strettamente legato al mondo delle carte, le tantissime versioni alternative da collezione comprendono anche le illustrazioni firmate da alcuni dei migliori artisti nipponici. Una delle versioni di Kaito Shizuki è firmata da Tetsuo Hara, mangaka autore di Ken il Guerriero, mentre Satoru Umezawa è impreziosito da una alternate art di Yoji Shinkawa, che dovreste conoscere molto bene se siete fan di Metal Gear Solid.

Per non parlare del set di terre Ukiyo-e, ispirate alle stampe xilografiche giapponesi. Sono dieci, due per ogni tipo di terra base, e probabilmente non vedrete l’ora di collezionarle appena le vedrete.

Il Ninjutsu ed altre novità

Ma andiamo al solo, e vediamo com’è Kamigawa: Dinastia Neon una volta che le carte cominciano a mescolarsi e, draft dopo draft, le meccaniche di gioco vanno ad inserirsi in tutti i formati di gioco di MTG Arena e non solo.

Partiamo come sempre dalle keyword presenti nell’espansione, iniziando da quelle riproposte per l’occasione: Ninjutsu e Incanalare.

La prima ritorna dalla prima espansione di Kamigawa, ed aggiunge un elemento di sorpresa ai combattimenti. Le creature con Ninjutsu possono essere sostituite a qualsiasi creatura che non sia stata bloccata, la quale tornerà in mano al giocatore. Creature di questo tipo hanno effetti che si innescano, nella maggior parte dei casi, non appena infliggono danno al giocatore. La cosa interessante di Ninjutsu è la possibilità di fare combo più lunghe anche tra più creature che lo possiedono, qualora ci sia una sinergia interessante.

Incanalare è un altro ritorno dal passato, e permette alle carte permanente di attivare un secondo effetto come fossero un istantaneo o una stregoneria. Pagando un costo alternativo, Incanalare consente di attivare una carta in maniera diversa. Molto utile per quelle che arrivano nel momento sbagliato della partita, oppure semplicemente non sono utili in un momento specifico, e che pertanto possono garantire una ulteriore funzionalità al giocatore.

Tornano, ma in maniera differente, le Saghe. Questi incantesimi con effetti molteplici che si susseguono, stavolta possono trasformarsi in carte differenti non appena vengono completate. Ogni incantesimo Saga di Kamigawa è una carta bifronte, una bella novità che potrebbe dare una ulteriore spinta a questo tipo di carta, soprattutto nei formati limited dove rischiano meno di essere delle carte morte.

Molto interessanti sono le keyword Riconfigurare e Modificato, che espandono e rielaborano il tema degli equipaggiamenti e delle modifiche alle creature.

In Kamigawa: Dinastia Neon ci sono creature ed esseri di ogni tipo che possono trasformarsi in qualcos’altro, e Riconfigurare si riferisce proprio a loro. Questa keyword è assegnata a creature che possono diventare equipaggiamenti, assegnati ad altre creature, pagando un costo e smettendo di essere creature. La novità è che, pagando lo stesso costo, possono tornare ad essere creature, il tutto sempre con il tempo di lancio di una stregoneria.

Una possibilità tattica non indifferente, che potrebbe cambiare l’esito di alcuni scontri. Un esempio: tappare una creatura (ad esempio attaccando con essa) non tappa gli eventuali equipaggiamenti assegnati ad essa. Questo significa che togliere un equipaggiamento dopo il combattimento permetterà di avere una creatura artefatto stappata, pronta per bloccare (sempre che l’Equipaggiamento fosse stappato).

Modificato è invece una condizione, che presumibilmente verrà adottata da ora in poi anche al di fuori di Kamigawa, che si riferisce a tutte le creature equipaggiate, incantate da un’Aura, o con un segnalino di qualche tipo. Ci sono carte che interagiscono con le creature modificate, in modi diversi a seconda del colore secondo un preciso tema. Una keyword che, probabilmente, in futuro diventerà sempre utilizzata in questo modo.

Conclusioni

Kamigawa: Dinastia Neon è un’espansione molto strana, in tutti i sensi.

Dal punto di vista stilistico è evidente come il tentativo di creare un’espansione fantascientifica sia riuscito a metà. Intendiamoci, ancora una volta siamo di fronte ad artwork e una direzione artistica generale fuori scala, una garanzia ormai per Magic. Ma dentro all’espansione ci sono fin troppi stili, senza un apparente filo logico tra loro se non la volontà di unire il tema del Giappone feudale con quello cyberpunk visto in opere come Cyberpunk 2077.

Se la vecchia Kamigawa fu un tentativo riuscito a metà dal punto di vista dell’appeal generale, ma con un pool di carte ancora oggi amatissimo per tanti formati, con Dinastia Neon c’è una chiara volontà di tagliare con il passato ed usare solo il nome di quell’espansione, ma per fare qualcosa di nuovo.

È anche difficile valutare quanto il set possa essere influente nello Standard. Questo perché si tratta di un’espansione strana anche dal punto di vista della cardlist.

C’è veramente tanta roba diversa all’interno di Dinastia Neon, motivo per cui sembra ancora di più un mappazzone come detto sopra per motivi stilistici.

Ci sono carte che si accostano a tantissimi archetipi tra tribali, control, mazzi basati su gli incantesimi, addirittura una manciata di carte phyrexiane, e tanto altro ancora. C’è anche una grande base per gli archetipi basati sui Veicoli, che da tanto tempo non apparivano all’interno di Magic the Gathering in maniera così massiccia.

Sicuramente un set variegato che farà contenti tutti, Kamigawa: Dinastia Neon è un set rivolto a tantissimi formati diversi compreso Commander, che è sempre più amato dalla community. Paradossalmente potrebbe essere proprio lo Standard quello che ne beneficerà di meno, almeno sul breve termine.

Per MTG Arena, invece, Dinastia Neon è un set divertentissimo per i formati limited, come Draft e Sealed. Un tipo di gioco che Wizards of the Coast incentiva e supporta sempre di più perché, effettivamente, è il più accessibile per i neofiti della piattaforma digitale.

Per acquistare i prodotti di Kamigawa: Dinastia Neon potete visitare la pagina ufficiale di Amazon!

Voto Finale

Conclusioni Finali di SpazioGames

Pro

  • Tante carte che supportano tutti i formati di gioco

  • Dà il meglio di sé nei formati limited

  • Direzione artistica superba

Contro

  • Della vecchia Kamigawa è rimasto solo il nome

  • Design delle carte poco uniforme

Commento

Kamigawa: Dinastia Neon è un set di espansione che punta fortemente alla nostalgia, ma cambiando totalmente registro dal punto di vista stilistico. Se dell'espansione del 2004 non rimane più nulla (o quasi) in quanto a lore e direzione stilistica, la cardlist riesce a fare contenti i giocatori di tutti i formati di Magic.
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