L'ex Oculus Palmer Luckey torna a parlare dopo l'addio a Facebook

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a cura di Paolo Sirio

Dopo l’addio a Facebook, consumato pochi giorni fa, e un silenzio suggerito dal buon senso, il fondatore di Oculus Palmer Luckey è tornato a parlare in rete.Lo ha fatto sia tramite Twitter che su Reddit, dove ha aperto un thread intitolato “sono tornato”. Nonostante l’intento bonario di questo ritorno in scena (ad esempio, si è scherzato su un RPG per la realtà virtuale di Sword Art Online), Luckey non si è sottratto a chi chiedeva lumi sulla vicenda delle donazioni a Donald Trump nella corsa alla Casa BiancaIl padre di Oculus Rift ha glissato almeno per il momento, invece, sulla querelle legale con ZeniMax Media sui brevetti VR trafugati.Una parte interessante del suo intervento in merito al caso Trump:“Alcuni vogliono che i finanziatori tengano il loro credo politico privato e distante dalla sfera lavorativa, altri pensano che dovrebbero tenere tutto alla luce del sole e farsi sentire. Non puoi far felici tutti, ed entrambe le parti hanno buone ragioni, ma è chiaro che si sentano di più le voci delle persone le cui opinioni sono in linea con la maggioranza dei media”. Fonte: VR Focus