Kojima su Death Stranding: siamo lievemente in ritardo

Il game designer di Kojima Productions rivela che Death Stranding è lievemente indietro rispetto alla tabella di marcia che si è imposta la software house

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Mettetevi comodi mentre siete in attesa di Death Stranding, perché i lavori proseguono ma rigorosamente ai ritmi che consentono a Kojima Productions di lavorarci a modo suo. A farlo sapere è stato Hideo Kojima, che nel corso di un’intervista ha ammesso che la software house è lievemente in ritardo rispetto alla sua tabella di marcia — della quale tuttavia non ci è dato conoscere i dettagli.

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Nel corso di un’intervista J-Wave, Kojima ha spiegato che il gioco è in fase di aggiustamento e sono continui i test per migliorarne gli aspetti — un lavoro impegnativo, anche per via della natura open world dell’opera. Per questo motivo, il game designer parla di un progetto “lievemente” indietro rispetto ai piani della software house stessa, ma in ogni caso questo non dovrebbe risultare in cambiamenti significativi o ritardi.

In precedenza, numerose voci suggerivano un uscita nel 2019 per Death Stranding — comprese quelle di Hideo Kojima, di Norman Reedus e di Troy Baker. A parte i riferimenti, però, l’annuncio ufficiale non è mai arrivato e non ci resta che aspettare ancora un po’ (un po’?) per lasciare che i lavori scorrano e che Sam Porter Bridges consegni il gioco alle nostre porte.

Fonte: GamingBolt