Gearbox su Borderlands 3: attesa lunga perché deve essere un grande gioco

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Sono anni che se ne parla e se ne rumoreggia, ma Borderlands 3 non è stato mai annunciato formalmente. Tutto ciò che abbiamo sono le parole di Randy Pitchford, presidente di Gearbox, che rese noto che il team ci sta lavorando, senza eccessivi crismi e senza fornire ai fan nemmeno un piccolo assaggio in video.Borderlands 3 esiste, insomma, ma servirà pazienza, anche se i fan della saga ne hanno già dimostrata un bel po’ in questi anni. A spiegare la situazione è stato proprio Pitchford, che nel corso di un’intervista concessa ai colleghi statunitensi del sito IGN.com ha fatto capire perché Gearbox non intende affatto forzare i tempi per dare i natali al gioco. «Il nuovo episodio deve essere davvero qualcosa di grande, deve valerne la pena» ha dichiarato Pitchford. «Il che non è esattamente una ricetta che puoi preparare durante la notte per il giorno dopo.»Per analogia, Pitchford ha parlato dei trascorsi della serie Grand Theft Auto, che vide uscire con il medesimo engine e a poca distanza GTA III, GTA: Vice City e GTA: San Andreas. Fu solo il successivo GTA IV a segnare un vero balzo in avanti rispetto ai tre. «All’epoca, i fan hanno dovuto aspettare perché Rockstar sapeva cosa volevano e cosa si aspettavano, quindi ha dovuto prendersi il tempo di costruirlo.»«Se noi, ora come ora, volessimo fare la cosa più semplice, faremmo uscire una valanga di altri Borderlands: The Pre-Sequel, con i quali potremmo fare un sacco di soldi. Invece non pensiamo sia la cosa giusta, pensiamo di dover capire bene cosa vogliamo fare, non annunceremo nulla fino a quando non penseremo di avere già per le mani qualcosa che valga la pena annunciare.»I lavori, insomma, sarebbero ancora alle fasi primordiali. Vedremo se ci saranno novità o sorprese nel prossimo futuro.Fonte: IGN.com