Blizzard non perdona, neanche in Heroes of the Storm

Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nelle ultime settimane, ci siamo ritrovati a più riprese a parlare di Blizzard e del pugno duro con cui sta gestendo la community di Overwatch—dove, con l’intento di mantenere il gioco il più godibile possibile, non ha esitato a servirsi anche di ban permanenti. A quanto pare, la compagnia statunitense non ci va troppo per il sottile neanche nel suo Heroes of the Storm, come testimonia il caso dell’utente DougJuggler. Quest’ultimo, dopo aver incontrato dei giocatori definiti “tossici”, ossia sgradevoli per la community e per l’esperienza di gioco, ha deciso di segnalarli a Blizzard, facendolo poi sapere in chat agli stessi utenti maligni. A suo dire, però, è pratica comune che questi inoltrino una contro-segnalazione, motivo per cui perfino lo stesso DougJuggler è finito “silenziato” all’interno del gioco.Frustrato, il giocatore si è rivolto al forum ufficiale per chiedere a Blizzard se “perlomeno leggete le segnalazioni”, accusando di essere stato punito a caso solo per ripicca da parte degli altri giocatori che aveva segnalato.Peccato che, poco sotto, sia intervenuta direttamente Blizzard, che sembra parecchio attenta ai dettagli, compresi i più piccoli messaggi inviati in chat: la compagnia ha quindi fatto presente al giocatore che no, non è stato silenziato a causa della contro-segnalazione, ma per via di una serie di messaggi ricchi di turpiloquio e insulti, che non sono sfuggiti all’occhio severo di Blizzard.Diventare sgradevoli nei titoli della compagnia, ultimamente, è diventato proprio un lavoro duro. In un nostro recente speciale, abbiamo riflettuto sulla questione, aprendo un dibattito sulla crescente severità degli autori di giochi online.