Roogoo Twisted Towers

I puzzle game hanno da sempre attirato molta attenzione e un notevole pubblico. Dall’arrivo dello storico Tetris sulla scena mondiale, sono stati numerosi i giochi che si sono succeduti sui nostri schermi, siano essi portatili o da salotto. Il Wii ha già avuto occasione di ospitare diversi esponenti distribuiti attraverso i canali tradizionali o con il digital delivery effettuabile tramite il canale Wii Shop. Il genere resta indubbiamente molto interessante, in quanto apre numerose possibilità di sviluppo e grazie anche alle possibilità offerte dall’ammiraglia Nintendo sono stati già segnalati alcuni prodotti molto interessanti e per certi versi innovativi. Che cosa accadrà nel prossimo futuro?

La caduta prima…In questo affollato panorama fa il suo ingresso in scena Roogoo, gioco distribuito qualche tempo fa sul Live Arcade di Xbox 360 e ancor prima nella versione retail per PC. L’edizione che sarà però disponibile su Wii, oltre a differenziarsi per una distribuzione più classica attraverso i normali negozi, andrà ad introdurre una serie di caratteristiche uniche capaci di far guadagnare al titolo in questione il sottotitolo Twisted Towers.Andiamo a vedere di che si tratta e come sembra essersi sviluppato il gameplay.L’idea alla base dell’originale concept di Tetris, ossia di far cadere dei blocchi dall’alto dello schermo è stata nuovamente ripresa nel titolo originale, solo che quella volta invece di spostare i pezzi per creare delle combinazioni di linee, dovevamo far ruotare dei dischi forati che impedivano ai blocchi di arrivare fino a terra. I pezzi che seguivano la legge di gravità avevano diverse forme ed erano paragonabili alle formine con i quali giocano i bambini molto piccoli. Potevano quindi essere quadrati, triangolari, a forma di stella, di cerchi, semicerchi e molte altre varianti. I fori presenti sopra ai dischi che bisognava far ruotare avevano proprio la forma degli oggetti che cadevano dal cielo, per ottenere quindi un incastrro perfetto. Il vostro compito in passato era quello di allineare questi buchi con gli astri in caduta libera in modo che queste potessero arrivare a terra sane e salve. La partita sarebbe stata considerata persa nel caso gli oggetti bloccati dai dischi fosse troppo elevata.I dischi potevano essere ruotati sia in senso orario che in quello antiorario per facilitare il posizionamento e i pezzi che scendevano verso terra erano sempre di uno per volta, mentre la telecamera seguiva ogni blocco seguendolo al passaggio di ogni barriera fino alla sua totale discesa.L’aumentare della velocità tipico di questi giochi non era comunque la vostra unica preoccupazione poiché era solito capitare di vedere un blocco correttamente posizionato incastrarsi al suo passaggio. In questo caso solo continuando ad aggiungere ulteriori pezzi dello stesso tipo del blocco incastrato permettevano di creare un pezzo più lungo e capace di donarvi ulteriori punti bonus. Il giocatore poteva poi incappare in nemici da schiacciare solo accelerando la caduta del pezzo, oppure in simpatiche quanto terribili farfalle capaci di far risalire i pezzi appena passati con conseguente riallineamento del disco superiore.

… e la caduta dopo!Se avete giocato e apprezzato il gioco originale descritto in precedenza, sarete felici di sapere che tutte queste caratteristiche saranno presenti anche in questa nuova incarnazione di Roogoo. Twisted Towers infatti non punta a rivoluzionare la sua stessa struttura, ma cambia la prospettiva di come le stelle arriveranno sul pianeta. In buona sostanza, i pezzi non cadranno più dall’alto verso il basso, ma seguiranno una traiettoria arcuata che richiederà al giocatore una maggiore attenzione nel capire dove i pezzi andranno a cadere per prevenire le loro mosse e agire tempestivamente di conseguenza. In tutto ciò il Wii Remote vi verrà in aiuto grazie ai suoi sensori di movimento ed alla sua versatilità. Questo cambio di prospettiva potrebbe rendere ancora più complesso un puzzle game all’apparenza molto blando, ma di fatto parecchio ostico. Chi ha giocato la precedente versione sa che avanzando nei livelli, la sfida non aumentava solamente a causa della velocità, ma anche attraverso tutti quegli ostacoli di cui abbiamo parlato in precedenza. Se a tutto ciò si aggiunge una caduta che non rende subito immediata la posizione del pezzo rispetto al disco, si ha una difficoltà in più che potrebbe scoraggiare i meno esperti, ma esaltare i fanatici del puzzle game e dei punteggi esagerati. Ad oggi non si hanno ancora conferme circa le possibili modalità che saranno a disposizione nell versione finale del gioco, anche se appare probabile il supporto multiplayer seppur limitato al solo offline salvo cambiamenti di programma. Aspettiamo comunque una versione giocabile per poterci pronunciare su questo argomento. Rimane comunque il fatto che la nuova produzione SpiderMonk sembra avere tutte le carte in regola per divertire e se verrà confermata la modalità multiplayer a quattro giocatori il prodotto finale potrebbe diventare anche un piacevolissimo party game.