Il nome South Central indica quella zona di Los Angeles a sudovest e sudest della Downtown, il cui nome è divenuto negli anni sinonimo di degrado urbano e microcriminalità, al punto da portare l’amministrazione cittadina a cambiarlo nel 2003 in South Los Angeles.Come è facile immaginare, l’operazione non ha avuto alcun esito, e sulla bocca di tutti quella zona malfamata rimane nota come South Central, nonostante sia oggi oggetto di una parziale ristrutturazione.Rockstar continua a sperimentare con il Downloadable Content, e dopo il successo di The Lost and Damned punta ad espandere l’ultima incarnazione di un altro brand storico, Midnight Club Los Angeles. Una visita negli studi di Milano si è rivelata un’ottima occasione per mettere le mani su una versione provvisoria dell’espansione.
Back in L.A.Il DLC South Central aggiunge un’intera nuova area alla già vasta mappa apprezzata nel titolo originale: l’ampio quartiere si presenta caratterizzato con la dovizia di particolari cui gli sviluppatori ci hanno abituato. Grazie all’utilizzo di foto satellitari ed alle grandi potenzialità del motore proprietario Rage (lo stesso di GTA IV), le strade sono dettagliate e riconoscibili per chiunque abbia familiarità con le controparti reali. La notevole estensione del quartiere si affianca dunque ad una messa in scena certosina, che comprende strade più sconnesse e rovinate di quelle della Downtown e nuovi modelli dei passanti, che tramite abbigliamento e movenze comunicano pienamente la natura più “popolare” e malfamata della zona. Molto interessante è il fatto che la mappa verrà aggiornata anche sulle console di coloro che non acquisteranno l’espansione, così da permettere loro di esplorare liberamente il nuovo quartiere; coloro che invece decideranno di spendere i circa 10 Euro necessari ad acquistarla, otterranno accesso ad un gran numero di nuove gare e veicoli per continuare una delle esperienze di corse arcade più coinvolgenti viste lo scorso anno: vediamoli nel dettaglio.
”All my friends know the Low Rider”Durante la nostra prova ci è stato possibile metterci al volante di alcune delle nuove macchine presenti in South Central. La prima di esse è una carismatica esponente della nuova categoria Low Rider, una fiammante Chevy Impala del ’64, con tanto di motore preparato e sospensioni idrauliche. Questo gioiello ci ha deliziato in una tipica gara a checkpoint con rivali appartenenti perlopiù alla stessa categoria, che come è facile intuire raccoglie vetture risalenti agli anni ’50 e ’60, dotate di sospensioni speciali e colorazioni sgargianti. Le Low Rider non saranno comunque l’unica aggiunta a livello di categorie: dopo molte richieste della comunità, gli sviluppatori introducono finalmente i SUV, che prendono le forme di due modelli della recentissima Range Rover Sport. Volante alla mano, le Jeep da città si rivelano più pesanti delle supercar cui il titolo ci ha abituati, anche se la trazione 4×4 dona loro una notevole stabilità in curva. L’ultimo mezzo oggetto di prova appartiene alla categoria Luxury: una Mercedes CLK 63 AMG, un mostro “in incognito” che sotto la scocca tutto sommato tradizionale nasconde un cuore da quasi 500 cavalli e 6000 di cilindrata. L’abbiamo guidata per le strade di South Central a tutta velocità, apprezzando un’accelerazione ed una tenuta che la renderanno indubbiamente indispensabile per le sfide online. L’aggiunta in termini di vetture comprenderà in tutto nove quattroruote, mentre non è ancora chiaro se saranno incluse nuove moto; quello che è certo è che in seguito a questo corposo DLC, Rockstar ha tutte le intenzioni di continuare a supportare il titolo con dei mini-pacchetti contenenti nuovi veicoli.In termini di gare, South Central aggiunge di 26 nuove gare ordinate, e di un centinaio di nuove sfide al semaforo; a corredo delle auto è prevista l’implementazione di tutte le elaborazioni del caso, dai paraurti, ai cerchi in lega, per finire con i vinili.Anche l’orecchio vuole la sua parte, e le corse su e giù per South Central saranno accompagnate da dischi nuovi di zecca, a cura di Kid Cudie e Statik Selektah (per chi, come noi, non li avesse mai sentiti, questi due rapper fanno furore negli USA).
Rockstar sembra aver preso molto sul serio la questione Donwloadable Content e, dopo il mastodontico Lost and Damned, propone per Midnight Club Los Angeles un pacchetto più contenuto quanto a dimensioni e prezzo, ma ricchissimo rispetto alla media offerta dalla concorrenza. Un’aggiunta alla mappa pari ad un terzo della città originale, nove auto e una trentina di gare costituiscono indubbiamente un bel malloppo per tutti gli appassionati. L’idea di regalare il download della mappa anche a coloro che non acquisteranno il DLC è graditissima, anche se siamo certi che resistere alla tentazione di trascorrere qualche nuova ora per le strade di L.A. sarà praticamente impossibile. Appuntamento al 12 marzo!