Con il tonfo rumorosissimo della serie Medal of Honor, non erano pochi i giocatori ad aspettare al varco EA. La casa americana è ormai decisa a seguire una strategia commerciale simile a quella di Activision nel campo degli fps (ovvero una serie di release annuali, con una rotazione tra più team) e, trattandosi di una forma di sviluppo difficilmente adatta a nette evoluzioni di un marchio, il timore di vedere la serie Battlefield snaturata o ridotta a un’ombra di sé stessa era palese. Non è certo la più pacata delle situazioni, e c’è molta fiducia da recuperare anche a causa dello stato di Battlefield 4 alla release, ma ad Electronic Arts hanno pensato bene di rimescolare le carte in tavola sfruttando uno dei migliori team di sviluppo a loro disposizione: i Visceral.
Di recente il nome del nuovo progetto in lavorazione è stato svelato, e con esso sono spuntati anche preziosi minuti di gameplay. Il prossimo gioco della serie si chiama Battlefield: Hardline, e abbandona i conflitti comuni per addentrarsi in un’altra guerra, quella al crimine. Un tale cambio di prospettiva sarà una scelta saggia o un passo falso? Difficile dirlo adesso, ma almeno abbiamo parecchie cosucce da analizzare. Si comincia!
Miami Vice
Partendo dalle informazioni tratte dal trailer, è evidente come i Visceral vogliano innanzitutto dare una svolta all’elemento più debole dell’intera serie, il singleplayer. Nei panni di Nick Mendoza (viva l’originalità), un giovane detective di Miami che si ritrova a dare la caccia al suo ex partner, dovremo affrontare una campagna in singolo strutturata come una sorta di serie televisiva, con tanto di colpi di scena in chiusura dei vari capitoli. Le “puntate” possono venir affrontate in molti modi diversi: potrete avanzare silenziosamente e far secchi i nemici uno ad uno, aggredire tutti sparando come forsennati, o semplicemente piazzarvi in una zona sopraelevata e usare le vostre skill da cecchino. Non sappiamo se le missioni abbiano risultati variabili e possano modificare la trama, ma sarebbe un bel passo avanti per la narrativa della serie. Se così non fosse, perlomeno i Visceral hanno dimostrato di saper raccontare storie interessanti in passato, quindi ci ispirano maggior fiducia dei Dice in questo campo. Sembra ad ogni modo che ci sia un sistema di moralità di sorta nel gioco, perché il trailer afferma che il giocatore potrà scegliere se essere un bravo poliziotto o servire solo se stesso.
A livello di gameplay, invece, poco sembra essere cambiato. Si parla di una distruttibilità aumentata di molto (anche se i fasti di Bad Company sembrano ancora lontani), e di un discreto numero di gadget extra. Per ora si sono visti taser, manette, e uno scanner utilizzabile in singleplayer, capace di marchiare i nemici e trovare prove preziose. Molto più significativi sono però le zipline e i rampini, questi presenti anche online e capaci di migliorare sensibilmente la mobilità dei giocatori. Non sappiamo quanto sarà limitato il loro uso nelle mappe, ma pare siano stati calcolati come counter contro i camper, per raggiungere in scioltezza la loro posizione e velocizzare l’azione. Se funzioneranno o risulteranno abusabili, comunque, lo scopriremo presto.
Battleday: Guardie e Ladri
Parlando di multiplayer, è il caso di tirare in ballo le nuove modalità di Hardline. Sono parecchie, e alcune prendono a piene mani da Payday, forse il gioco che meglio ha riportato su schermo i colpi in banca tra gli fps.
Heist è la prima modalità, un vero e proprio colpo in banca dove i criminali devono portare a termine il furto mentre i poliziotti tentano di fermarli. Indubbiamente pare un’operazione meno tattica di quelle viste in Payday, e più incentrata sullo scontro diretto, ma potrebbe risultare molto divertente nel caso i due schieramenti venissero gestiti a dovere.
Molto particolari anche il Rescue Mode, del quale si è visto poco ma che vi vedrà impegnati a liberare degli ostaggi, e l’Hotwire Mode, uno scontro tutto dedicato ai veicoli, con sparatorie dai finestrini e mappe enormi dedicate agli inseguimenti a tutta velocità. Si chiude con la modalità Bloodmoney, una variante del Capture the Flag così a occhio, solo che invece delle bandiere sarà necessario portare alla base i soldi raccolti da un grosso cumulo di denaro.
Un discreto numero di novità, accompagnato da una variazione sensibile dei veicoli, sempre presenti e devastanti, ma più “cittadini” rispetto al passato. Nel gioco ci saranno elicotteri armati, aerei e camionette corazzate, ma anche moto da corsa, bolidi da strada e tanto altro ancora.
Impossibile invece dare una valutazione sul lato tecnico al momento. È chiaro che il motore è sempre l’immancabile Frostbite, e sembrerebbe di essere sui livelli dell’ultimo capitolo, ma le ultime dichiarazioni del team rivelano che il trailer mostrato risale a mesi fa, e che i Visceral hanno migliorato notevolmente ogni aspetto del loro ultimo lavoro. Non resta che attendere e vedere una build più completa dunque, molto probabilmente all’E3.
– Nuove modalità
– Interessante cambio di setting
– Singleplayer più curato
– Svariati gadget che possono modificare sensibilmente il gameplay online
Battlefield: Hardline sembra voler rinnovare la serie con un netto cambio di setting, nuove modalità, e una campagna in singolo finalmente memorabile. Ciò che si è visto finora non sembra certo un passo avanti titanico, ma la fiducia nei Visceral e alcune buone idee spuntate dal trailer lasciano ben sperare. L’attuale stato del marchio non permette a EA di fare altri errori, e la casa dovrebbe saperlo bene. Speriamo pertanto che abbiano puntato sul cavallo di razza giusto e che questo nuovo capitolo della serie si riveli una gradita sorpresa. E voi, che ne pensate?