Ancora un gioco bannato in Australia perché "offende la morale" - ma era già uscito su PC

L'ente di classificazione australiano continua con la solita severità a tagliare l'arrivo di alcuni giochi sul mercato.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Non è una novità che l'Australia abbia canoni tutti suoi per la valutazione dei contenuti dei videogiochi. È capitato spesso, in passato, di assistere a release completamente saltate, o a videogiochi costretti a tagliare delle parti, per riuscire a calcare i territori australiani, dove il corrispondente locale del nostro PEGI – la Australian Classification Board – ha regole molto severe per la valutazione dei videogiochi.

Così, in queste ore è stato reso noto che Disco Elysium: The Final Cut ha visto venire rifiutata la sua pubblicazione per l'arrivo in Australia, dove sarebbe sbarcato questo mese su PC e console. Questa versione del gioco, che include tra le altre cose il doppiaggio e delle nuove quest incentrate fortemente sulla politica, non potrà uscire in Australia a meno che lo sviluppatore ZA/UM non intervenga per rimuovere i contenuti ritenuti "controversi", il che suona molto difficile considerando la valutazione offerta dalla Board.

Secondo l'ente, infatti, Disco Elysium non può arrivare sul mercato perché propone contenuti offensivi per la morale. In particolare, si fa riferimento ai temi di sesso e droga affrontati all'interno del gioco. Nella classificazione rifiutata leggiamo, come motivazione:

A questo gioco è stata rifiutata la classificazione in accordo con il National Classification Code, Computer Games Table, in quanto 'rappresenta, esprime o comunque tratta argomenti come il sesso, l'abuso di droga o la dipendenza, il crimine, la crudeltà, la violenza o fenomeni rivoltanti e orribili in un modo che è offensivo per gli standard della moralità, della decenza e di quanto è generalmente accettato come ragionevole dagli adulti.'

Il tema dell'abuso di droga è in effetti molto presente all'interno del gioco, ma la parte curiosa è che l'edizione standard di Disco Elysium è già uscita da tempo su PC, senza che venisse bloccata in nessun modo. Questo significa che, con l'attivazione della Board per l'uscita anche su console, l'Australia sta di fatto bloccando un gioco che in realtà già circola nel Paese da tempo – con evidentemente standard diversi di intervento quando un prodotto arriva su computer e quando invece lo fa su altre piattaforme.

Non ci sono notizie di nessun altro Paese che abbia rifiutato l'uscita di Disco Elysium, al momento. Il titolo è già stato recensito dal nostro Daniele Spelta nella sua release originale ed è uno di quelli che non dovreste perdere: nella sua disamina vi spieghiamo perché, in attesa del 30 marzo per la nuova release su PC, PS4, PS5 e Stadia. In futuro, arriverà anche su Switch e Xbox Series X.

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