Recensione

World Racing 2

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a cura di rspecial1

I giochi di guida sono sicuramente tra i generi più amati e seguiti dagli appassionati, in fondo i motori sono uno degli amori principali di tutti i ragazzi, é quindi lecito attendersi che un po’ tutte le società di videogiochi provino a sfruttarne il fenomeno, TDK compresa. Forte di alcune delle licenze di case automobilistiche prestigiose, come Mercedes, Alfa Romeo, Volkswagen, Lotus e tante altre, questo sequel si presenta per cercare di rimediare alla mediocre figura fatta dal suo predecessore puntando su uno stile molto più arcade ed immediato lasciano la simulazione a titoli ben più blasonati.

Anche io ho la Golf…Una volta erano tutti giochi arcade, titoli in cui bisognava pigiare sull’accelerazione e frenare senza pensare troppo alle traiettorie, alla ripartizione o a che punto delle curve aprire il gas…per non parlare poi del frenare in piena curva. Immediatezza e divertimento, marchio di fabbrica dei giochi che trovavamo in tutte le sale giochi, ed è proprio a questa categoria che appartiene questo World Racing 2, che di simulativo non ha nulla: possiamo quindi dire che va a scontrarsi con giochi del calibro di quelli della Electronic Arts (Burnout e Need for Speed) o il famoso Ridge Racer della Namco. Per chi avesse dimestichezza con il prequel vogliamo rassicurarlo subito, perché a differenza del primo titolo questa volta alla TDK hanno deciso di fare le cose in grande acquistando molte più licenze (diciamo che prima c’erano solo le Mercedes) e portando il parco auto a più o meno 90 vetture. Ma sostanzialmente cosa ci attende, vi starete chiedendo (almeno spero, tanto avrete visto il voto ed a questo punto della rece dubito ci arrivi qualcuno se non lo sfigato del mio collega che dovrà correggerla…) (sfigato a chi?! n.d. Tsubasa), tra le opzioni di gioco? La modalità principale è quella della carriera, nella quale come spesso avviene dovrete portare un signor “nessuno” a diventare il campione del mondo indiscusso. Le varie gare si divideranno in missioni, 120 per la precisione, che si sbloccheranno man mano che avanzerete ed aumenterete la vostra percentuale superando le varie gare che, scontato dirlo, saranno di difficoltà crescente con la caratteristica che vi verrà affidato sempre un bolide migliore (un po’ come avviene nell’ottimo SCARS) man mano che proseguirete. Le piste saranno su circuito chiuso ma anche in stile rally, quindi in mezzo a deserti e foreste, con tanto di paesaggi tipici, peccato però che l’asfalto non influenzi minimamente l’andatura della macchina ne la sua manovrabilità. La seconda modalità è quella “libera” nella quale dovrete scegliere la vettura, il percorso, il numero di giri e tutti gli altri parametri di gioco tipici per effettuare gare singole o contro amici. Per ciò che riguarda la modalità online non ci sono opzioni da segnalare, vi sfiderete con altri 5 giocatori in sfide all’ultima curva e sportellata cercando di vincere a tutti i costi. Il difficile sarà trovare qualche sfidante, visto che non saranno numerosissimi.

Il motore è tutto!Il gameplay di questo World Racing 2 come abbiamo detto si presenta sotto una forma molto arcade, purtroppo però è palese che sia minato da numerosi difetti che penalizzano di molto molto il voto finale. Innanzitutto bisogna dire che anche se l’impostazione non è simulativa il sistema di controllo è troppo semplice, bisognerà impostare le curve e cercare di frenare il meno possibile, portando ogni gare ad essere noiosa e ripetitiva senza un vero fattore di sfida; ma non finisce tutto qui, ad impegnarsi al massimo per darci una mano ad arrivare primi al traguardo ci si metteranno anche i piloti della CPU, che presentano una IA ridicola, al tal punto che se v’impegnerete saranno sempre attaccati al vostro sedere, se invece farete le pippe, bhè lo faranno anche loro. Il massimo è vedere che, nonostante un margine di vantaggio enorme spesso potete ribaltare la situazione a vostro favore… Avrete già capito che il livello di sfida è molto basso (certo contro un amico le cose cambiano, ma dubito avrete voglia di giocarci con qualcuno, poi se avete tempo da buttare peggio per voi). Ora veniamo alla parte migliore dl titolo, anzi di ogni titolo di macchine che si rispetti, le vetture a vostra disposizione. Il parco delle automobili è sufficiente e molto vario, se andiamo a guardare i vari modelli e le marche presenti ed ad un’occhiata un po’ superficiale del tutto; se analizziamo bene il comportamento dei nostri bolidi sull’asfalto non potremo non accorgerci che tra tutti le differenze nel guidarli non esistono o sono minime, quindi non cambierà molto tra una Mercedes od una Volkswagen alla fine della fiera…ok essere arcade ma qui esagerano. Altra novità introdotta sono i danni alle vetture, realizzati molto bene e con cura, peccato che oltre a non avere effetti sulle prestazioni della vettura le collisioni con le altre macchine, con il traffico o con gli elementi di decoro delle piste siano realizzate male e ci faranno perdere comunque poco tempo rispetto quello che ci si potrebbe attendere.

Wow, che carrozzeria!!Le vetture sono realizzate molto bene, con ottime textures ed effetti quali i riflessi o le scie lasciate dalle luci, ma c’è anche da sottolineare i particolari dei danni subiti che anche se non perfetti sono comunque discreti e rendono bene la sensazione di aver distrutto macchine molto costose (goduria infinita); in generale danno una sensazione di solidità buona ed anche il senso di velocità del titolo non è male. I vari paesaggi presenti nelle diverse piste sono molto vari, da asfalto a deserto a terreno battuto, ricchi di particolari e curati con un ottima cura al dettaglio. Peccato però per alcune di bassa qualità, soprattutto sui bordi delle piste, e per alcuni bugs scaturiti dalle collisioni, dove spesso entreremo in tutti i sensi in oggetti o vetture avversarie. Pessime le musiche, che hanno ritmi ripetitivi e noiosi, quasi fastidiose in alcuni casi; il peggio di se lo danno però gli effetti sonori, con dei motori che fanno ridere e non sono neanche paragonabili a quelli reali, per non dire poi che sembra siano tutti uguali con piccole modifiche… insomma siamo lontani dalle meraviglie di Gran Turismo in cui dall’audio si poteva percepire anche quando si cambiava marcia, peccato.

Configurazione Minima per PCWin 98/ME/2000/XPPentium IV 1.8Ghz 256 Mo di RAM

– Licenze prestigiose

– Carriera lunga

– IA migliorabile

– Troppo arcade

6.0

TDK ci propone l’ennesimo titolo di racing arcade troppo corto e semplicistico per poter interessare il pilota che è in voi od anche scalfire titoli ben più famosi. Purtroppo la cura nell’aspetto tecnico non è stata riposta nel gameplay che ci proporrà delle vetture troppe simili l’un l’altra ed una IA della CPU che non ha ben presente cosa sia la sfida. Un gioco consigliato a coloro che vogliono impugnare il volante e partire in quarta stanchi delle troppe partite ai giochi della Electronic Arts.

Voto Recensione di World Racing 2 - Recensione


6