Anteprima

The Witcher 3: Blood and Wine

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Informazioni sul prodotto

Immagine di The Witcher 3: Wild Hunt
The Witcher 3: Wild Hunt
  • Sviluppatore: CD Projekt RED
  • Produttore: CD Projekt
  • Distributore: Bandai Namco
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , XSX , SWITCH , PS5
  • Generi: Gioco di Ruolo
  • Data di uscita: 19 maggio 2015 - 30 agosto 2016 (GOTY) - 15 ottobre 2019 (Nintendo Switch) - 14 dicembre 2022 (PS5, Xbox Series X)

Più di 250. È questo il numero di titoli Game of the Year ricevuti da The Witcher 3: Wild Hunt, il capolavoro firmato da CD Projekt RED ed arrivato su PC, Xbox One e PlayStation 4 ormai quasi un anno fa. Dopo aver lavorato a Hearts of Stone, di cui vi abbiamo parlato abbondantemente nella nostra recensione, i ragazzi del team si sono concentrati a piene forze su Blood and Wine, la nuova attesissima espansione che chiude l’epopea di Geralt di Rivia. Ovviamente, i fan si aspettano un addio in grandissimo stile: lo sviluppatore polacco lo sapeva meglio di chiunque altro, ed ha deciso di offrire ai fan dell’amato Witcher un’espansione ricchissima ed accattivante, oltre che strabordante di personalità. Vediamo quindi tutto nel dettaglio.

Una tranquilla escursione da Witcher
Partiamo dalla caratteristica che si fa notare in maniera più evidente per Blood and Wine, decisamente palese anche negli screenshot a corredo della nostra anteprima: l’ambientazione. Lasciati alle spalle gli scenari di Wild Hunt, il nostro Geralt si ritrova ora a Toussaint, regione pittoresca e di ispirazione fortemente bucolica, che a tratti si mostra addirittura fiabesca. Un mondo tutto nuovo, quindi, con abitanti che hanno costumi e gusti differenti da ciò a cui eravamo abituati, e la cui identità è stata curata profondamente dagli autori del gioco, anche in riferimento ai romanzi di Andrzeij Sapkowskij. Le terre di Toussaint sono fiorenti, la vegetazione rigogliosa, e nessun conflitto bellico ne ha mai intaccato la serenità, consentendo così agli abitanti di dedicarsi alle loro maggiori passioni: love and wine, l’amore e il vino. Uno scenario che, per farla breve, rimanda senza nemmeno nasconderlo troppo alle campagne del sud della Francia.
Tutto sembra andare per il meglio per il nostro Geralt, che si trova nell’area per una visita, fino a quando la baronessa di Beauclaire, capitale della regione, non lo manda a chiamare per invocare il suo aiuto: una misteriosa creatura ha dato via ad una serie di brutali omicidi seriali, e il capace Witcher dovrà riuscire a svelare il mistero. Anticipiamo subito che alla quest principale, che gli sviluppatori promettono ricca di colpi di scena, opzioni di dialogo e scritta con grande maestria, si affiancano una valanga di quest secondarie, che garantiranno una longevità monstre per questa espansione: si parla, infatti, di 90 missioni tutte nuove da completare, per un totale di ore di gioco che oscillerà tra le 20 e le 30, e un complessivo di 14.000 battute per la nuova sceneggiatura.
ll canto del cigno
Come accennavamo, CD Projekt RED non ha voluto risparmiarsi per quest’espansione, proponendo tanti nuovi contenuti: da sommare alle quest di cui parlavamo, infatti, ci sono anche 40 nuovi punti di interesse presenti nella mappa, che peraltro potranno essere influenzati dallo svolgimento delle vostre missioni. Non è tutto, però, perché per aggiungere un po’ di pepe anche per tutti coloro che hanno divorato il gioco principale, sono disponibili 12 nuove mutazioni, alcune delle quali ben si legano al titolo dell’espansione e sono particolarmente cruente – come quella che attiva una mossa finale che consente di dilaniare i vostri avversari. Per sviluppare le nuove mutazioni è stata inserita una schermata apposita, nella quale potrete via via sbloccarle, arrivando ovviamente solo più avanti a quelle più potenti – come quella che recupera la vita di Geralt in caso di morte e lo rende invulnerabile, o quella che aumenta sensibilmente i danni critici che arrecate. Grazie a queste ultime, potrete quindi dare battaglia alle 20 nuove tipologie di mostri presenti nella regione, alcune delle quali – promettono gli autori – saranno delle vere e proprie boss fight in cui dovrete usare tutte le vostre capacità. Per spingervi ulteriormente a perdervi nelle lande di gioco, il team ha anche aumentato il level cap a 100 per il NG+, abbondando poi di novità che non potrete fare a meno di collezionare: si parla, infatti, di 30 armi tutte nuove, oltre che di 100 nuove parti per le vostre armature. A proposito delle armature, sappiate che l’attenzione per la moda e per il buongusto degli abitanti di Toussaint coinvolgerà anche Geralt, che potrà ora scegliere tra quindici diverse tinte per personalizzare i suoi indumenti, ottenibili dai mercanti o da alcuni nemici che vi saranno indicati. A ciò si sommano sia nuovi livelli per i vecchi set, sia quello tutto nuovo della Manticora, ideale per chi vuole un buon livello di protezione e tutta la libertà di servirsi agevolmente dei segni. Ora, inoltre, sarete anche incoraggiati ad indossare i set completi, dal momento che vi saranno assegnati dei bonus se ne equipaggerete almeno metà, e altri (ovviamente superiori) se li utilizzerete tutti interi.
Segnaliamo anche che l’espansione sarà accessibile sia mediante un’opzione nel menù, che all’interno della vostra partita salvata – in tal caso, purché abbiate completato la missione “Il Poeta sotto pressione”. Il livello consigliato dagli sviluppatori per affrontare la sfida è 35.
Corvo Bianco is the new Monteriggioni
Abbiamo capito che se c’è una cosa di cui The Witcher 3: Blood and Wine non ha paura, quella è abbondare. Per questo motivo, gli sviluppatori hanno anche deciso di semplificare la vita agli utenti, consentendo loro di accedere più facilmente ai contenuti dell’opera. Lo stesso giorno in cui debutterà l’espansione, infatti, sarà distribuito anche un aggiornamento gratuito per Wild Hunt, che modificherà completamente l’interfaccia di gioco, rendendo i menù molto più intuitivi, i confronti con i diversi equipaggiamenti più immediati e la gestione di mutazioni e quant’altro più veloce anche al semplice colpo d’occhio. Cambierà poi anche la schermata che mostra le statistiche di Geralt, decisamente più pratica ed esteticamente più gradevole, oltre al diario delle quest, reso più efficace. Vogliamo sottolineare che l’idea del team polacco di non tagliare fuori da questa novità chi non vorrà comprare l’espansione è sicuramente lodevole, e siamo sicuri che anche il pubblico la apprezzerà.
Cambiata l’interfaccia, gli autori hanno apportato anche qualche altra piccola modifica che era stata richiesta: potrete infatti inserire all’interno della mappa di gioco fino a dieci marcatori, così da appuntarvi magari delle location in cui intendete tornare in seguito, quando avrete completato ciò che vi ha costretti a mettervi in viaggio. Un’opzione che vi sarà sicuramente utile, considerando che Blood and Wine, oltre ad abbondare di quest principali e secondarie, a cui si lega anche un nuovo set di carte da Gwent, vi intratterrà con alcuni mini-giochi tipici della regione, come le corse a cavallo mentre si colpiscono dei bersagli dalla distanza, o i combattimenti dei cavalieri più prestigiosi all’interno dell’arena. Niente di meglio, quindi, che un affidabile indicatore che possa ricordarci dove trovare i nostri personalissimi punti d’interesse.
In mezzo al mare di attività ed incarichi da portare a termine, non dimenticate che anche un duro come Geralt può avere bisogno di un po’ di ristoro: ecco quindi, tutta per lui, la tenuta di Corvo Bianco, una villa campestre con vigneto annesso, che sarà concessa al Witcher per lo svolgimento del suo incarico a Toussaint. Una volta che l’avrete fatta vostra, potrete quindi spendere i vostri preziosi danari per migliorarne gli interni e le decorazioni, rendendo Corvo Bianco la residenza di lusso (virtuale, almeno) che avete sempre desiderato. Riuscire ad arredare tutto a dovere vi costerà un bel po’ di pecunia – si parla di 1.000 pezzi d’oro per i tavoli e le teche su cui esporre le proprie spade più pregiate, arrivando ad altre componenti che costeranno anche 5.000. Impegnandovi e portando a casa i soldi, però, potrete ammirare soddisfatti il frutto delle vostre fatiche, riempiendo le librerie con i volumi che avete trovato nel corso della vostra avventura, esponendo sulle rastrelliere le vostre armi più belle e affidando ai manichini alcune delle vostre armature di cui volete farvi particolarmente vanto. Non è tutto, perché Corvo Bianco, come una novella Monteriggioni di “assassincreediana” memoria, diventerà la vera e propria base di Geralt, che potrà quindi far stabilire all’interno della tenuta anche i suoi mercanti di fiducia. Considerate, poi, che non starete spendendo i soldi per il solo gusto della bellezza – per quanto importante essa possa essere a Toussaint: sviluppare la camera da letto e recarcisi, ad esempio, concede a Geralt dei bonus, così come accade alla fedele Rutilia sviluppando la stalla della nostra tenuta. All’interno del seminterrato e della cantina, oltre alle prevedibili scorte di vino, troverete poi anche un pratico laboratorio per l’alchimia, con il quale si potrà scatenare la propria creatività, arrivando anche a scindere i mutageni, qualora lo desideriate.

– Scenario suggestivo e unico

– Possibilità di gestire la tenuta di Corvo Bianco

– Nuove mutazioni

– Tra le 20 e le 30 ore di longevità

The Witcher 3: Blood and Wine è un’espansione ricchissima di contenuti, così abbondante e longeva, stando a quanto svelato fino ad ora, che il suo costo di listino di 19,99€ risulta quasi scollegato dal mercato, rispetto ai prezzi di diversi altri DLC e al numero di novità che, di contro, hanno da offrire. La nuova regione di Toussaint è un piacere per gli occhi e promette un’esplorazione suggestiva, anche se minata da nuove creature che richiederanno di ricorrere alle nuove mutazioni. A ciò, si sposano non solo le numerosissime missioni che potremo portare a compimento e la voglia di CD Projekt RED di raccontare ancora una volta una storia ben scritta ed accattivante, ma perfino una meccanica di gestione di Corvo Bianco che vedrà Geralt cimentarsi nel ruolo di proprietario di una tenuta tutta sua. E allora, forse, lo saluteremo così: con dei vestiti nelle nuove tinte proposte, intento a prendersi cura del suo vigneto, in attesa di una nuova avventura che chissà se, chissà quando, chissà come.

Ricordiamo in chiusura che l’appuntamento con Blood and Wine è fissato per il prossimo 31 maggio su PC, PlayStation 4 e Xbox One.