Recensione

Tekken 3D: Prime Edition

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a cura di rspecial1

La nuova piccola console di Nintendo sembra essere diventata in pochissimo tempo una imperdibile macchina da portare sempre con sé per chi ama i picchiaduro. Dopo l’esordio dell’eccellente Super Street Fighter 4 di Capcom e altri titoli storici del genere, è finalmente arrivato il turno della tanto attesa versione 3D di quello che è il franchise di picchiaduro tridimensionali più venduto in assoluto, Tekken. Vista la concorrenza agguerrita, sarà riuscita Namco Bandai a portare sul doppio schermo di Nintendo 3DS tutta la cattiveria e atmosfera che hanno fatto della serie dedicata alla famiglia Mishima un must? Di sicuro possiamo dire che i programmatori hanno inserito un numero impressionante di lottatori e tutti ripresi dall’ultimissimo spin-off della saga, Tekken Tag Tournament 2, per una varietà di scelta mai vista prima. Ma non è finita certo qui, anche perché oltre al gioco è stato inserito nella cartuccia l’ultimissimo film in computer grafica recentemente arrivato anche in Blu-ray nel nostro paese.

Il più grande torneo di arti marziali del mondo…oppure no?Accendendo la nostra console e facendo avviare Tekken 3D Prime Edition ci troveremo immediatamente di fronte alla possibilità di scegliere la visione del film o giocare con il titolo in questione. La scelta non è decisamente delle migliori, anche se giustificata da problematiche tecniche, stando a quanto affermato dai programmatori di Namco Bandai. Per conto nostro, avremmo preferito che il film fosse inserito nel gioco, in una voce tra le diverse opzioni. Piccolezze, come non lo è invece il fatto stesso che non sia presente la lingua italiana: dovremo quindi accontentarci di visionare l’intero film d’animazione in computer grafica in inglese, leggendo i sottotitoli se non avvezzi alla lingua della regina d’Inghilterra. In questo caso il film sarà visionabile sullo schermo 3D attraverso l’utilizzo dell’autostereoscopia propria della console, senza presentare però effetti di particolare rilievo e mantenendo una sensazione di profondità appena accennata.Dopo aver speso due parole su quello che è l’extra più corposo di questo dream match della serie possiamo incamminarci direttamente nel gioco vero e proprio. La prima cosa che noteremo è che non esiste nessuna modalità storia né tantomeno una arcade: questo giustificherà anche l’assenza dei boss che nel titolo non ci sono. Una mossa davvero inconcepibile, perché il classico arcade doveva essere mantenuto con relativo attacco al tempo. Invece i programmatori di Namco Bandai hanno puntato tutto sulla sopravvivenza, dandole la funzione di modalità principale di Tekken 3D Prime Edition. In questa modalità dovremo affrontare una serie di nemici con una sola barra di energia che si ricaricherà all’inizio di ogni round. Inizialmente ci saranno cinque battaglie di fila da affrontare, vincendole tutte si passerà a dieci, poi venti, quaranta ed infine 100. Nel corso dei combattimenti avremo l’occasione di sbloccare anche delle carte che raffigurano alcune scene del film d’animazione o finali e intermezzi di ogni personaggio. Le carte sono 765 in totale e ovviamente si avvalgono del 3D. Non sarà necessario giocare solo nella sopravvivenza per trovarne delle nuove, e sarà possibile scambiarle con gli amici grazie alla funzione StreetPass della console Nintendo.L’altra modalità per il giocatore solitario è la battaglia rapida: in questa serie di dieci incontri avremo la possibilità di aumentare il grado del nostro personaggio e sbloccarne così i colori da utilizzare nella personalizzazione del profilo. Infine, per tutti coloro che non conoscono bene la serie di Tekken, c’è anche il classico allenamento, che si dividerà in tre fasi: libera, per provare mosse e combo (tutte elencate nell’apposito menù), contro un avversario usato dalla CPU e contro una IA alla quale assegnare precedentemente delle mosse, così da poter testare le possibili difese da attuare.Le opzioni di gioco si concludono con la modalità sicuramente più attesa e che verrà sfruttata maggiormente, la sfida. Online le opzioni di gioco sono semplicemente la scelta di una partita classificata o amichevole, con le prime che ci faranno cercare l’avversario in base alle nostre preferenze o creando una nostra stanza, mentre nelle amichevoli potremo giocare senza la pressione psicologica della classifica. Immancabile, ovviamente, il supporto al gioco attraverso il wireless, utile per sfidare i nostri amici, previo possesso di due schede del gioco.

Un pugno d’acciaio tridimensionaleNamco Bandai ha posto molta cura sulla riproduzione del gameplay originario del suo picchiaduro in questa versione portatile: i programmatori si sono impegnati sulla riproduzione dei 60 fps tanto da aver disattivato l’effetto 3D nella modalità multigiocatore. L’attenzione ai dettagli ha così permesso di avere quella rapidità dei combattimenti tipica di Tekken anche su Nintendo 3DS, con il classico sistema dei due pugni e due calci che è stato ampliato dal touch screen e dalla possibilità di impostare in quattro pulsanti posti su di esso altrettante mosse a nostra scelta. Non è possibile memorizzare delle combo e non c’è nessun filtro per evitare di giocare online con chi usa questi tasti “scorciatoia”. Nonostante la velocità considerevole del framerate del gioco, graficamente i programmatori hanno fatto un ottimo lavoro se si guardano i modelli poligonali dei 40 lottatori presenti e, con delle chicche come Heihachi in versione giovanile, si può notare la cura posta nei minimi dettagli e nelle texture di alta qualità, come le numerose animazioni che contraddistinguono ogni singolo combattente. Anche le ambientazioni sono molto particolareggiate e dotate del classico effetto di spaccatura del pavimento nelle occasioni in cui un lottatore cade a terra. Peccato, però, che gli stage siano decisamente esigui, poveri di animazioni e il dettaglio non sia dei migliori. Il titolo presenta invece un comparto sonoro di prima qualità, sia per le tracce, tra le migliori della saga, sia per gli effetti sonori come il parlato dei lottatori. E’ un vero peccato che alla fine Namco Bandai non abbia dato una sua “anima” a questa produzione relegandola ad una sorta di fan service per tutti i patiti della serie, senza un briciolo di storia o modalità arcade e con degli evidenti difetti nel net code della modalità online. Per la precisione, al momento in cui è stato testato il gioco, le numerose partite effettuate hanno presentato sempre gravi problemi di lag e spesso di disconnessione nei casi peggiori. Purtroppo non è stato possibile testare il gioco con altri italiani ma quasi esclusivamente con giocatori extraeuropei o francesi. Speriamo quindi che le cose migliorino almeno per il nostro continente.

– 40 lottatori

– Gameplay fedele all’originale

– Tutta l’atmosfera di Tekken nelle vostre tasche

– Niente storia, niente arcade

– Minimo sindacale per le modalità di gioco

– Il netcode non è il massimo

– Film in inglese

7.5

Tekken 3D Prime Edition risulta un prodotto che si adatta perfettamente agli amanti dei picchiaduro che prediligono il multiplayer tramite wireless, ma decisamente privo di attrattiva per chi non ha amici con cui fare a scazzottate con Kazuya e soci. E’ un vero peccato che Namco Bandai abbia riposto cosi tanta attenzione verso la grafica e il framerate del titolo, dimenticandosi d’inserire una modalità principale che fosse almeno d’attrazione per i giocatori. Cosi come si presenta il gioco, la funzione principale pare essere quella di recuperare tutte le carte collezionabili, oppure effettuare combattimenti contro la CPU che, a certi livelli di difficoltà, presenta anche un’ ottima IA, ma che, alla lunga, risulteranno noiosi. Il titolo resta comunque consigliatissimo a tutti gli amanti della saga che vogliono portare sempre con sé i propri beniamini, presentandosi come un buon episodio portatile di Tekken.

Voto Recensione di Tekken 3D: Prime Edition - Recensione


7.5