Anteprima

Rock Revolution

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a cura di Benenath

Quasi a voler imitare o, perlomeno, tentare di percorrere la via del successo intrapresa da Electronic Arts con Rock Band e Activision con Guitar Hero, Konami presenta al mondo Rock Revolution, un nuovo Rhytm Game che non si vuole proporre solo come una palese “idea rubata” alle due case concorrenti, ma anche come una valida alternativa che faccia degli strumenti musicali la priorità assoluta, anche rispetto alla playlist. La presentazione effettuata alla Games Convention di Lipsia su piattaforma Xbox 360 ci permette di ottenere qualche dettaglio ed informazione in più che vi sveliamo di seguito.

A forza di batteria! Nonostante la presenza di ben 41 tracce da suonare e di chitarra e basso, è chiaro come Rock Revolution ruoti attorno ad un unico strumento: la batteria. Essa infatti sembra svolgere un ruolo di primo piano all’interno del gioco, nonché pare maggiormente curata rispetto gli altri due strumenti apparsi un po’ come un semplice “contentino” per non sfigurare di fronte agli altri due pretendenti al trono di miglior Rock Game. La batteria è formata essenzialmente da ben sette pezzi: tre tamburi, tre piatti e il pedale, che ovviamente daranno il massimo nelle sessioni ludiche più difficili facendo comprendere appieno come lo strumento sia stato studiato nei minimi particolari e nel gioco si propone assai solido e realizzato piuttosto bene. Forse fin troppo, perché suonare dei pezzi con questo strumento non è molto immediato o facile, non solo per via degli obiettivi proposti, ma anche per le forme delle figure da seguire a ritmo su schermo che passano dal classico cerchietto ad un triangolo di strettissime dimensioni. Certamente si tratta di una questione di abitudine, ma anche, passateci l’ironia, questione di abituarsi ad un unico titolo senza passare alla blasonata concorrenza!Ricordiamo che Rock Revolution sarà venduto in bundle con quella che, a detta di Konami, sarà la migliore batteria presente sul mercato. Purtroppo però a Lipsia era presente solamente un prototipo che, non nascondiamo, ha creato qualche problema, ma da qui al prossimo anno (data di uscita del titolo) certamente la via per migliorarsi è lunga e ampia. Facendo un rapido confronto con la batteria di Rock Band, quella del titolo Konami offre sicuramente un pedale migliore e più reattivo, ma appare meno confortevole e precisa rispetto a quanto ci offre il medesimo strumento di Electronic Arts. Inoltre, il peso delle bacchette è leggermente superiore a quanto ci si aspetterebbe e questo potrebbe creare qualche problema nell’utilizzo con i piatti, con dei provocati “rimbalzi” poco gradevoli. Purtroppo, però, le difficoltà di fondo non risiedono unicamente sotto il profilo dell’hardware, ma soprattutto in quello software. Infatti la schermata di gioco risulta fin troppo veloce, anche ai livelli di difficoltà più bassi che dovrebbero, in teoria, dare un approccio immediato. Non solo, il gioco è anche piuttosto confusionario, difetto che potrebbe far scadere il divertimento del giocatore in frustrazione e farlo sentire penalizzato da un grosso deficit del sistema ludico. La sensazione generale è che Rock Revolution si voglia distaccare dai concorrenti non solo per un differente target mirato agli amanti della batteria, ma anche a quei giocatori di lunga data che hanno già una discreta esperienza per il genere, tagliando fuori una potenziale fetta di clientela più “casual” che è alla ricerca di un gioco immediato.

Per chiudere l’articolo, diamo uno sguardo a quanta carne al fuoco vuol inserire Konami all’interno del prodotto. Saranno presenti ben 41 tracce, dei gruppi più famosi come: Are You Gonna Be my girl (Jet), Chop Suey (System of a Down), Spoonman (Soundgarden), Am I Evil (Metallica ), Run to the Hills (Iron Maiden), Joker e the Thief (Wolfmother), All my Life (Foo Fighters) e tanti altri. Inoltre, altri sette brani saranno resi disponibili il giorno del lancio come contenuto scaricabile su Xbox Live e Playstation Network, con un rilascio frequente di nuovi brani in brevi periodi di tempo. Saranno presenti anche modalità “speciali” come un mini-studio di registrazione e una piccola tipologia di gioco freestyle che permette di liberare il proprio stile in modo assolutamente libero e naturale.

Rock Revolution si presenta come un prodotto che vuole distinguersi dalla concorrenza firmata Rock Band e Guitar Hero. In primis si segnala un approccio più dedicato alla batteria che alle chitarre, curata in modo veramente certosino e che promette di essere la riproduzione più realistica presente sul mercato. Inoltre, per via della sua difficoltà che pare superiore rispetto gli altri due titoli del medesimo genere, pare un prodotto con un target che farà la gioia dei veri appassionati di musica e di chi abbia un certo “feeling” con il genere. Peccato, però, per le défiance finora registrate, come una schermata di gioco troppo veloce ed a tratti confusionaria e lo stesso strumento della batteria apparso un po’ scomodo e poco confortevole per una sessione di gioco tranquilla e appagante. Sperando che tali difetti vengano risolti in sede di rilascio, non ci rimane che ricordarvi che Rock Revolution uscirà negli Stati Uniti nel mese di Ottobre al prezzo di 129 Dollari con tanto di batteria già inclusa. Per quanto riguarda noi Europei dovremo invece aspettare i primi mesi del prossimo anno.