Anteprima

Quantum Break

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a cura di Pregianza

La conferenza Microsoft è passata, lasciando l’amaro in bocca a milioni di giocatori, poche informazioni degne di questo nome sul piatto, e ancor meno novità riguardanti i titoli previsti per Xbox One. C’è stato un momento in cui, tuttavia, ogni videogiocatore o quasi ha incollato lo sguardo allo schermo, attratto dal suono di una singola parolina magica: Remedy.
Nota principalmente per la serie Max Payne e per Alan Wake, questa talentuosa software house si è guadagnata numerosi fan negli anni, nonostante un numero esiguo di titoli sviluppati, e sentirla nominare durante il reveal della prossima Xbox è stato un piccolo fulmine a ciel sereno in mezzo a un mare di noia e descrizioni abbozzate, anche perché da tempo si sentono voci che danno per probabile l’arrivo di un seguito ufficiale proprio del succitato Alan Wake. I rumor sono però stati cancellati da un trailer inatteso, che ha mostrato per la prima volta un nuovo progetto dei Remedy chiamato Quantum Break
E’ stato un video breve, confusionario e accompagnato da ben poche informazioni aggiuntive, ma spulciando per la rete come bravi cani da tartufo qualcosina abbiamo trovato, e ora possediamo abbastanza info da buttar giù qualche teoria sul titolo, condita dalle immancabili aspettative redazionali.
Guarda mamma! Una nave!
Il video inizia con degli attori in carne e ossa. No, non è CG incredibilmente dettagliato quello che si è visto durante il reveal, bensì una scena da serie tv. Già, perché gli sviluppatori di Remedy hanno svelato che il titolo sarà un ibrido tra serie televisiva e videogame, dove gli eventi del secondo influenzeranno il primo e viceversa. Chi ha pensato a Defiance ha fatto un collegamento diretto piuttosto logico, ma al momento non sappiamo ancora se la comunanza tra le due anime di Quantum Break verrà mantenuta in modo simile all’opera di Trion. Potrebbe trattarsi di una vera e propria serie tv in esclusiva su Live, anche considerando l’enfasi sugli “show” televisivi dedicati a Xbox One osservata durante la conference, di uno show trasmesso su qualche rete preesistente, o persino di una serie tv intrinseca al prodotto, collegata al solo gioco e trasmessa avanzando nella campagna (con puntate già disponibili in toto sul disco, o aggiornate volta per volta via internet), in uno strano ibrido che potrebbe finalmente evolvere la formula mal riuscita vista nei giochi live-action del MEGA CD.
Quale che sia la verità, la storia accennata dal filmato è piuttosto semplice: una bambina “speciale” viene mandata al sicuro in un luogo non meglio precisato, per via di qualche misteriosa capacità sovrumana. Prima che se ne vada però, la donna responsabile le chiede “perché sei così diversa?”. La bimba la guarda, si avvicina e le chiede: “vuoi davvero saperlo?”, e davanti alla risposta affermativa della sua interlocutrice decide di svelarglielo. Taglio, e siamo davanti a un’enorme nave da trasporto, che per uno strano strappo nel tessuto della realtà viene teletrasportata di fronte a un ponte, e lo distrugge insieme a tutte le auto che lo stavano percorrendo in quel momento. Finita la scena apocalittica ancora qualche spezzone da pochi istanti: un protagonista vestito come un agente di sicurezza, uno scontro a fuoco rallentato in bullet time, un uomo che cade da un’altezza considerevole senza farsi un graffio ma sfondando il pavimento, e una grafica da paura. 
Poteri temporali
Ora, non sarà molto, ma è evidente che tutto il gioco ruota attorno alla capacità di plasmare lo spazio e il tempo. Già il nome, Quantum Break, lascia intuire che il controllo dello scorrere degli eventi e delle leggi naturali sarà centrale all’opera, così come pochi dubbi lascia la frase “il tempo è il fuoco in cui bruciamo”, con cui il video si chiude. Le teorie qui si sprecano, ma l’opzione più probabile è legata all’utilizzo del tempo in modi creativi, capaci di modificare sensibilmente anche le caratteristiche fisiche di oggetti e personaggi. La massa percepita di un corpo il cui tempo scorre più rapidamente rispetto al resto del mondo potrebbe risultare sensibilmente aumentata, e di conseguenza si spiegherebbe un tale aumento di resistenza da permettere a un uomo di sfondare un pavimento di marmo con un balzo. Una forza sovrumana ottenuta con un aumento netto di accelerazione sarebbe altrettanto interessante, avremmo un personaggio capace di utilizzare i rallentamenti temporali in molti modi diversi, non solo un bullet time banale o un modo per risolvere enigmi visti e stravisti, ma un effettivo mutamento delle leggi della fisica.
Inutile dire come le possibilità divengano rapidamente illimitate aggiungendo a questo elemento un effettivo controllo spaziale, con teletrasporti parziali (come quello della nave visto nel trailer) o trasformazioni della materia. Sfruttando al meglio potenzialità del genere Remedy potrebbe sfornare un titolo davvero next gen, completamente fuori parametro. 
Ah, se avete dubbi sul comparto tecnico, le brevi scene mostrate dopo la parte live erano in-game, è stato già confermato.
L’unico vero blocco creativo potrebbe dipendere dal legame con la serie tv, specialmente se questa non sarà esclusiva a Xbox Live ma correlata alla programmazione di una rete esterna. Ci sembra poco probabile, anche perché Remedy dà l’impressione di puntare molto su questa nuova ip, e di avere parecchi assi nella manica, ma resta una preoccupazione da non dimenticare. 

– Formula “mista” interessante

– Potenzialità notevoli legate alla manipolazione spaziotemporale

– Sembra tecnicamente eccelso

Quantum Break è un progetto ricco di mistero e potenzialità. Se le nostre supposizioni si riveleranno esatte, Remedy potrebbe avere per le mani un gioco dal gameplay incredibilmente complesso e mutevole, reso ancor più unico dalla correlazione con una serie televisiva. Resta da vedere come questa fusione tra i media avverrà effettivamente, poiché le limitazioni derivanti da essa potrebbero tarpare le ali al titolo.