Anteprima

Planet Nomads

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Con l’attesa e la voglia irrefrenabile di provare No Man’s Sky, cercando di tralasciare le polemiche che hanno accompagnato il periodo seguente all’uscita, era evidente un aspetto importante: l’idea di poter visitare mondi nello spazio era riuscita a fare breccia nel cuore di tante persone. Sono stati in seguito annunciati alcuni titoli, che hanno cercato di imitare e fare proprie alcuni aspetti chiave di quel titolo, tentando di attirare l’attenzione dei videogiocatori: tra questi vi è Planet Nomads, titolo che abbiamo potuto provare in anteprima già da qualche mese e che è stato da poco rilasciato anche nello Steam Early Access.
No Man’s Planet
In Planet Nomads potremo scegliere tra due modalità: nella prima variante potremo esprimerci liberamente nella creazione di costruzioni e veicoli avendo già a disposizione i materiali necessari, mentre la seconda diventa un vero e proprio survival game, in cui avremo ben poco a disposizione e dovremo essere noi a poterci procurare l’occorrente per sopravvivere, girando il pianeta generato proceduralmente. Può essere dunque definito un gioco sandbox sci-fi e, proprio come nel caso di No Man’s Sky l’esperienza, almeno per quanto concerne lo stato attuale del titolo, è puramente in single player e lo stato dei pianeti, per la maggior parte semi-deserti, potrebbe portare il giocatore a girare il mondo per diversi minuti senza riuscire a trovare nulla; l’assenza di una componente multigiocatore può pesare quindi sul godimento del titolo, ma è possibile che venga aggiunta in futuro, magari offrendo anche la possibilità di poter esplorare i mondi dei nostri amici. Sicuramente non si tratterà di un titolo adatto a qualsivoglia tipologia di giocatore, ma solamente a coloro appassionati a questo genere di giochi.
Sono il re del mondo!
Va anche sottolineato comunque come vi siano enormi possibilità di personalizzazione per il nostro pianeta, con pochissimi limiti; gli amanti delle costruzioni avranno sicuramente pane per i loro denti e potrebbero consumare diverso tempo per cercare di creare il mondo perfetto. Per tutti coloro cercassero un’esperienza di gioco più classica, il gioco però potrebbe realmente avere poco da offrire, facendo subentrare presto la noia al posto della gioia di esplorare. Il progetto sembra però decisamente interessante, ed anche graficamente convince per lo stile molto colorato ed accattivante; per quanto riguarda il valore videoludico dello stesso, allo stato attuale fa davvero poco per riuscire ad imporsi rispetto ad altri concorrenti e trattandosi di un titolo in Early Access, dove le prime impressioni spesso sono quelle che lasciano il segno, delle opinioni negative potrebbero essere problematiche per lo sviluppo stesso. Ed effettivamente è il motivo per cui, invece di uscire a metà Aprile, è stato rimandato a fine Maggio, sotto consiglio degli stessi giocatori che avevano finanziato il progetto. Avendo giocato il titolo in più occasioni, possiamo dire che sicuramente ci sono stati dei notevoli passi in avanti, ma i problemi che vi erano inizialmente sono rimasti anche allo stato attuale.

Graficamente gradevole

Buona personalizzazione

Allo stato attuale, Planet Nomads è una tech demo decisamente impressionante, ma con ben poca attività da svolgere per coloro poco interessati alla personalizzazione e costruzione. Dato che il titolo è ancora in Early Access, ci sentiamo di consigliare l’acquisto solo agli utenti che credono nell’idea del prodotto, decidendo quindi di fare un vero e proprio investimento.