Anteprima

Deadly Creatures

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a cura di Zeno

Il Wii attualmente è senza dubbio la console casalinga che, almeno al livello concettuale, si addice di più alle sperimentazioni degli sviluppatori. Fino ad oggi in pochi hanno saputo realmente sfruttare intelligentemente e in modo originale le potenzialità degli ormai famosi controlli lanciati da Nintendo. Quest’ultimi sono stati inseriti con successo in diverse tipologie di giochi che già conoscevamo, ma solo in alcuni casi hanno ispirato titoli del tutto originali. Oggi vi presentiamo un gioco che di sicuro darà il suo particolarissimo contributo nel percorrere nuove possibilità videoludiche offerte dalla coppia Wii Remote e Nunchuk. Stiamo parlando di Deadly Creatures, un progetto molto intrigante che ha destato l’attenzione e la curiosità soprattutto, di gran parte della stampa specializzata.

Nuovi punti di vistaCon la nostra esperienza di videogiocatori possiamo affermare di aver avuto a che fare con diverse situazioni in fatto di gameplay e con molti personaggi fantastici, ma quello che propone il Team dei Rainbow Studios a tutti i possessori di Wii è qualcosa di realmente diverso. In particolare il nome Deadly Creatures, potrebbe suggerire a molti una qualche specie di nemico mostruoso da dover fronteggiare, ma di certo non lascia trasparire che il fulcro di tutto il gioco risiede proprio in un imprevedibile quanto spiazzante rovesciamento dei ruoli. Le creature mortali in questo caso saranno le vere protagoniste, e voi con loro. Un mondo tetro e nascosto farà da sfondo alla lotta per la sopravvivenza di alcuni tra gli animali più temuti al mondo, il tutto affrontando situazioni appartenenti alla “normale” quotidianità di due Killer per diritto di nascita; due protagonisti, diversi tra loro e da sempre nemici naturali. Di chi stiamo parlando?

Un esoscheletro o la morte da tessere?

Lo Scorpione Immaginate la coppia di controller del Wii come le temibili chele di questa creatura, e avrete una vaga idea del grado di coinvolgimento che potremmo provare una volta entrati in partita. Con lo scorpione si può pazientare in attesa dei nemici, che incontreremo durante l’esplorazione degli ambienti, grazie ad una mimetizzazione quasi totale negli angoli più oscuri. Altrimenti ci si potrà affidare ad una violenta carica, che porterà a misurarci attivamente col nostro avversario. Ci sono mosse eseguibili in modo differente a seconda della posizione in cui ci troviamo rispetto all’obbiettivo designato e il sistema di combattimento si sviluppa seguendo uno schema di combo molto curato e di forte impatto visivo. L’attacco con il pungiglione presente all’estremità della coda segnerà il finale dell’aggressione, o l’inizio della difesa, se dovessimo incappare in qualche animale più pericoloso di noi.

La TarantolaIn questo caso invece dovremmo assumere un approccio più stealth e strategico per i nostri spostamenti, approfittando della possibilità di poter percorrere qualsiasi superficie, senza emettere alcun suono che segnali il nostro arrivo. Saremo più veloci dello scorpione ma anche più sensibili ad eventuali attacchi, essendo sprovvisti di una corazza protettiva. Le tecniche di avvicinamento a nostra disposizione ci consentiranno di attaccare con la massima precisione e rapidità anche a testa in giù, e in generale di evitare lo scontro aperto ravvicinato, ricorrendo al ben più efficace agguato. La tarantola avrà poi la capacità di uccidere in un solo colpo grazie ad una speciale mossa critica molto realistica ed inquietante, il tutto sfruttando i sensori di movimento di entrambi i controller durante le sequenze di attacco.

Un mistero, uno scopoLa cosa che sicuramente affascina di più di questo gioco, è la presenza di una storia dietro il nefasto cammino dei due protagonisti; un fatto che coinvolge una stazione del gas nel deserto e la sua enigmatica esplosione. Altro non è stato divulgato dagli sviluppatori, ma ci tengono ad informare che visiteremo diverse ambientazioni, sia all’aria aperta che all’interno di strutture e che la meccanica di gioco orbiterà attorno ad una sorta di scalata verso nemici sempre più forti, fino ad arrivare all’incontro con gli esseri umani. L’elenco di creature presenti nel gioco è lungo, e molte di esse andranno a collocarsi come dei veri e propri boss. Alcune specie sono state rese note, avremo ad esempio: lucertole velenose, vespe, serpenti, ragni, salamandre e tante altre tenere bestiole. Sia lo scorpione che la tarantola vivranno la vicenda, grazie al loro alternarsi nel corso dei diversi livelli di gioco. Per quanto riguarda invece il motivo di questo viaggio disseminato di morte, probabilmente dovremo attendere l’uscita del gioco negli Stati Uniti (probabilmente a settembre) per conoscerlo. A livello tecnico è difficile fare previsioni sul risultato finale di questo prodotto, che comunque non potrà che risultare consigliato ad un pubblico maturo e già adesso appare discretamente curato soprattutto a livello di animazioni, così come anche dal punto di vista delle modalità non sono state ancora rivelate notizie precise, ma siamo certi che i dettagli importanti verranno presto alla luce.

Considerazioni finaliDeadly Creatures si presenta come un prodotto davvero creativo e con delle buone potenzialità. Anche graficamente il gioco ha una sua innegabile atmosfera e dei modelli poligonali che ci auguriamo saranno animati a dovere in ogni frangente. Per adesso non ci resta che aspettare ulteriori informazioni su quella che potrebbe essere l’esperienza più matura e cruenta finora apparsa su Wii. Vi consigliamo di rimanere sintonizzati su Spaziogames per ulteriori aggiornamenti.