Anteprima

Crysis 2

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a cura di drleto

Londra – Più ci si avvicina alla data d’uscita più le aspettative intorno a Crysys 2 salgono. Il titolo Crytek è uno dei pochi giochi che riesce ancora a stupire i nostri viziatissimi occhi, ormai troppo abituati alle meraviglie che la corrente generazione di console ci sta proponendo. L’impatto visivo del prossimo shooter EA è infatti di prim’ordine, cosa ancora più stupefacente se si va a considerare che il titolo nasce come prodotto multipiattaforma e dunque, in teoria, poco incline a poter sfruttare pienamente le caratteristiche intrinseche di ogni macchina.Dopo diverse prove del comparto multigiocatore, abbiamo avuto modo di testare, durante un evento organizzato da EA a Londra, i primi minuti della campagna, anche in 3D.

New York, New YorkChe Crysis 2 sia ambientato nella Grande Mela lo intuiamo solo dalle informazioni trapelate durante lo sviluppo, anche perché inizialmente ci troveremo nelle profondità di un tunnel buio e umido, in passato utilizzato dai convogli della metropolitana per trasportare milioni di cittadini da una parte all’altra della metropoli. Ora invece tutto tace, e non abbiamo idea del perché ci troviamo in questa situazione; l’unica cosa che sappiamo è che siamo avvolti nella nostra nanotuta e armati fino ai denti. L’ambiente che ci circonda non è particolarmente accogliente, gruppi di abominii si spostano incessantemente nell’ombra e nonostante i nostri poteri dobbiamo muoverci con circospezione per non venire sopraffatti. Fortunatamente possiamo sfruttare le abilità della tuta (delegate ai tasti dorsali del pad) a nostro favore: la prima ci permette di individuare tutti gli avversai presenti nelle vicinanze, la seconda ci permette di diventare invisibili, in modo da poter sfuggire agli scontri più duri. Non potremo comunque utilizzare questi poteri in maniera continuativa, in quanto avranno una durata limitata ed andranno persino ad intaccare l’energia generale della nostra tuta, esponendoci inevitabilmente ad una fine prematura. I poteri della nanotuta ci renderanno quindi dei guerrieri potentissimi, ma non invincibili, capaci di balzare sul tetto di un vagone della metropolitana deragliato e nonostante tutto sensibili al fuoco nemico, da affrontare con circospezione. I primi istanti saranno quindi spesi ad esplorare i tunnel della metropolitana abbandonati, ostruiti da detriti, convogli ferroviari e invasi dall’acqua alla ricerca di un’arma migliore con la quale affrontare i coriacei avversari. Saremo costretti a farci strada con la forza attraverso questo percorso piuttosto lineare, eppure capace, grazie alle capacità atletiche ed all’arsenale a nostra disposizione, di offrire combattimenti vari e adrenalinici, fatti di balzi, scatti e fughe. I nemici si sono dimostrati molto coriacei, ma piuttosto propensi a farsi ingannare dai nostri poteri. Starà a noi decidere il tipo di approccio, ovvero se provare a sorprenderli sul corto raggio o agire nell’ombra, colpendoli dalla distanza e spostandosi velocemente in un altro nascondiglio. Spinti da una voce che ci aiuterà a farci strada nel buio troviamo finalmente un’uscita: una violenta esplosione e finalmente vediamo la luce. Lo spettacolo che ci si apre difronte è da mozzare il fiato: siamo emersi ai piedi di un impressionante cratere circondato da enormi edifici. Non abbiamo il tempo per riprenderci dal cambio di prospettiva che veniamo attaccati da entrambi i lati. Uno scontro feroce, ma non paragonabile a quello che sosterremo contro l’enorme nemico al centro della devastazione, un enorme abominio corredato da tutti gli optional utili ad una macchina da guerra, armi pesanti annesse.Per avere la meglio su questo avversario dovremo sfruttare tutte capacità della nanotuta: il salto per arrampicarci sulle pareti del cratere o per evitare i colpi avversari, l’invisibilità per aggirarlo e colpirlo alle spalle e la capacità di individuarlo per capire se ha perso realmente le nostre tracce. Dopo un po’ di bombardamenti dall’alto riusciamo ad avere la meglio su di lui, arrivando alla fine della demo. Avanzare di meta in meta non renderà necessario solamente farsi strada tra gli avversari: il nostro protagonista dovrà talvolta svolgere delle brevi sub quest per poter proseguire. L’interfaccia di gioco è piuttosto ricco, eppure riesce a non infastidire, ricreando la sensazione di trovarsi all’interno di un elmo tattico da battaglia, pronto a segnalare la distanza dei prossimi obiettivi o la prossimità di nemici. Visto in 3D l’effetto risulta addirittura potenziato, mostrando le scritte in primo piano ed il resto del livello cdietro di esse.

MostruosoQuello che sorprendentemente ci ha stupito è il comparto tecnico di Crysis 2. Parliamo di sorpresa perché Crytek è da sempre celebre per la capacità di spremere l’hardware fino ai suoi limiti, tanto che il primo Crysis ancora non ha rivali sotto il profilo meramente tecnico. Nonostante la prova sia stata effettuata su Xbox 360 -e dunque lontana dai picchi che gli utenti PC avranno modo di provare- abbiamo ammirato una pulizia e una fluidità del motore di gioco davvero convincenti, standard che speriamo verranno mantenuti anche nel prosieguo della campagna. Se la prima parte della demo era comunque ambientata all’interno di un ambiente circoscritto, la seconda sezione mostrava uno scenario decisamente più ampio, che dovrebbe fare da preludio a livelli maggiormente liberi, dove provare ad impostare l’azione in base alle nostre attitudini e non semplicemente seguendo le direttive che ci giungono via radio.In una sala separata Nathan Camarillo, l’Executive Producer di Crysis 2, ci ha mostrato il livello appena descritto su di un pannello 3D. Anche in questo caso il risultato è sorprendente, da un lato perché il gioco mantiene lo stesso livello di pulizia grafica della controparte in due dimensioni, dall’altro per l’uso poco invasivo della stereoscopia, sfruttata per donare maggior realismo al gioco, e non per stupire con un’artificiale lontananza degli oggetti. La tecnica scelta è quella di utilizzare il televisore come se fosse una sorta di finestra all’interno del mondo di gioco, in modo da evitare di sforzare la vista con repentini cambi di fuoco. L’effetto generale è davvero ottimo, grazie alle distanze percepite in modo realistico, elemento che aiuta ad orientarsi all’interno di un ambiente tridimensionale. Camarillo ci ha confidato che secondo il suo parere siamo ormai piuttosto vicini ai limiti strutturali delle console, che difficilmente riusciranno a proporre titoli molto più complessi di Crysis 2 dal punto di vista tecnico. Certo, vi è sempre spazio per migliorare la gestione delle librerie o di alcuni processi logici, ma con con l’avvento del 3D le macchine sono già spremute a sufficienza.

Buono anche il comparto sonoro, fatto di lunghi silenzi e roboanti esplosioni, capace di coinvolgere il giocatore nella crudeltà dei combattimenti.

– Comparto tecnico strabiliante

– Gameplay solido

– 3D non invasivo

Mancano poche settimane all’arrivo di Crysis 2 nei negozi. Il prodotto Electronic Arts stupisce per la cura e la potenza del comparto tecnico, che unite ad un gameplay solido e ad un ricco comparto multiplayer rendono il gioco Crytek uno dei titoli da tenere maggiormente sotto osservazione. Se la modalità campagna saprà mantenersi su standard qualitativi elevati e saprà proporre situazioni dall’alto tasso di spettacolarità avremo tra le mani un vero gioiello. Rimanete con noi per scoprirlo.