Anteprima

Ace Combat 6: Flies of Liberation

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a cura di Benenath

Di certo scrivere un hands-on sul nuovo Ace Combat e pensare di farlo per la prima volta senza riferirsi ad una console Sony fa il suo effetto. Tuttavia, fin da quando è stato annunciato, il sesto episodio della saga di arcade basati su scontri ad alta quota di aerei da combattimento, è una esclusiva (perlomeno temporanea) su Xbox 360 prevista per il mese di Ottobre.

Spettacolo ad alta quotaDa un punto di vista tecnico la demo mostrata ha suscitato un’ottima impressione. I modelli degli aerei sono dettagliati e realistici, e riescono a far dimenticare quelli, seppur buoni, di Over G Fighters. Le textures sono applicate in modo maniacale e godono di numerosi effetti che donano un realismo assoluto, soprattutto nelle fasi di accelerazione dell’aereo dove potremo notare la cura dei dettagli osservando il boccheggio posto dietro ognuno di essi. Di qualità anche gli effetti generali di tutto il campo di battaglia, specialmente quelli di fumo che seguono le scie di aerei o missili. Le esplosioni risultano buone ma presentano ancora qualche difetto da limare. Gli ambienti, seppur non notevolmente dettagliati, sono vasti e donano una certa spettacolarità alle battaglie. Quando in lontananza vedremo scie di fumo, esplosioni e decideremo di avvicinarci, potremo davvero sentirci partecipi di quella situazione. Le stesse considerazioni positive valgono per il comparto sonoro. Rombo dei motori, esplosioni, lancio di missili sono perfettamente riprodotti e danno la sensazione di trovarsi tra quei cieli infuocati dalla guerra. Da un punto di vista del gameplay, nonostante si rimanga sempre su canoni prettamente arcade, il gioco risulta molto più simulativo del quinto episodio. Controllare gli aereo veicoli è comunque immediato come del resto è sempre stato tipico della serie, ma è bene menzionare che non è più possibile prendersi la libertà di virare e contro-virare a piacimento per tutto l’arco del gioco, perché sentirete il mezzo in difficoltà e rischierete la caduta. Siamo comunque ben lontano dagli elementi simulativi presenti in grandi simulatori su PC o lo stesso Over G Fighters su Xbox 360. Basta tener conto, soprattutto, che distruggere qualche nemico non è esattamente impegnativo e frustante come negli esempi sopraccitati. Sarà sufficiente avvicinarsi e sparare anche con il mitragliatore per eliminarli, impresa semplicemente impossibile negli altri. Naturalmente, si potranno utilizzare i missili ed agganciare i nemici per colpirli. Tenete conto che godono, comunque, di una buona IA e riusciranno ad adottare diverse buone manovre per ‘sganciarsi’ ed evitare la morte certa. Procedimento possibile anche nel vostro caso, basterà una semplice accelerazione ed una forte virata per evitare di essere colpiti da missili che vi avranno eventualmente agganciati. Per il resto, il gioco è abbastanza godibile e si lascia giocare piuttosto facilmente e saprà attirare buona parte del pubblico di videogamer senza riferirsi esclusivamente ai veri appassionati di simulazione. Infine, per gli amanti del gioco online, sarà presente una modalità multiplayer online fino a 16 giocatori, con tanto di ranking per stabilire chi è il migliore pilota del globo.

Al termine della nostra prova, che ci permetteva di compiere una sola missione, possiamo dire che lo sviluppo di Ace Combat 6: Flies of Liberation sta procedendo bene, senza particolari intoppi e con un ottimo comparto tecnico unito ad una giocabilità immediata e appagante. L’appuntamento per la release finale è per novembre, SpazioGames ovviamente non mancherà all’appello e ci auguriamo nemmeno voi.