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X018: ricordi e previsioni sull’evento di Microsoft

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a cura di Paolo Sirio

Informazioni sul prodotto

Immagine di Xbox One (console)
Xbox One (console)
  • Produttore: Microsoft
  • Piattaforme: XONE
  • Data di uscita: 22 novembre 2013 - 4 settembre 2014 (JP) - 2 Agosto 2016 (Xbox One S) - 7 novembre 2017 (Xbox One X)

Nell’ultimo Inside Xbox, Microsoft ha sorpreso i fan con l’annuncio di un nuovo X0, l’X018, che recupererà la tradizione dell’evento organizzato per la community interrotta più o meno ufficialmente nel 2006. Chi ha la memoria lunga ricorderà l’importanza dell’evento, che non ha esclusivamente i contorni di un momento aggregativo per gli appassionati  del marchio ma, proprio come la recente PlayStation Experience – cui Sony ha deciso di rinunciare quest’anno – rappresenta a tutti gli effetti un’opportunità di fare annunci e svelare informazioni sul passo della linea Xbox. Ce lo dice il passato dell’iniziativa, e lo immaginiamo per il suo futuro.

Gli inizi e i momenti migliori

L’idea di X01 nacque nel momento in cui Microsoft sentì di dover fare di più per conquistarsi una platea che non le apparteneva, l’Europa, ed è per questo che le location che hanno ospitato l’evento fino al 2006 sono state tutte nel Vecchio Continente (tra Spagna, Francia e Olanda).

In quel frangente gli Stati Uniti erano territorio di casa e considerati un posto in cui, complice la presenza dell’E3, non ci fosse bisogno di una sponda ufficiale per mostrare la mercanzia al grande pubblico; dalle nostre parti, invece, la Gamescom non era ancora lo showcase delle meraviglie degli anni 2010 a salire, e allo stesso modo le varie Games Week erano inimmaginabili per il bacino d’utenza del gaming del tempo.

Fu così che, con la necessità di presentare al mondo “la console di Bill Gates”, da Redmond prepararono la mega trasferta a Barcellona. In quell’occasione vennero svelati il prezzo e una lineup composta da Halo, Brute Force e Project Gotham Racing per dirne alcuni, e i piani dell’azienda in merito al prezzo della piattaforma (la prima ad avere un hard disk, qualcosa di impensabile per l’epoca).

L’edizione storica di X0 fu a tutti gli effetti quella dell’anno 2002, quando – episodio non a caso menzionato da Phil Spencer durante l’annuncio di X018 – Microsoft rivelò di aver acquisito dopo una complessa trattativa e un testa a testa con Activision nientemeno che Rare per la bellezza di 375 milioni di dollari.

Lo studio inglese spiegò in quella circostanza di essere al lavoro su Grabbed by the Ghoulies, Conker Live & Reloaded (Xbox), Perfect Dark e Kameo: Power of Elements (arrivarono poi su Xbox 360), ma non fu l’unico ad avere qualcosa di tanto rilevante da riportare: si parlò per la prima volta di Fable, avvistato precedentemente come il pioneristico Project Ego dell’adorabile Peter Molyneux, Halo 2, Project Gotham Racing 2 e di Xbox Live, nonché dei piani per portare pure in Europa l’ambiziosa piattaforma di gioco online.

x018

Seguirono un X03 alquanto sottotono, con la divisione gaming del colosso di Redmond intenta a fare le valutazioni del caso sul botolo nero e decidere poi di dedicarsi fin da subito alla 360, e un X04 non a caso cancellato per mancanza di news rivelabili in pubblico.

Tuttavia, non fu la fine per l’iniziativa, che nel 2005 – poco dopo la memorabile presentazione su MTV – ebbe l’onere di far sapere di più sul progetto Xbox 360 e avere un focus quanto mai necessario sui giochi, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo, qualcosa su cui il debutto di Microsoft nel fatato mondo dei videogiochi non aveva convinto affatto.

Ed effettivamente X05 fu del tutto incentrato sui titoli in arrivo sia al lancio che negli anni successivi, con i vari Oblivion (in esclusiva console a tempo), Mass Effect (esclusiva totale), Gears of War, Alan Wake, Crackdown, Too Human e via discorrendo a testimoniare che da quelle parti la lezione l’avevano capita eccome.

X06 è invece l’edizione che secondo noi potrebbe rappresentare uno standard utile in vista della diretta cui assisteremo a novembre. Come dicevamo, l’evento nasce in un momento in cui oltre all’E3 non c’erano lidi da poter sfruttare per far sì che i propri annunci non necessariamente di primo piano, magari relativi a prodotti di generi di nicchia, avessero la cassa di risonanza giusta.

Quell’anno non a caso furono annunciati Halo Wars e Banjo-Kazooie Nuts & Bolts, titoli che per loro stessa natura hanno bisogno di un po’ di spazio per avere visibilità (ve li immaginate in una conferenza Microsoft con l’Halo principale, Gears of War e tutti gli altri? Quanti se ne ricorderebbero?). Ma arrivarono anche un’altra esclusiva third-party quale BioShock, di peso ma a quel punto tutta da scoprire, e uno Splinter Cell Conviction che avrebbe dovuto rappresentare un punto di svolta per la serie un po’ impantanata di Sam Fisher.

x018

Cosa possiamo aspettarci da X018

Similmente al periodo dell’X06, abbiamo un momento di stanchezza della Gamescom e una serie di manifestazioni in cui Microsoft non ha mai creduto troppo, quali la Paris Games Week ringalluzzita dalla presenza di Sony (tutt’altro che confermata per quest’anno) e The Game Awards.

In quest’ultimo caso vi basti ricordare che la data di Sea of Thieves fu annunciata proprio nella serata dei TGA, solo con un trailer e con nessuna connessione alla serata di gala di Geoff Keighley. Per cui, dopo un’esibizione a Colonia affidata ad un Inside Xbox senza guizzi, ecco spiegata la finestra di novembre (pure atipica rispetto ai settembre-ottobre dei precedenti X0) e la possibilità di approfondire certi aspetti lasciati un po’ nel mistero all’E3.

Chiaramente, non ci aspettiamo per X018 annunci dai nuovi studi come The Initiative (sta ancora assumendo e decidendo cosa fare come primo progetto, anche se si parla del recupero di una IP storica), Compulsion Games (ha appena lanciato We Happy Few) o Ninja Theory (Hellblade è appena del 2017), ma c’è chi è più avanti nella tabella di marcia.

Playground Games è dichiaratamente al lavoro, e da tempo, su un RPG open world che voci di corridoio piuttosto insistenti vorrebbero essere un nuovo Fable, e di recente ha avviato il rafforzamento del proprio organico per la formazione di un terzo studio che dovrebbe invece occuparsi di un’IP creata da zero.

Se veramente fosse Fable quel gioco open world, in tutta onestà non sapremmo trovare un’occasione migliore di un X0 per la presentazione, perlomeno di un teaser visto che con ogni probabilità stiamo parlando di un progetto next-gen. Fable è sinonimo di Xbox e il suo ritorno, con un budget esponenziale e una visione ambiziosa, rincuorerebbe non poco la community.

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Tra i prodotti già annunciati è lecito aspettarsi qualche informazione in più sul Battletoads presentato in maniera frugale all’E3 e la prossima stagione di espansioni dei vari Sea of Thieves e State of Decay 2, così come potrebbero esserci date per alcuni dei titoli previsti per il 2019. Non sarebbe male avere finalmente quelle di Crackdown 3 previsto per febbraio, con un buon quantitativo di gameplay convincente, e Ori and the Will of the Wisps.

Considerando che Gears 5 uscirà nel 2019 (presto per avere una data ma non per ulteriore giocato), immaginiamo Halo Infinite avrà una finestra di lancio fissata nel 2020 con la consueta alternanza tra shooter e quindi sarebbe prematuro mostrare del footage in tempo reale, soprattutto se ipotizziamo che per il suo day one potremmo avere tra le mani una nuova Xbox. Difficilmente lo vedremo prima del prossimo E3 se non addirittura in uno specifico evento per la presentazione della prossima console.

Facendo qualche volo pindarico in chiusura, potremmo ipotizzare che, insieme all’hardware progettato in partnership con Razer per il versante mouse e tastiera, potrebbero arrivare altri giochi con supporto all’accoppiata pcista oltre al già certificato Warframe. Age of Empires 4 (ve l’avevamo detto che sarebbero stati voli pindarici) come Xbox Play Anywhere non sarebbe da escludere, visto che latita dai giorni del reveal del 2017.

L’Elite Controller v2 è chiacchierato da mesi e questa potrebbe essere l’occasione giusta per una presentazione in pompa magna, prevedibilmente con un lancio fissato se non in simultanea comunque per la stagione natalizia. E, questa forse è facile, sarebbe lecito aspettarsi una nuova ondata di titoli della prima Xbox nel programma della retrocompatibilità, vista la vocazione intima e “hardcore” della serata.

Infine, sempre a proposito di teorie e previsioni non necessariamente richieste o aderenti alla realtà, potremmo venire informati circa un’altra tornata di acquisizioni o partnership per Microsoft Studios. Presentando X018, Spencer ha fatto riferimento, come detto, all’edizione 2002 e alla firma con Rare annunciata quell’anno, e fin dall’E3 la dirigenza ha spiegato di essere aperta se non ben disposta ad altri accordi; casualità?

X018 è già prossimo e, sull’onda lunga degli eventi passati sempre piuttosto prodighi di annunci, porta con sé un buon carico di aspettative per una community che ha bisogno di qualche scarica elettrica dopo il periodo buio della prima Xbox One. Abbiamo dato uno sguardo alle precedenti edizioni e giocato a fare qualche previsione più o meno credibile sulla base di quanto trapelato negli ultimi tempi, senza soffermarci sul calderone di third-party che potrebbero essere stati contattati per rinvigorire il portfolio Xbox/Windows (con collaborazioni od esclusive, chissà) e magari affascinate dal supporto a mouse & tastiera. Il fischio d’inizio, per il momento, è fissato al 10 novembre, mentre ad ottobre durante l’Inside Xbox mensile ne sapremo di più sulle dimensioni dell’avvenimento.

Voto Recensione di Xbox One (console) - Recensione


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X018 è già prossimo e, sull’onda lunga degli eventi passati sempre piuttosto prodighi di annunci, porta con sé un buon carico di aspettative per una community che ha bisogno di qualche scarica elettrica dopo il periodo buio della prima Xbox One. Abbiamo dato uno sguardo alle precedenti edizioni e giocato a fare qualche previsione più o meno credibile sulla base di quanto trapelato negli ultimi tempi, senza soffermarci sul calderone di third-party che potrebbero essere stati contattati per rinvigorire il portfolio Xbox/Windows (con collaborazioni od esclusive, chissà) e magari affascinate dal supporto a mouse & tastiera. Il fischio d’inizio, per il momento, è fissato al 10 novembre, mentre ad ottobre durante l’Inside Xbox mensile ne sapremo di più sulle dimensioni dell’avvenimento.