Uncharted 4: Fine di un Ladro, i retroscena dell'addio a Hennig, e l'arrivo di Druckmann e Straley

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a cura di Paolo Sirio

In un nuovo libro di Jason Schreier (Kotaku), “Blood, Sweat, and Pixels: The Triumphant, Trubulent Stories Behind How Video Games Are Made”, un intero capitolo è dedicato alla realizzazione di Uncharted 4: Fine di un Ladro.Che lo sviluppo del gioco non sia stato semplicissimo è cosa nota, ma nel libro vengono aggiunti particolari interessanti a questa storia. All’epoca, era poco dopo giugno 2013, Naughty Dog usciva dal successo straordinario di The Last of Us, guidato da Bruce Straley e Neil Druckmann, e Amy Hennig aveva avviato i lavori su Uncharted 4 con un piccolo team.Hennig aveva una visione molto coraggiosa per il titolo: ad esempio, per metà gioco Nathan Drake non avrebbe utilizzato alcuna arma e Sam avrebbe dovuto essere il villain per un’ampia porzione della storia, salvo poi rivelarsi il fratello del protagonista con cui avrebbe unito le forze per sconfiggere il vero boss finale. Probabilmente anche per la scarsa attenzione prestata al team di Uncharted 4, comunque, le cose non andarono come messo in preventivo e nel marzo 2014 la responsabile dello sviluppo lasciò Naughty Dog. Ci fu un certo sollievo visto che le idee di cui sopra non era viste di buonissimo occhio dal direttivo, che volle siglare un accordo di riservatezza sull’accaduto con Hennig (la quale non ha potuto esprimere il suo parere nel libro di Schreier, infatti) e puntò immediatamente sulla coppia che rese The Last of Us così popolare.Il nuovo titolo di Uncharted fu quindi affidato a Straley e Druckmann, che accettarono con riserva: volevano la totale libertà creativa sullo sviluppo. Pertanto chiesero di effettuare un nuovo casting e cancellare gran parte del lavoro già svolto, per un danno di milioni di dollari. Lo studio accettò e fu così che di quanto fatto sino ad allora furono tenute soltanto le aree in Scozia e Madagascar, e idee di gameplay come il rampino.Ma, soprattutto, imposero che quello fosse l’ultimo gioco di Uncharted con Nathan Drake. Direzione assunta e mantenuta, poi, considerando il finale del quarto capitolo e lo spin-off di agosto con Chloe Frazer e Nadine Ross.Fonte: PSU