Greg Kasavin, di Supergiant Games
, è stato intervistato dai colleghi del sito Gamasutra in merito a Pyre, la nuova opera degli autori di Bastion
e Transistor. Il tema approfondito è soprattutto quello della narrativa, con Kasavin che ha spiegato che “questa volta, ci siamo entusiasmati all’idea che il giocatore potesse sentirsi vicino ad un interessante cast di personaggi nel corso di un grande viaggio e che potesse avere un impatto su ciò che accadrà loro. Volevamo che i paletti della storia fossero alti, ma non nel senso di quel conflitto tra vita e morte che c’è in un sacco di giochi. Questi personaggi dovranno recuperare dalle loro perdite e il gioco e la storia procederanno anche se il giocatore dovesse fallire in un dato momento. In questo modo, l’esperienza potrà dare una sensazione più vicina alla vita vera, sarà più simile a come vanno davvero le relazioni tra le persone, sebbene Pyre sia ambientato in un mondo di fantasia.”
Per quanto riguarderà il ruolo del giocatore, Kasavin ha spiegato che “sarà quello di guidare questi personaggi alla vittoria, contro altri personaggi ugualmente vogliosi di avere la meglio. La analogie con le competizioni sportive sono diventate molto intriganti per tutta una varietà di motivi. Tali competizioni possono essere molto stressanti sia per il lavoro di squadra che per gli obiettivi personali, mentre altre volte mettono in conflitto queste due cose. Le competizioni hanno le loro complesse regole da seguire e da apprendere ed accettare, ma delle volte possono essere sovvertite. Quelli che perdono nelle competizioni di solito devono affrontare la loro sconfitta, devono capire come superarla.”Per quanto riguarda la narrativa con diramazioni, apprendiamo che “abbiamo l’obiettivo di creare un gioco in cui le tue azioni possono influenzare ciò che accade ai personaggi intorno a te, quindi alcuni aspetti della storia devono diramarsi per riuscire in questo intento. Abbiamo passato tanto tempo a scrivere delle varianti degli eventi che alcuni giocatori nemmeno vedranno mai!”Vi ricordiamo che Pyre è atteso per il 2017 su PC e PS4. Per tutti gli ulteriori dettagli e la nostra anteprima, vi rimandiamo alla nostra scheda dedicata.Fonte: DualShockers
Per quanto riguarderà il ruolo del giocatore, Kasavin ha spiegato che “sarà quello di guidare questi personaggi alla vittoria, contro altri personaggi ugualmente vogliosi di avere la meglio. La analogie con le competizioni sportive sono diventate molto intriganti per tutta una varietà di motivi. Tali competizioni possono essere molto stressanti sia per il lavoro di squadra che per gli obiettivi personali, mentre altre volte mettono in conflitto queste due cose. Le competizioni hanno le loro complesse regole da seguire e da apprendere ed accettare, ma delle volte possono essere sovvertite. Quelli che perdono nelle competizioni di solito devono affrontare la loro sconfitta, devono capire come superarla.”Per quanto riguarda la narrativa con diramazioni, apprendiamo che “abbiamo l’obiettivo di creare un gioco in cui le tue azioni possono influenzare ciò che accade ai personaggi intorno a te, quindi alcuni aspetti della storia devono diramarsi per riuscire in questo intento. Abbiamo passato tanto tempo a scrivere delle varianti degli eventi che alcuni giocatori nemmeno vedranno mai!”Vi ricordiamo che Pyre è atteso per il 2017 su PC e PS4. Per tutti gli ulteriori dettagli e la nostra anteprima, vi rimandiamo alla nostra scheda dedicata.Fonte: DualShockers