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Samsung Galaxy Note 10: il futuro costa 1.229 euro

Nell'atteso keynote, Samsung ha presentato i suoi nuovi Note 10 in diverse varianti: vediamo quali sono le loro specifiche e a che prezzo potrete portarli a casa

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Dopo la valanga di voci che si sono susseguite nel corso dei mesi, è arrivato l’evento che ha reso Samsung Galaxy Note 10 ufficiale. Il prossimo nato della casa coreana si proporrà sul mercato, già questo mese, in due (tre) varianti: quella base, Note 10+ e anche una più ricercata edizione Note 10+ 5G, in vista della futura tecnologia per le connessioni veloci.

Cosa propone Samsung Galaxy Note 10

Il modello “entry” della nuova generazione di Note sarà quello più economico, ma condividerà molte specifiche con il suo fratello maggiore. La prima è il design: il nuovo corpo di Note 10 propone un display all-over sulla parte frontale, che ne occupa ben il 93%. La fotocamera “da selfie” trova così spazio attraverso un apposito foro sul display, dove è sistemato un modulo da 10 MP con apertura f 2.2. Sul retro, invece, si passa a una linea verticale che ospita le tre fotocamere: all’ottica principale da 12 MP wide danno manforte un obiettivo grandangolare da 16 MP e un tele da 12 MP.

Per quanto riguarda il display (curvo), Note 10 si ferma a 6,3″, con tecnologia AMOLED e dimensioni 2280×1080 pixel e risoluzione in FHD+ con densità da 401 ppi. Sotto la scocca, invece, batte il cuore di un Exynos 9825 octa-core – identico sia nel modello base che nel 10+. Si tratta di un chip che dovrebbe comportarsi meglio di quanto visto, di recente, ad esempio su Galaxy S10.

Per quanto riguarda la memoria RAM, Note 10 ne ospita 8GB, mentre l’archiviazione arriva fino a 256 GB. A destare qualche dubbio è soprattutto la batteria, che si ferma a 3.500 mAh – forse pochi, per un terminale con un display così importante e con queste specifiche. Tra le altre caratteristiche, anche il lettore di impronte al di sotto dello schermo e l’assenza del jack per le cuffie, condivisa sia da Note 10 che da Note 10+.

Cosa propone Samsung Galaxy Note 10+

Vuole esagerare in tutto, invece, Note 10+: il fratello maggiore del nuovo Note 10 proporrà lo stesso processore e le stesse ottiche, oltre allo stesso form factor. Cambia, invece, la generosità del display touchscreen: in questo caso, si parla di 6,8″, probabilmente la soluzione ideale per chi vuole servirsi della S Pen – ora potenziata con il riconoscimento di nuove air gesture attraverso bluetooth, utili ad esempio per scorrere tra le vostre immagini, o anche per scrivere senza arrivare effettivamente al contatto con lo schermo.

Tornando al display, parliamo di una soluzione in AMOLED curvo che arriva al QHD+ con 3040×1440, con un rapporto di 19:9 e una densità pari a 498 ppi. Va da sé, leggendo questi numeri, che il livello di dettaglio e di qualità dell’immagine promessi da questo touchscreen siano di livello altissimo – e infatti si pagheranno di conseguenza.

Tra le altre specifiche, il terminale monta ben 12 GB di RAM, mentre la memoria di archiviazione arriva fino a 512 GB. Molto più promettente, in questo caso, la batteria, che si affida a 4.300 mAh e che dovrebbe quindi assicurare maggiori garanzie in merito alla possibilità di arrivare a fine giornata senza dover ricorrere a una ricarica intermedia.

Sarà commercializzato anche uno speciale modello Samsung Galaxy Note 10+ 5G, che manterrà tutte le specifiche del 10+ appena citato ma che monterà anche il modulo per le connessioni di prossima generazione. Se pensate che il supporto sia imminente, nell’area in cui abitate, non possiamo che raccomandarvi di tenere d’occhio questa variante.

Il prezzo di Note 10

La ricercatezza delle specifiche dei nuovi phablet, che offrono così una valida alternativa a chi, da Samsung Galaxy S10, avrebbe voluto display più generosi, si pagherà. Non che ci si aspettasse qualcosa di meno, considerando che parliamo di hardware da top di gamma.

Per quanto riguarda Samsung Galaxy Note 10, i prezzi ufficiali per l’Italia saranno:

  • 979€ per 8 GB e 256 GB

Per quanto concerne, invece, Samsung Galaxy Note 10+, le opzioni sono molteplici:

  • 1.129€ per 12 GB e 256 GB
  • 1.229€ per 12 GB e 512 GB
  • 1.229€ per 5G, 12 GB e 256 GB

Per confronto, la precedente generazione, Note 9, arrivò sul mercato il 24 agosto 2018, ai costi di listino di 1.029 € per 128 GB e 1.279€ per il taglio da 512 GB. Il prezzo di “entrata” si è quindi abbassato, rispetto allo scorso anno, mentre le opzioni di scelta si sono moltiplicate per cercare di strizzare l’occhio a palati con esigenze differenti.

Samsung ha già aperto ufficialmente i pre-ordini anche in Italia il 7 agosto. La vendita comincerà nei negozi a partire dal prossimo 23 agosto – e Samsung promette valutazioni dell’usato che potranno arrivare anche a 400 euro.

Metterci a disquisire di prezzi non avrebbe più senso: è ormai chiaro che la soglia psicologica dei 1.000€ è stata superata da tempo dai top di gamma dei maggiori produttori di smartphone, con Note 10 che non fa ovviamente eccezione. Quanto offerto dalle nuove proposte di casa Samsung può risultare come l’opzione ideale per chi è in cerca di un display generoso che sia supportato dalle ultime tecnologie della compagnia coreana, come quelle viste recentemente anche su S10 – ulteriormente migliorate in ottica processore.

L’arrivo di Note 10 è ormai imminente e solo dopo i primi pareri specializzati scopriremo se le piccole perplessità sulla batteria del modello base potrà essere giustificata o meno.

Voto Recensione di Samsung Galaxy Note 10: il futuro costa 1.229 euro - Recensione


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Commento

Metterci a disquisire di prezzi non avrebbe più senso: è ormai chiaro che la soglia psicologica dei 1.000€ è stata superata da tempo dai top di gamma dei maggiori produttori di smartphone, con Note 10 che non fa ovviamente eccezione. Quanto offerto dalle nuove proposte di casa Samsung può risultare come l'opzione ideale per chi è in cerca di un display generoso che sia supportato dalle ultime tecnologie della compagnia coreana, come quelle viste recentemente anche su S10 – ulteriormente migliorate in ottica processore. L'arrivo di Note 10 è ormai imminente e solo dopo i primi pareri specializzati scopriremo se le piccole perplessità sulla batteria del modello base potrà essere giustificata o meno.