Vi siete mai chiesti come mai, diversamente da tante altre serie, ogni capitolo di The Legend of Zelda abbia uno stile grafico diverso?
Ha provato a rispondere a questa domanda, in occasione del ventennale di Ocarina of Time (forse quello che in termini visivi definisce più il franchise agli occhi dei giocatori), l’art director Satoru Takizawa.
“Cerchiamo il miglior modo per esprimere lo spirito unico di quel particolare gioco e creare un mondo che sia entusiasmante da esplorare per i giocatori. Spesso i risultati arrivano da un processo di trial and error”, ha spiegato Takizawa nel libro The Legend of Zelda: Breath of the Wild – Creating a Champion.
“Con Breath of the Wild abbiamo passato molto tempo a pensare come rappresentare visivamente questo enorme open world. Il tema del gioco era ‘rivisitare le aspettative’ e questo mi ha lasciato interdetto [ride].Allo stesso tempo sentivo fosse un’opportunità per stabilire uno stile che sarebbe diventato la versione definitiva del lato artistico di The Legend of Zelda”.
Uno stile che è piaciuto perché “combina il realismo del mondo di gioco con la sua giocabilità”. Una conferma che d’ora in avanti sarà questo ciò che dovremo aspettarci dalla saga?
Fonte: MyNintendoNews