Le vendite di Monster Hunter Wilds (qui la nostra recensione) stanno vivendo una fase di rallentamento che sta facendo discutere analisti e investitori, nonostante il titolo Capcom abbia conquistato il record di lancio nella storia della compagnia giapponese. I dati finanziari relativi al trimestre conclusosi il 30 settembre 2025 rivelano un quadro in chiaroscuro per quello che doveva essere il successore trionfale di Monster Hunter World, il gioco più venduto di sempre nella storia dell'azienda con i suoi 28 milioni di copie.
Durante il periodo considerato, Monster Hunter Wilds ha venduto appena 160.000 unità, un numero che segna un ulteriore calo rispetto alle 477.000 copie del trimestre precedente. Quest'ultimo dato era già stato definito "debole" dalla stessa Capcom, provocando una flessione nel valore delle azioni dell'azienda. Il confronto con altri titoli del catalogo risulta particolarmente emblematico: Wilds è riuscito a malapena a entrare nella top ten trimestrale di Capcom in termini di unità vendute, piazzandosi dietro a Street Fighter 6, Devil May Cry HD Collection e persino Monster Hunter Rise, anche se questi giochi hanno beneficiato di sconti aggressivi che hanno portato le vendite di catalogo del primo semestre fiscale a livelli record.
Il paragone con Monster Hunter World diventa inevitabile quando si analizzano le traiettorie commerciali dei due titoli. World, lanciato nel gennaio 2018 con 7,9 milioni di copie vendute nel primo mese, aveva continuato a spedire oltre un milione di unità per trimestre negli anni successivi al lancio, raddoppiando le vendite nell'arco di due anni grazie anche all'espansione Iceborne e a bundle promozionali. Nonostante un debutto più esplosivo con 10 milioni di copie nel primo mese, Wilds ha raggiunto 10,7 milioni di unità nello stesso periodo del ciclo vitale di World, settembre dello stesso anno di lancio, praticamente lo stesso risultato del predecessore, anche se va considerato che World era uscito un mese prima.
Il presidente di Capcom, Haruhito Tsujimoto, ha individuato nel prezzo elevato della PlayStation 5 uno dei principali ostacoli alla crescita delle vendite, sostenendo in un'intervista che rappresenta una barriera d'ingresso particolarmente significativa per i giocatori più giovani. Tuttavia, questa interpretazione non convince tutti gli osservatori del settore. Serkan Toto, amministratore delegato della società di consulenza Kantan Games specializzata nell'industria videoludica giapponese, ha definito l'argomento del prezzo della console "una cortina fumogena retorica", sottolineando che la console non è mai stata economica.
Le difficoltà tecniche rappresentano probabilmente un fattore più rilevante nella percezione negativa che ha accompagnato il gioco. La versione PC di Wilds ha dovuto fronteggiare problemi di performance significativi che hanno generato critiche da parte dei giocatori e recensioni contrastanti. Capcom ha recentemente comunicato alla community PC che sono in programma aggiornamenti dedicati alle prestazioni per questo inverno e oltre, nel tentativo di risolvere le problematiche che hanno penalizzato l'esperienza di gioco su quella piattaforma.
Secondo Toto, il contesto di mercato attuale rappresenta una sfida ben più complessa rispetto al 2018. L'offerta di videogiochi tripla A è esplosa, i giocatori hanno meno denaro da spendere e il lancio di Wilds è stato compromesso da numerosi problemi tecnici. Nonostante queste difficoltà post-lancio, va ricordato che Monster Hunter Wilds mantiene il titolo di gioco più venduto dell'anno negli Stati Uniti in termini di fatturato, secondo i dati Circana aggiornati al 30 agosto, confermando comunque il successo commerciale complessivo dell'operazione.
L'analista giapponese ha anche rivolto un monito a Capcom per il futuro, suggerendo all'azienda di concentrarsi nuovamente sulla qualità e di dare ai fan ciò che desiderano con il prossimo Resident Evil Requiem. Un grafico pubblicato dalla stessa Capcom all'inizio dell'anno aveva mostrato la straordinaria longevità commerciale di Monster Hunter World nei suoi primi sette anni di vita, con vendite sostenute anno dopo anno. Resta da vedere se Wilds riuscirà a replicare quella curva di crescita nel lungo periodo, superando gli ostacoli iniziali che ne hanno frenato lo slancio commerciale dopo un debutto da record.