Nintendo ha identificato in un sito portoghese almeno una delle fonti dei leak di Pokémon Spada e Scudo dello scorso anno, che avevano anticipato materiale riservato fino all’uscita del gioco.
FNintendo, questo il nome del portale, ha emesso una nota in cui si assume la responsabilità del misfatto, si scusa con Nintendo e The Pokémon Company, e conferma di aver chiuso i rapporti con il redattore da cui erano stati fatti e condivisi scatti del titolo.
Ciò non è bastato dal momento che Nintendo ha dal canto suo annunciato di aver concluso la sua relazione con il sito, che non sarà più invitato agli eventi stampa né riceverà materiale sotto embargo dalla casa giapponese.
“Nintendo proteggerà sempre le sue proprietà intellettuali e brand”, ha spiegato la compagnia in una nota affidata a VGC.
“I leak danneggiano non solo Nintendo ma anche le migliaia di impiegati che lavorano duro per portare i giochi sul mercato, e i milioni di fan intorno al mondo che aspettano notizie e sorprese”.
Il publisher e platform owner nipponico ha aggiunto che “seguirà tutte le strade possibili per preservare le sorprese per i giocatori dei futuri titoli di Pokémon”.
La reazione di Nintendo ha danneggiato anche gli addetti ai lavori in Italia che, salvo rari casi, hanno potuto lavorare a Pokémon Spada e Scudo soltanto dopo il giorno del lancio o addirittura hanno visto negata la possibilità di farlo se non acquistandone una copia in negozio.