Quando, lo scorso 6 gennaio, venne svelato il prezzo di Oculus Rift e vennero aperti i pre-ordini, molti appassionati e interessati al mondo della realtà virtuale ritennero che il prodotto fosse andato ad attestarsi in una fascia fuori dalla portata di molti. Di contro, Oculus spiegò che le tecnologie utilizzate per realizzare il visore giustificassero la spesa, ed additò la tassazione europea come responsabile dello sbalzo di prezzo tra Stati Uniti e Vecchio Continente. Per l’Italia, vi ricordiamo, Oculus Rift ha un prezzo di 699€, e le prenotazioni eseguite oggi saranno consegnate ad agosto. A prescindere dalle polemiche e dagli entusiasmi di chi ha deciso di investire i suoi soldi su Rift, Facebook ha fatto un quadro della situazione, ammettendo che il suo Oculus Rift non sta vendendo tanto. Le parole sono quelle del CFO della compagnia di Zuckerberg, David M. Wehner, che ha spiegato “hai chiesto quante unità abbiamo spedito. Abbiamo cominciato a spedirle in questo quarto, sono numeri molto piccoli. La realtà virtuale è nelle sue primissime fasi. Non avrà un impatto materiale nelle nostre entrate per il 2016.”Si è pronunciato anche lo stesso Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, che ha sottolineato le possibilità di crescita dell’headset: “nel primo quarto, abbiamo cominciato a spedire Oculus Rift. Abbiamo un sacco di grandi contenuti, con oltre 50 giochi e app costruiti proprio per Rift. E, ribadisco, è ancora davvero presto, non ci aspettiamo che la realtà virtuale diventi subito un successo di grande pubblico. Voglio sottolineare che molti di coloro che hanno acquistato Rift sono giocatori e sviluppatori. Ma, alla fine, crediamo che la realtà virtuale sarà la prossima grande piattaforma di calcolo, e stiamo facendo tutti gli investimenti necessari a guidare il percorso su questa via.”Vedremo quindi quale sarà il futuro della realtà virtuale, con Oculus che se la vede sopratutto con la concorrenza di PlayStation VR e HTC Vive.