Le Iene lancia la Quarantena League su FIFA 20 con Balotelli, Cannavaro e Pirlo

Le partite avranno il commento tecnico di Pierluigi Pardo, voce ormai da diversi anni del franchise di EA Sports

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a cura di Paolo Sirio

La trasmissione televisiva Le Iene ha fatto di necessità virtù e pensato di organizzare un torneo di calcio virtuale per assecondare le norme governative che, in risposta alla pandemia di nuovo coronavirus, prevedono si esca il minimo indispensabile per evitare rischi di contagio.

Comincerà alle ore 12:00 di giovedì 19 marzo la prima (e si spera ultima) Quarantena League, un evento che si svolgerà sui server di FIFA 20 e prevederà l’affluenza, oltre che di gente comune, di numerosi campioni dello sport e in particolare del calcio giocato.

Tra questi si contano Mario Balotelli, Marco Materazzi, Fabio e Paolo Cannavaro, Ciro Immobile, Andrea Pirlo, Ciro Ferrara, Massimo Oddo, Sandro Tonali, Bernardo Corradi, Luca Pellegrini, Enock Balotelli, Lyanco, Cristian Zaccardo, Davide Zappacosta, Armando Izzo, Andrea Petagna, Alessio Cerci, Enrico Brignola, Sebastiano Esposito, Adjapong e Javier Pastore, insieme a tanti altri che siamo abituati a sentir nominare in connessione con FIFA 20 soltanto quando si parla della Squadra della Settimana di FUT.

L’evento sarà trasmesso sul sito ufficiale de Le Iene, dove è ancora possibile iscriversi per avere una chance di giocare insieme a queste stelle dello sport, nonché sui social (Instagram e Facebook) della storica trasmissione firmata Mediaset.

Le partite avranno il commento tecnico di Pierluigi Pardo, voce ormai da diversi anni del franchise di EA Sports, e della Gialappa’s Band, mentre la finalissima si disputerà lunedì 23 marzo. I sorteggi ufficiali, che decideranno gli accoppiamenti per i primi incontri, avranno luogo mercoledì 18 marzo alle ore 14.00 presso le case dei conduttori Nicola Savino e Alessia Marcuzzi.

Nelle intenzioni della redazione de Le Iene, il torneo sarà un’occasione di svago sia per quanti vi parteciperanno che per coloro che assisteranno alle partite, in un momento storico particolarmente delicato che vede anche il gaming interrogarsi in merito alle prospettive future connesse all’emergenza COVID-19.

Fonte: Le Iene su Facebook