iliad, Tim e Vodafone avanti a colpi di giudice - Spazio Tech

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Non mancano, anche questa settimana, le novità provenienti dal mondo tech: continua a far parlare di sé la vera e propria guerra che si sta svolgendo tra iliad e gli altro operatori telefonici in Italia, mentre sbucano anche indiscrezioni sul prossimo iPad Pro, prossimo a dire addio al jack per le cuffie. Passiamo in rassegna tutte le tematiche nel nostro immancabile appuntamento con SpazioTech.

WhatsApp su iOS introduce l’anteprima delle foto

Buone nuove per chi usa WhatsApp su iOS: è infatti in arrivo una nuova feature che vi consente di vedere, direttamente dalla notifica, un’anteprima dell’immagine o della gif animata che il vostro contatto vi ha inviato nel corso di una conversazione. In questo modo, non avrete bisogno di aprire la schermata della chat vera e propria per poter vedere di cosa si tratta – con buona pace della notifica di avvenuta lettura.

iliad ci riprova con un nuovo piano da 6,99€

Mentre continuano le guerre per il suo sbarco in Italia (ne parleremo a breve), iliad ha rincarato la dose con una nuova promozione per i prossimi che decideranno di passare alle sue schede sim: questa volta, il prezzo passa da 5,99€ a 6,99€, con il vantaggio di avere a disposizione 40GB anziché i 30 GB della proposta precedente (ancora disponibile, per chi la preferisce). Invariati, invece, minuti e sms illimitati, che rimangono identici per entrambe le tariffe possibili.

Sì, iPhone 8 vende più di iPhone X in USA

Il top di gamma iPhone X, che celebra i dieci anni degli smartphone della Mela, potrebbe non essere stato esattamente il successo da record che Tim Cook e compagni si aspettavano: secondo i numeri rivelati da Consumer Intelligence Research Partners, infatti, a dominare il mercato della Mela nel secondo quarto del 2018 è stato iPhone 8.
Lo smartphone meno “tecologico” ha rappresentato il 24% delle vendite del settore, mentre nello stesso periodo iPhone X ha registrato vendite per il 17%. Vanno bene anche i più vecchi iPhone 7, iPhone SE e iPhone 6 (Plus compresi), che hanno venduto per il 46% della frazione di mercato.
Il motivo del rallentamento di iPhone X rispetto agli altri modelli è presto detto: il suo prezzo, che lo relega ancora più decisamente che in passato al ruolo di status symbol. In USA, si parte da $999, in Italia per portarne a casa un esemplare si va da 1.189€ in su.
Baby K nello spot Vodafone Unlimited

Il prossimo iPad Pro saluterà il jack per le cuffie?

Sembra che presto anche iPad seguirà la via già tracciata da iPhone, dicendo definitivamente addio al jack per le cuffie da 3,5mm. A rivelarlo sono le indiscrezioni arrivate da MacOtakara, secondo il quale il prossimo modello iPad Pro non monterà la porta per collegare le cuffie cablate. Significa che, per utilizzarle, dovrete o passare per l’adattatore tramite la porta lightning (che non sappiamo se sarà inclusa nella confezione) oppure accettare di comprare un modello wireless che comunichi tramite Bluetooth.
Tra le altre specifiche svelate dalla fonte, dovrebbe anche esserci la certezza che, pur mantenendo invariate le dimensioni del display da 12,9″, il tablet avrà invece un corpo più piccolo, il che significa che ridurrà le sue cornici. Attendiamo però di scoprire il design definitivo.

Non è un mercato, ma una guerra: iliad denuncia lo spot di Vodafone

Sono ormai settimane che sta andando avanti la guerra senza esclusione di colpi tra iliad e gli altri operatori già attivi in Italia, come Tim e Vodafone. Dopo la condanna del Giurì per lo spot di iliad che parlava di offerta “per sempre”, mancando così di trasparenza, sono arrivate anche le verifiche della Polizia Postale per le simbox dell’operatore, che potrebbero non rispettare la normativa Pisanu per la prevenzione delle organizzazioni terroristiche.
In tutto questo, iliad non poteva restare a guardare e, congiuntamente a Fastweb, ha deciso di rivolgersi all’Istituto dell’Autodisciplina pubblicitaria per denunciare lo spot di Vodafone Unlimited, con testimonial Baby K. L’accusa è esattamente quella mossa contro gli spot iliad: mancanza di trasparenza, poiché la pubblicità fa riferimento a un’offerta “illimitata”, senza invece precisare che esistono dei precisi limiti che si possono apprendere solo approfondendone la conoscenza. Il Giurì si è quindi pronunciato come in precedenza: spot da sospendere per garantire maggiore chiarezza.
E la guerra continua, fino alla prossima cannonata tra i due schieramenti.

Che la concorrenza in Italia sia vissuta, sul piano degli operatori telefonici, come una vera e propria guerra è ormai assodato, considerando gli uragani che si sono abbattuti su iliad e i mezzi che, in risposta, iliad ha deciso di adottare.

Nel frattempo, sembra proprio che Apple abbia deciso di decretare che il jack per le cuffie è obsoleto, nonostante siano ancora in tanti a servirsi di auricolari cablati, e mentre iPhone 8 in USA fa meglio dell’avanguardista iPhone X.