Arriva dall'Italia il nuovo horror che strizza l'occhio ai grandi classici

A.D.K. è un videogioco dalle tinte horror e paranormali che trae ispirazione dai classici del genere: vediamone il gameplay.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Grandi e piccoli sviluppatori stanno dando vita a un panorama videoludico italiano sempre più vario nelle sue proposte ludiche. A queste si affianca anche il progetto del piccolo team indipendente Rabbit, che da ormai diverso tempo sta lavorando a un action horror che omaggia i grandi classici del genere in tre dimensioni, intitolato A.D.K..

Il gioco, in lavorazione da prima del 2020, ci metterà nei panni di un soldato – A.D.K., appunto – che è chiamato a confrontarsi con una oscura realtà.

Durante uno scavo archeologico, infatti, uno scrigno d'oro viene rinvenuto e aperto. Solo una volta fatto, si scoprirà che questo era il Vaso di Pandora e che la sua apertura porterà solo sventure. Gli esseri umani, colpiti da una sorta di pestilenza, cominceranno infatti a tramutarsi in zombie.

Ad approfittare della situazione saranno alcuni demoni, capitanati da Bafometto, che A.D.K. cercherà di bloccare con tutte le sue forze, per evitare che il vero inferno sbarchi sulla Terra.

Va da sé che si tratti di una vicenda che mette insieme folklore, apocalisse e paranormale, per proporre un gameplay dalle tinte oscure in cui orde di non morti saranno pronte a fare la pelle al nostro protagonista.

Il gioco, che supporterà il ray-tracing, non ha ancora una data d'uscita (e nemmeno una accennata finestra di lancio), ma è interessante notare come sia completamente autofinanziato dal team. Come spiegatoci da Mario Andronico, CEO del team Rabbit, il piccolo team di sviluppo è «indipendente e totalmente autofinanziato».

Vedremo come procederanno le cose, ma nel frattempo potete trovare nel corpo della nostra notizia un trailer e soprattutto un primo video gameplay dove si evidenziano delle meccaniche che omaggiano in modo palese i mostri sacri del genere, che lo definirono quando esordirono le tre dimensioni.

Per approfondire la conoscenza con l'industria italiana dei videogiochi, vi ricordiamo che poche settimane fa abbiamo pubblicato il nostro articolo dopo la chiacchierata con IIDEA e Toscana Film Commission in seguito all'evento Press Start, dove abbiamo discusso di finanziamenti, talenti e made in Italy del videogioco a trecentosessanta gradi.

Se, invece, volete scoprire di più su A.D.K., date un'occhiata alla pagina Facebook ufficiale del gioco.