Nelle scorse ore abbiamo parlato del fatto che, purtroppo, ci siano ancora molti giocatori che, nelle community online, dedichino il loro tempo a rovinare l’esperienza degli altri. Nella categoria non rientrano solo quelli dediti all’insulto, ma anche i cheater che si servono di trucchi per prevalere sui loro avversari – rendendo le sfide praticamente ingiocabili.
Non stupisce, allora, che le compagnie dietro le maggiori esperienze di gioco online abbiano una estremamente severa politica per i ban, che prevede la cacciata di chiunque si permetta di utilizzare cheat per compromettere la partita.
Questo ha portato anche al curioso caso dello streamer conosciuto come Ottr, al secolo Otto Bostrom. Il ragazzo, mentre si divertiva su Apex Legends, ha ucciso un nemico dalla lunga distanza e durante un salto, in un tiro di una precisione notevole. Così notevole, che qualcuno ha pensato fosse un cheater che si stava servendo di un aimbot ed è finito bannato.
Nella sua clip, oltretutto, lo streamer era parso spaventato da questa prospettiva e aveva chiesto ai suoi spettatori proprio di «non fatene una clip». Nonostante la sua richiesta, la questione è finita sotto l’attenzione di Respawn Entertainment, che ha provveduto a bannarlo.
Più tardi, con un altro video, Ottr ha dimostrato di non servirsi di nessun trucco ed è stato riammesso su Apex Legends, come confermato dal senior designer Chin Xiang Chong.
Hi there, normally I'd ask you to follow the appeals process by going here ( https://t.co/jollrwAz91 ) but I understand the extenuating circumstances. Ban has been revoked, we've talked to the dev who did the manual banning. Thanks for your patience! :)
— Chin Xiang Chong (@tangentiallogic) July 26, 2019
Tutto è bene quel che finisce, bene, insomma. E la guerra ai cheater continua.
Fonte: Polygon