Need For Speed: World Online

La serie Need for Speed non ha certo bisogno di presentazioni: forte dei suoi sedici anni di storia videoludica ha saputo ritagliarsi uno spazio molto grande nell’affetto dei videogiocatori amanti di corse su bolidi truccati, e non solo.Negli ultimi anni, seppur con alti e bassi, Electronic Arts ha tentato più volte di rinnovare una saga che sentiva il peso degli anni sulle spalle, ma mai aveva imboccato una strada così alternativa come quella del Massively Multiplayer Online Game, o MMOG. Certo è che la software house americana non è nuova a questo esperimento, i più navigati del genere infatti ricorderanno Motor City Online, gioco online appunto creato proprio dalla EA nel lontano 2001, anno in cui il genere MMOG era ancora ad uno stato embrionale: scopo del gioco era comprare auto per lo più classiche, pomparle quanto più possibile e competere contro giocatori da tutto il mondo.

Need for Internet ConnectionIn sviluppo presso gli studi EA Black Box di Singapore, Need for Speed – World Online a detta degli sviluppatori offrirà il meglio della serie, unito ad alcune feature piuttosto interessanti: ci sarà la possibilità di scegliere tra una vasta selezione di auto su licenza (circa 250, di cui però solo un centinaio saranno disponibili al lancio del gioco) con cui gareggiare nelle modalità di gara previste dal titolo; alcune inedite devono ancora essere rivelate, ma sappiamo per certo che ci saranno le classiche gare su circuito oppure a checkpoint , le sfide Drift o meglio ancora la vecchia modalità Pursuit: una sorta di sfida tra gatto e topo, con protagonisti i piloti della strada ed i poliziotti. In NFS: World Online infatti si potrà giocare anche dalla parte della legge. A tutto questo si aggiunge la possibilità di guadagnare, attraverso un sistema di power-up, alcune abilità interessanti come una specie di super-turbo o l’immunità ai danni, oppure altre più fantasiose come un “Magnete per traffico”, il quale attirerà tutte le auto civili in un solo punto creando grossi ingorghi e pericoli per gli avversari, e molte altre ancora. Inoltre un’ulteriore succulenta novità è la possibilità di far evolvere sia l’auto che il pilota del giocatore, proprio come nel più classico dei GdR, vincendo gare sempre più difficili sia in single player che in multiplayer.Le due città in cui avrà luogo il gioco saranno Rockport e Palmont City, già ammirate in Need For Speed Most Wanted e Need For Speed Carbon; a questo punto viene da chiedersi se rivedremo anche i protagonisti di questi due episodi: EA ha già anticipato che il gioco avrà una storyline, ma non ha voluto sbilanciarsi oltre. La presenza di moltissime cut-scene fortemente narrative segnano ad ogni modo un netto punto di svolta rispetto ai predecessori.

L’abitacolo visto da vicinoIl gioco è stato sviluppato in modo da poter girare praticamente su tutto: dalle configurazioni di fascia alta a computer vecchi di alcuni anni, le possibilità di ottimizzazione del motore grafico dovrebbero essere innumerevoli e rendere il gioco fluido in ogni occasione, com’è giusto che sia per un prodotto giocabile online. L’interfaccia, da quello che si è potuto vedere, sembra piuttosto comoda e funzionale per quanto minimale, ed i classici comandi per accelerare, frenare e sterzare corrisponderanno alla combinazione dei tasti WASD oppure alle più classiche frecce direzionali: ovviamente ci aspettiamo il supporto per i gamepad e quello per i volanti e pedaliere. Girovagando per le due città, fuse per l’occasione in un unico grande scenario, si avrà la possibilità inoltre di aprire la mappa di gioco e conoscere la locazione degli altri piloti, oppure dei soli amici tramite filtro apposito: si potrà così decidere di raggiungerli guidando manualmente fino alla loro posizione oppure attraverso un sistema di teletrasporto semplicemente cliccando su di essi; una volta giunti a destinazione si potrà partecipare subito alle gare in corso. Tuttavia non aspettatevi niente di particolarmente simulativo: EA sta puntando tutto sul fattore divertimento, e pertanto le gare avranno una connotazione fortemente arcade. Al termine della corsa si riceveranno punti reputazione (corrispondenti ai canonici punti esperienza dei GdR) e soldi: i primi serviranno a far salire di livello il pilota, permettendogli così di apprendere nuove abilità o migliorare quelle già apprese, per esempio si può decidere di ottenere più secondi di turbo extra, un’abilità già appresa in precedenza, oppure di rendere il proprio veicolo più resistente ai danni, o addirittura immune e via dicendo. Così facendo le gare godranno anche di una connotazione strategica, necessaria nell’accorto uso dei power-up tanto quanto necessaria dovrà essere l’abilità di guida dei piloti; i soldi invece, come potete immaginare, serviranno a personalizzare e modificare il proprio parco-macchine con nuove parti di carrozzeria, utili gadget, decorazioni varie e altro ancora.In uscita in esclusiva per piattaforma PC, per quanto riguarda il prezzo Need for Speed: World Online seguirà la filosofia di un altro MMOG targato Electronic Arts, e cioè Battlefield Heroes: il gioco sarà gratuito, ma se si vuole essere competitivi per davvero bisognerà mettere mano al portafogli e collegarsi allo shop EA, tramite il quale accedere rapidamente ad oggetti e nuove abilità.