Il 2010, per il circus della Formula 1, è l’anno delle grandi aspettative. E’ tornato in pista il “traditore” Schumacher, il regolamento è stato modificato per evitare interpretazioni opinabili come quelle che hanno portato al diffusore vincente della Brown GP, sono nate nuove (e poco competitive) scuderie: tutti temi su cui tanto si è già discusso e che accompagneranno appassionati e addetti ai lavori fino a novembre.Di carne al fuoco, insomma, ce n’è tanta e Codemaster non poteva scegliere un momento migliore per riportare la licenza ufficiale FIA sulle console next-gen, dopo l’apparizione di quel F1 Championship Edition targato Sony a cui sono seguiti quattro anni di nulla.Diamo dunque un primo sguardo a F1 2010.
La Formula 1 modernaIn realtà il brand ha già esordito lo scorso anno con F1 2009, discreto titolo filo-arcade sviluppato in esclusiva per PSP e Nintendo WII che ha avuto un successo di pubblico e vendite inaspettato. Il gioco in questione, però, non ha accontentato i veri fans dello sport motoristico per eccellenza proprio per via del gameplay semplificato e di molte lacune nella simulazione del regolamento (vedi il kers installato su tutte le monoposto). Difetti che quest’anno tutti si aspettano vengano cancellati da un lavoro degno delle potenzialità tecnica delle console maggiori.Conscia di questo, la storica casa inglese ha investito tempo e grandi risorse nello sviluppo di F1 2010, tanto da scomodare addirittura il pilota professionista Anthony Davidson. L’ex collaudatore Brown GP è stato ingaggiato come test-driver per rendere l’esperienza di gioco il più possibile fedele alla realtà.Intervistati in merito, gli sviluppatori hanno chiarito che il modello di guida punterà alla simulazione, ma non per questo sarà troppo difficile da padroneggiare. Gli aiuti attivabili non mancheranno e gradualmente tutti i giocatori otterranno il massimo dalla propria monoposto. Il feeling con l’asfalto sarà dunque garantito sia per chi cerca il divertimento immediato sia per quelli che prediligono una sfida maggiore.Gli amanti del realismo gradiranno molto due aspetti sui quali Codemaster promette faville: il sistema di gestione dei danni e la rappresentazione delle condizioni atmosferiche. Per quanto riguarda il primo, le scocche si piegheranno o si accartocceranno con coerenza in relazione alla violenza dell’urto subito e l’aerodinamica sarà compromessa di conseguenza, rendendo spesso obbligatoria una sosta ai box per continuare la gara.Sul fronte meteo, invece, le previsioni parlano di una vera e propria tempesta di novità. Durante un GP potremmo essere sorpresi dalla pioggia che aumenterà o diminuirà di intensità in modo del tutto imprevedibile; la pista potrà quindi presentarsi allagata in alcuni punti e addirittura asciutta in altri, costringendoci a scegliere una strategia vincente in pochi minuti. Sbagliare la mescola delle gomme, in questo caso, significherà bruciarsi la vittoria e perdere preziosi punti iridati. Solo il piccolo Stefano Domenicali che è in noi ci salverà da una figuraccia.Restando sul discorso strategie, parliamo dei box. Come mai prima d’ora in un gioco di Formula 1, meccanici e fattori esterni si riveleranno parte integrante del gameplay: entrare a cambiare i pneumatici un giro prima o un giro dopo può davvero fare la differenza tra il ritrovarsi la corsia libera o rimanere imbottigliati nel traffico. Ciò significa, in poche parole, che potremo pianificare un sorpasso proprio sfruttando il pit-stop, pratica quantomai comune e decisiva nella Formula 1 moderna.
Grandi ambizioniLa “Carriera” sarà la modalità perno dell’intera produzione e promette di essere profonda e divertente: in quanto piloti alle prime armi, dovremo farci spazio a suon di risultati e conferenze stampa con l’obiettivo finale di ricevere allettanti proposte da scuderie in grado di farci gareggiare per il titolo mondiale. Oltre a piloti, saremo anche manager di noi stessi e gestiremo gli impegni quotidiani con squadra, sponsor e giornalisti.Le altre modalità annunciate sono quelle classiche: stagione, GP singolo e time trial.Sul comparto multiplayer si sa ancora molto poco, ma Codemaster assicura che tutto ciò che di buono sarà fatto in single-player verrà riportato anche nelle gare online.L’engine grafico che spingerà F1 2010 è lo stesso EGO protagonista in Dirt 2 e GRID. Lecito sperare dunque in una rappresentazione delle vetture minuziosa in ogni piccolo particolare, dettagli che un vero appassionato non mancherà di ricercare.Purtroppo per ovvi motivi i primi screen presentano le livree della stagione passata, quindi per valutazioni più approfondite sul comparto visivo vi rimandiamo all’uscita dei primi video con le nuove monoposto.
– Torna la licenza ufficiale FIA
– Comparto tecnico promettente
– Gestione di meteo e box molto realistica
C’è molta pressione su Codemaster per questo F1 2010. Da anni gli appassionati aspettano di rivivere su console il loro sport preferito, privilegio rimasto esclusivo a coloro che hanno seguito l’evolversi di rFactor su PC. I presupposti per una buona simulazione ci sono tutti, dal modello di guida realistico ma accessibile all’ottima integrazione del meteo fino al motore grafico potente e collaudato. Ora aspettiamo di mettere le mani su una prima versione giocabile anche se la data d’uscita, fissata ufficiosamente per settembre, è ancora lontana.