Anteprima

X-Men Le Origini Wolverine

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a cura di andymonza

«I’m the best there is at what I do. But what I do best isn’t very nice.» – James Howlett, Logan

E’ senza dubbio il migliore in quello che fa, ma quello che fa non è bello. All’anagrafe James Howlett, ma preferisce farsi chiamare Logan. Al contrario di quanti molti pensano, il suo vero potere è la rigenerazione immediata dei tessuti del suo corpo: gli artigli, così come il suo scheletro ricoperto di adamantio, sono un regalo del governo canadese, e del progetto Arma-X. Il suo istinto animale, ed i suoi sensi acutissimi sono invece un regalo dei boschi nei quali ha vissuto per anni, e delle bestie selvagge che li popolano.Wolverine è uno dei personaggi Marvel più amati di sempre, e probabilmente il più carismatico; dalla sua prima apparizione sulle pagine di Hulk nel 1974 sino ad oggi di strada ne ha fatta tanta, dalle pagine dei comics, ai videogiochi, ed infine al cinema, dove ha trovato in Hugh Jackman un interprete assolutamente perfetto sia per fisicità che per intensità dell’interpretazione. Conclusasi la trilogia cinematografica di X-Men, con grandissima gioia dei fan di tutto il mondo è stato annunciato X-Men Le Origini: Wolverine, uno spin-off interamente dedicato a Logan ed alle sue origini.Come vuole il vecchio adagio, “non c’è film d’azione senza tie-in”, e puntualmente ecco l’annuncio da parte di Activision che in concomitanza con il rilascio del film, l’1 Maggio 2009 verrà distribuito l’omonimo videogioco, che prende come era lecito aspettarsi la forma dell’action in terza persona. Siamo stati invitati negli studi di Activision per visionare un update su quanto è stato fatto finora, e la presentazione ha riservato non poche sorprese.

Unleashing WolverineDietro a questo tie-in ad opera di Raven c’è un concetto tanto semplice quanto immediato: dare la possibilità al giocatore di sentire tutta la forza di Wolverine, e liberarla in spettacolari combattimenti. Il video in Computer Grafica che fa da introduzione al gioco non lascia dubbi quanto alla decisione degli sviluppatori di infondere il loro prodotto con il vero spirito di Wolverine che, come è noto, va a braccetto con massicce dosi di violenza. Oltre ad essere decisamente cruento, il video introduttivo si distingue per un’ottima regia ed una recitazione assolutamente convincente da parte degli attori digitali: il tutto lascia intendere che dietro a X-Men Le Origini: Wolverine c’è molta più cura di quanta ne viene solitamente riservata ad un tie-in. Il breve combattimento rappresentato nel video è la perfetta sintesi della natura di cacciatore di Wolverine, che tende agguati alle sue prede per poi liberarsene con teatralità e molto, molto sangue. Abbiamo poi potuto apprezzare una fase di gameplay, introdotta questa volta da un video realizzato con la grafica del gioco, che mostra il protagonista mentre si lancia da un aereo in volo e fa sky diving sino all’atterraggio su un’isola tropicale, dove senz’altri indugi ricomincia a fare ciò che sa fare meglio: uccidere.

Potenza e controlloI controlli sono stati studiati per garantire il massimo dell’immediatezza e della facilità di utilizzo, senza però rinunciare a movenze complesse e combo che emergeranno con il progredire della campagna; in sintesi, sembra che i ragazzi di Raven siano riusciti nella difficile impresa di bilanciare immediatezza e profondità. Il tasto X sarà dedicato agli attacchi veloci, ed Y a quelli di media intensità: diverse combo sono realizzabili combinando queste tecniche. Il tasto B è invece assegnato alla presa dei nemici, funzione che dà accesso a varie possibilità: una volta agguantato un malcapitato sarà infatti possibile scagliarlo, oppure finirlo, con quest’ultima soluzione enfatizzata da spettacolari e cruente finishing move, spesso accompagnate da movimenti di camera al rallentatore.Anche i dorsali svolgeranno funzioni di primo piano: il tasto RB servirà alla mira del bersaglio, mentre LB permetterà a Logan di lanciarsi verso un nemico e trafiggerlo all’istante con gli artigli anche da grande distanza. Quest’ultima abilità, vista più e più volte sia al cinema che nei fumetti, è protagonista di una spettacolare sequenza di gioco cui abbiamo assistito; mentre Wolverine è in fuga da un’installazione militare attraverso un tunnel di scolo, esso viene allagato. Inseguito dai militari e dall’acqua che incalza sempre di più, il giocatore dovrà utilizzare soprattutto l’abilità che gli permette di lanciarsi, per passare da un veicolo nemico all’altro e continuare a guadagnare terreno verso l’uscita dal tunnel; questa sequenza è condita con momenti cinematografici, come il ribaltamento di un camion su cui il protagonista salta, eppure tutto avviene in tempo reale, ed il giocatore ha sempre il pieno controllo di Logan.L’occasione è stata ottima per notare anche qualche nuova mossa, come la capacità di “rispedire al mittente” le granate in un sol colpo, le schivate ed i contrattacchi; degno di nota è il quick kill, una speciale abilità che ogniqualvolta Logan afferra un nemico fa comparire una barra orizzontale con un cursore in movimento: fermandolo nel punto giusto (in stile “ricarica attiva” alla Gears of War) si verrà ricompensati con una spettacolare finishing move. Queste sono tutte ulteriori conferme che il combattimento guadagna profondità via via che il personaggio cresce; a questo proposito è stato aggiunto un sistema di esperienza, che permette a Wolverine di accrescere i propri poteri man mano che sale di livello. Non è ancora chiaro se i punti saranno spendibili in autonomia, ma le ragioni per crederlo ci sono tutte.X-Men Le Origini: Wolverine non sarà fatto di soli combattimenti: sia nel livello dedicato all’isola tropicale, sia in quello della fuga abbiamo potuto assistere a sezioni che si tingono di platforming: la telecamera si allontana, assumendo toni più cinematografici, ed il giocatore si troverà ad affrontare sezioni di livello dove scalare una parete o attraversare un ponte che sta crollando; soprattutto quest’ultima sequenza si è rivelata davvero spettacolare, con Logan in fuga da un elicottero che distrugge dall’alto il ponte su cui si trova: anche qui, nonostante le scene al rallentatore e la telecamera affiancata al protagonista possano far pensare ad un video realizzato con la grafica del gioco, tutto avviene in tempo reale, e si ha pieno controllo su Logan.Per concludere, ci è stato mostrato il combattimento con un Robot alto grosso modo quanto un grattacielo, durante il quale abbiamo finalmente visto all’opera il Feral Sense, abilità che permette a Logan di sviluppare il suo sesto senso animale; questa desatura i colori a schermo, evidenziando le zone d’interesse (in questo caso i punti deboli del robot) in un acceso azzurro: ottimo per non perdere mai la bussola.

Comparto TecnicoPer quanto ci è stato possibile osservare il comparto tecnico di X-Men Le Origini: Wolverine si presenta bene anche in questa fase non ancora definitiva.Il modello del protagonista è stato realizzato con molta cura, presenta animazioni assolutamente convincenti ed una mimica facciale ottima. Apprezzabili anche i vestiti che si strappano e le ferite, che durante i combattimenti adornano in quantità il suo corpo.Le tre ambientazioni che ci è stato possibile apprezzare presentavano un buon livello di dettaglio, modelli convincenti e texture di buona qualità.Nel complesso un comparto tecnico funzionale al genere cui il titolo appartiene, che non fa gridare al miracolo ma è in grado di restituire un impatto visivo decisamente soddisfacente.Il comparto audio presenta un’effettistica nella media, mentre da sottolineare è il dopiaggio realizzato dagli stessi attori del film: resta da vedere se questo verrà mantenuto anche nella localizzazione in Italiano.

La presentazione di X-Men Le Origini: Wolverine ha riservato ottime sorprese: pronti ad affrontare il “solito tie-in” ci siamo trovati di fronte un prodotto estremamente curato, che non ridefinisce nessun genere, bensì propone un comparto action solido e ben approfondito, tenuto in piedi da un personaggio che trasuda carisma.

Non vediamo l’ora di metterci le mani e verificare se queste impressioni molto positive si confermeranno pad alla mano.