Anteprima

Wipeout HD

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a cura di Falconero

Sin dagli albori della serie, nell’ormai lontano 1995, Wipeout rappresenta un vero e proprio punto di riferimento per quanto riguarda i racing-games futuristici. Nel corso del tempo, Psygnosis ha sviluppato innumerevoli sequel, che, pur mantenendosi fedeli alle caratteristiche tipiche della serie, sono stati capaci di affascinare e soprattutto divertire chiunque si fosse avvicinato a questo franchise. Sono passati oltre 10 anni ed ora, con l’avvento della next-gen gli studi di Liverpool di Sony Computer Entertainment hanno deciso di riproporre tutto il meglio della serie, sviluppando un nuovo, affascinante titolo: Wipeout HD. Siamo riusciti a mettere le mani su una copia del gioco, purtroppo ancora incompleta, ma nonostante tutto, quello che abbiamo avuto modo di vedere ci ha veramente impressionato. Volete sapere di cosa si tratta?

Tutti a bordoPer prendere parte alle varie modalità di gioco, avrete a disposizione otto “scuderie” prese direttamente da Wipeout Pulse: Qirex, Feisar, AG-Systems, Assegai, Piranha, Triakis, EG-X e Goteki45; ognuna di esse avrà ovviamente punti forti e debolezze, che dovrete necessariamente imparare a conoscere per gareggiare al meglio. I tracciati disponibili, saranno anch’essi tratti da vecchie edizioni della serie, ad eccezione di due del tutto inediti, sui quali purtroppo, ancora non abbiamo avuto l’opportunità di gareggiare. La meccanica di gioco, pur essendo rimasta sostanzialmente invariata, è stata arricchita con alcune funzioni del tutto nuove alla serie; tra queste la più importante è senza ombra di dubbio l’implementazione del Sixaxis, che vi permetterà di guidare la vostra navicella, non solo con la pressione dello stick analogico/d-pad, ma anche con il semplice movimento del joypad. Padroneggiare questo particolare sistema di controllo non sarà affatto semplice, ma con un po’ di pazienza e di allenamento, la vostra esperienza di gioco si rivelerà decisamente più coinvolgente ed appagante. I classici pannelli turbo e di potenziamento sono stati confermati ed ora godono di alcune “new entry”, come per esempio il pilota automatico, che vi permetteranno di elaborare tattiche più complesse rispetto alle passate edizioni della serie; tali potenziamenti potranno essere utilizzati sia per rallentare la corsa dei vostri avversari, che per riparare eventuali danni subiti al veicolo.

Sono disponibili tre diversi livelli di difficoltà, che influenzeranno notevolmente il comportamento dei vostri avversari: facile, medio e difficile. La differenza tra questi tre standard appare molto marcata; selezionando facile, potrete gareggiare senza dovervi preoccupare di eventuali attacchi avversari e di conseguenza non avrete particolari difficoltà ad arrivare primi, mentre selezionando difficile, arrivare sul podio potrebbe essere quasi impossibile. L’intelligenza artificiale degli avversari si dimostra quindi molto sostenuta al punto che, indipendentemente dalle vostre abilità di guida, troverete sempre nuovi stimoli per migliorarvi.

L’impatto con il single-player Wipeout HD è notevole, ma l’elemento di maggior interesse e senza dubbio la modalità multiplayer; al contrario delle passate versioni su PSOne e PS2, questo titolo vi permetterà infatti di prendere parte ad avvincenti sfide on-line fino ad otto giocatori. Stando a quanto dichiarato, il Playstation Network non offrirà soltanto il gioco online, ma anche una serie di contenuti extra che dovrebbero essere lanciati poco dopo la release ufficiale; nonostante la mancanza di specifiche informazioni in merito, Sony ha promesso nuovi tracciati, veicoli, brani e forse anche delle modalità di gioco extra. Incrociamo le dita!

Il fascino dell’alta definizioneDal punto di vista tecnico, nonostante alcune mancanze palesemente legati ad uno sviluppo ancora incompleto, questo titolo si attesta su degli ottimi standard. Il comparto grafico, forte di una risoluzione fino a 1080p, dimostra il grande lavoro svolto dagli sviluppatori per trarre il massimo dall’hardware PS3. L’impatto visivo con le piste è notevole; la realizzazione delle navicelle e degli ambienti di gara è di ottima fattura, soprattutto per quanto riguarda la cura dei dettagli; ogni elemento, compresi i tracciati ripresi da vecchie edizioni della serie, è stato potenziato per essere all’altezza della next-gen. Il movimento delle navicelle ed i vari potenziamenti che troverete nel corso delle gare, godono anch’essi di una buona resa grafica, dimostrandosi fondamentali per incrementare la spettacolarità delle vostre sfide. Nella versione attuale, non sono ancora stati implementati i danni ai veicoli, ma stando a quanto dichiarato e soprattutto a quanto visto fin’ora, è lecito confidare in una realizzazione “in linea” con la qualità generale del prodotto. E’ inoltre importante sottolineare che, grazie ad un frame-rate stabile a 60fps, non sono presenti rallentamenti, anche nelle situazioni di gioco più caotiche; la vostra esperienza di gioco sarà quindi sempre fluida e piacevole. Il comparto audio è anch’esso di buona fattura, soprattutto per quanto riguarda gli effetti sonori durante la gara; il suono dei potenziamenti – compresa la voce del pilota automatico – pur essendo talvolta troppo ripetitivo, si dimostra realistico e del tutto adeguato al contesto futuristico proposto.

Scaldate i motori…Seppur privo di grandi novità – ad eccezione dell’implementazione del Sixaxis – Wipeout HD si prospetta come un buon titolo, adatto non solo a tutti gli amanti della serie, ma anche a tutti coloro che dovessero avvicinarsi a questo franchise per la prima volta. La solita splendida giocabilità, che da anni contraddistingue questa serie, impreziosita da un comparto tecnico di primo piano, saprà proiettarvi in una realtà futuristica tanto divertente quanto stimolante, da cui difficilmente riuscirete a staccarvi. Inoltre, la presenza di una modalità on-line fino ad 8 giocatori, sarà fondamentale per incrementare la longevità della vostra esperienza di gioco. Salvo clamorosi rinvii, dovremmo riuscire a mettere le mani su questo titolo entro la fine del 2007. Attendiamo fiduciosi.