Anteprima

Race Driver: GRID

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a cura di Tuono Blu

Dopo un eccezionale gioco di guida come “Colin McRae: DIRT”, “Codemasters” si appresta a lanciare una nuova scintillante sfida rivolta ai driver di tutto il mondo con l’attesissimo: “Race Driver: GRID”. Finalmente con l’inizio dell’estate (la release del titolo avverrà a metà Giugno) avremo la possibilità di assaporare un franchise innovativo e spettacolare pronto a regalarci l’esperienza di guida più sconvolgente della nostra vita.Consapevoli del fatto che non state più nella pelle per l’uscita di questo game abbiamo deciso di ingannare l’attesa assieme a voi mettendo direttamente le ruote in pista e partecipando ad alcune competizioni nel frenetico mondo di GRID. E’ con grande piacere quindi che, alla fine di questo speciale Hands on, potremo darvi una visione d’insieme di ciò che ci aspettiamo dal gioiello di casa Codemasters. “Race Driver: GRID” riuscirà a colmare la nostra sana voglia di asfalto?

Accendete i Motori!Dopo aver creato il profilo giocatore ci tuffiamo subito nell’analisi approfondita del menu di gioco per scovare più informazioni possibili. Le modalità presenti nella versione dimostrativa sono “il mondo di Grid” (Carriera) ove ci verranno proposte delle gare a cui potremo partecipare per accrescere la nostra fama di pilota professionista, guadagnare denaro e raggiungere gli obiettivi richiesti; una tradizionale modalità “Crono” in cui l’unico obiettivo sarà quello di battere il record del tracciato o il nostro tempo personale ed infine una spumeggiante modalità “Multiplayer” in cui potremo scalare il ranking globale a suon di sportellate. Inoltre, setacciando il menù opzioni scopriamo che sarà possibilità regolare alcuni parametri riguardanti il servosterzo, l’abs, la visuale di guida, l’impostazione della difficoltà (selezionabile tra ben 5 livelli differenti) ed altre prelibatezze che vi faranno sentire proprio come un vero pilota. Ma come si dice in questi casi, bando alle ciance! Impugnamo il volante ed innestiamo la prima marcia: Via!

Ready, Set…Go!La breve introduzione che scorre velocemente la griglia di partenza raggiungendo il nostro bolide grazie all’utilizzo di una on board camera fa salire a mille il coinvolgimento già in questa fase. Si parte!Venti vetture sul tracciato sono davvero tante e ce ne accorgiamo dopo aver percorso a tutto gas il rettilineo che ci porta al primo tornante ove lo scrosciante impatto con gli avversari avviene in un culmine di emozioni che prendono subito il sopravvento e ci catapultano letteralmente in uno stato di trance agonistica. Cofani che volano, vetri che si infrangono e vetture in testa coda sono una sublime visione per i nostri occhi da driver spericolati. Dopo questo primo impatto distruttivo riprendiamo a correre con la cattiveria di sempre per raggiungere velocemente la testa della corsa. Il circuito si presenta comunque non di eccessiva difficoltà e questo ci da la possibilità di comprendere a pieno le potenzialità del sistema di guida.La vettura risponde ai comandi con una fisica di guida di chiaro stampo arcade. Così, ad esempio, un accelerazione in curva al momento sbagliato vi potrebbe portare ad un inaspettato testa coda e dietro un uscita sull’erba (seppur millimetrica) si nasconde una perdita di aderenza e di velocità che vi farà indietreggiare sicuramente di qualche posizione; il contrasto con gli altri veicoli poi è apparentemente sublime. Il lavoro di Codemasters sotto questo aspetto ci ha lasciato estasiati e senza parole. Difatti, una toccata all’avversario sul retro treno durante un entrata in curva si tramuta in un sicuro testa coda ed una sportellata di troppo sul rettilineo potrebbe cambiare irreprensibilmente la traiettoria di guida della vostra vettura lasciandovi in balia di un frastornate incidente che causerà danni meccanici ingenti. Analizzando proprio la componente danni notiamo che dopo un incidente la vettura riporterà dei guasti (ma anche delle anomalie) che variano dalla semplice compromissione della convergenza alla rottura completa del semiasse e quindi il termine della gara. Questa particolare dinamica di guida e di risposta alle collisioni ci costringe ad affrontare ogni gara con la dovuta attenzione poichè anche l’impatto più banale può causare una diminuzione di potenza che comprometterebbe definitivamente la nostra prestazione.Nel complesso, quindi, stiamo parlando di una riproduzione assolutamente fedele alla realtà per quanto riguarda comportamenti delle vetture, dinamiche di scontro e riproduzione dei danni causati dagli incidenti. Il risultato finale che ne consegue è un esperienza video ludica estremamente coinvolgente e ben curata in tutti quei fattori che determinano il successo di un gioco di guida. Il divertimento è assicurato!

In conclusioneL’affascinante genere delle corse automobilistiche next gen si arricchirà sicuramente con l’avvento di questo titolo, dotato di un comparto tecnico che si rivela solido e meticolosamente particolareggiato già in questa fase di fine produzione. Stando a quello che abbiamo potuto vedere “Race Driver: GRID” potrebbe diventare il nuovo metro di paragone nell’ambito dei racing game. Spetterà a Codemasters salvaguardare sino al confezionamento l’incredibile potenziale del suo nuovo gioiello, che ha dimostrato di avere tutte le qualità per divertire gli amanti dei motori. Un successo preannunciato!