Recensione

NiBiRu: Messaggero degli Dei

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a cura di Maxduro

NiBiRu, tre semplici e misteriose sillabe compongono il titolo dell’ultima produzione targata Future Games, casa di produzione cecoslovacca che un po’ di tempo fa si è fatta conoscere per il titolo The Black Mirrow. Anche in questo caso si tratta di un’avventura grafica di vecchio stampo caratterizzata da una buona grafica ed una discreta giocabilità in cui saremo chiamati a gestire il nostro alter ego e risolvere una serie di enigmi logici e di puzzle. In questa ennesima incarnazione videoludica di un anonimo risolutore di enigmi, dovremo risolvere un caso intricato e oscuro che affonda le sue radici addirittura nella cultura Maya e in misteriosi esperimenti praticati dai nazisti. Purtroppo non bastano questi elementi, pur interessanti, a fare di NiBiRu un titolo realmente godibile. NiBiRu, infatti, si discosta pochissimo da ciò che avevamo visto in The Black Mirror, ed anzi, per certi versi, rappresenta un’opera meno ingegnosa, meno ispirata e certamente meno longeva del suo predecessore.

Subito dopo l’avvio del gioco, si fa immediatamente conoscenza con il nostro, piuttosto anonimo alter ego, un certo Martin Holan, giovane archeologo rampante desideroso di mettere in pratica le lezioni dell’Università in situazioni reali. Contattato dallo zio, anch’egli archeologo anche se di più ben nota fama, Martin, viene reclutato per una semplice missione che prevede l’incontro con un collaboratore dello zio. Purtroppo l’appuntamento a Praga salta per motivi sconosciuti e il misterioso contatto non si presenta. Da questo punto in avanti il giovane e imbolsito Martin si vedrà coinvolto in una storia decisamente più grande di lui che lo condurrà in giro per il mondo sulle tracce di antichi manufatti Maya. Certo, la trama esposta in questi termini non brilla certo per eleganza od originalità, tuttavia bisogna ammettere che in prima battuta una serie di dialoghi ben scritti e recitati decentemente dalle voci di doppiatori italiani riesce ad instillare un certo grado di interesse. Purtroppo, NiBiRu paleserà abbastanza rapidamente le proprie debolezze rappresentate, come accennavo, da una scarsissima longevità dovuta in parte anche alla semplicità degli enigmi, e da una storia tutto sommato abbastanza spenta e senza colpi di scena in grado di sostenere attivamente l’interesse del giocatore.

Da un punto di vista puramente estetico, NiBiRu è un gioco gradevole e, seppure basato su un motore decisamente obsoleto, svolge egregiamente il suo dovere. I fondali statici sono disegnati in maniera più che pregevole e in particolar modo alcune locazioni rappresentano davvero dei piccoli gioielli grafici. Decisamente meno riuscito il comparto delle animazioni: il nostro protagonista in primo luogo si muove su questi sfondi prerenderizzati in maniera davvero inaccettabile mostrando una postura decisamente troppo rigida che lo rende impersonale e a tratti ridicolo. Scarsa anche la verve narrativa del titolo. La produzione è costellata, infatti, di lunghi dialoghi nei quali gli interlocutori sono sempre inquadrati da molto distante senza il benché minimo accenno ad una qualche velleità registica. In definitiva anche questo aspetto contribuisce ad appiattire molto l’appeal del prodotto laddove, invece, una maggiore dinamicità delle inquadrature e qualche piano più ravvicinato avrebbero certamente aggiunto un maggior spessore alla narrazione. Infine una pletora di personaggi secondari che, anche se a fatica, riescono ad apparire più insignificanti del protagonista, contribuiscono a smorzare ulteriormente il fattore coinvolgimento.

Per quanto riguarda gli enigmi di NiBiRu, si può certamente dire che siamo di fronte ad una avventura grafica con un livello di difficoltà medio basso. La stragrande maggioranza degli enigmi si risolvono attraverso procedimenti logici molto chiari e prevedono l’utilizzo di oggetti o la combinazione di questi in maniera assolutamente piana e comprensibile. Il gioco è strutturato, inoltre, in maniera tale da non consentire mai al giocatore di ritrovarsi in una situazione in cui non sappia cosa fare. In genere per proseguire nella locazione successiva è necessario risolvere tutti gli enigmi presenti in quella precedente senza la possibilità di sperdersi in locazioni non necessarie. Il rigore logico che caratterizza la risoluzione degli enigmi, inoltre, è talvolta così accentuato che se le azioni non si compiono nel giusto ordine il motore di gioco non ci permetterà di andar avanti. Ad esempio, non potremo usare la chiave su una porta chiusa se prima non avremo esaminato quella porta e avremo osservato che ha una serratura. Oltre a questi, che comunque rappresentano la stragrande maggioranza degli enigmi presenti in NiBiRu, in alcune situazioni saremo chiamati a risolvere di semplici puzzle come ad esempio il gioco dei nove. Complessivamente il numero di ore di gioco non supera le 5-6 anche per il meno smaliziato degli avventurieri. Ma allora questa produzione ha soltanto difetti? Decisamente no. Come ho accennato, la grafica più che decente, la storia che fila liscia anche se non particolarmente brillante, e l’immediatezza e la semplicità degli enigmi riescono ha regalare qualche ora di piacevole distrazione.

HARDWARE

Windows98/2000/XP/ME; CPU Pentium III 800MHz o superiore; 128RAM; scheda grafica con 16MB RAM ; Scheda audio compatibile direct 9; 2,5GB di spazio su disco fisso.

MULTIPLAYER

Assente

– Piacevole aspetto grafico

– Giocabilità immediata

– Storia intrigante

– Scarsa longevità

– Estrema facilità

7.0

In definitiva ritengo che sia necessario utilizzare la chiave di lettura più adatta per valutare questa produzione FutureGames. NiBiRu è un gioco carino, un’avventura grafica tutto sommato gradevole che certamente non è in grado di soddisfare i palati di avventurieri esigenti, ma che potrebbe rappresentare un’interessante distrazione per chi non è avvezzo a questo genere di giochi e volesse per la prima volta avvicinarsi a questo mondo. A questo si aggiunga il prezzo decisamente aggressivo a cui viene venduto, la qual cosa, a mio avviso, ne risolleva ulteriormente le sorti.

Voto Recensione di NiBiRu: Messaggero degli Dei - Recensione


7