Anteprima

Halo Wars

Avatar

a cura di Threepwood

Direttamente dall’E3 di Santa Monica continuano ad arrivare interessanti news per saziare la vostra curiosità su quello che sarà il panorama videoludico della nuova stagione. Il titolo di cui vi parliamo oggi è Halo Wars, strategico in tempo reale sviluppato per Xbox 360. Conosciamo perfettamente Halo e sappiamo che il titolo originale è uno dei più acclamati FPS degli ultimi anni realizzato da Bungie. L’universo di Master Chief si sposta in questo caso in un nuovo genere di gioco e per l’occasione la programmazione è stata affidata ad un team diverso, quello degli Ensemble Studios, creatori del famosissimo Age of Empires.

Per la prima volta riusciamo a vedere Halo Wars in movimento e lo facciamo con una certa emozione! La demo è ambientata ben 20 anni di distanza dalle vicende narrate nel primo Halo, in un pianeta del tutto simile e con scene d’azione che richiamano anch’esse le gesta del primo titolo. Apparentemente la modalità single-player del gioco ci vede indaffarati a spostarci con delle navette attraverso i territori infestati dai Covenant. La dimostrazione inizia mostrandoci alcuni dei mezzi tipici della serie muoversi lungo le rive di un fiume in una valle. Il nostro carico viene attaccato e le squadre di marines situati nelle strutture di supporto guidano una sorta di operazione di salvataggio ma vengono presto sgominati da Covenant e Grunts. Tocca a noi quindi rimboccarci le maniche e costruire basi e mezzi d’assalto per attaccare i nemici e metterli in fuga.

Il gioco è ancora in piena fase di sviluppo e ci resterà per un anno almeno. Il lavoro degli sviluppatori è attualmente incentrato sullo schema di controlli che deve risultare pratico e semplice per il giocatore, soprattutto visto che non parliamo di un titolo per pc ma di un gioco per console. Effettivamente il team di sviluppo sembra aver centrato il proprio obiettivo, riuscendo a rendere giocabile l’intero titolo utilizzando solamente l’analogico di sinistra e i quattro pulsanti presenti sul pad. In questo modo tutti i tasti restanti sul controller serviranno per altre funzioni secondarie. Il tasto A sembra essere il fulcro di molti comandi, visto che grazie ad esso saremo in grado di selezionare i soldati o i veicoli, semplicemente muovendo il cursore su di essi e premendo il tasto. In alternativa con una doppia pressione di A potremo selezionare tutte le unità sotto il nostro controllo. Per simulare il movimento del mouse “click e drag”(clicca e trascina) basta premere e rilasciare il tasto A per selezionare il gruppo sopra un area desiderata.Il menù di controllo sembra essere stato sviluppato per selezionare comodamente i comandi costruisci palazzi, unità e veicoli. Premendo sopra un deposito dei veicoli un menù analogo ci dirà quale mezzo potremo costruire. Gran parte del gioco sembra incentrata sugli scontri e quindi sulla nostra abilità di tornare alla base usando il D pad sul controller nel caso in cui ci fosse bisogno di creare o chiamare rinforzi per aiutarci nello scontro. I veicoli sembrano essere presi da Halo e da Halo 2. Ad esempio possiamo citare Heavy-duty battle tank o mezzi dei Covenant come ilGhost, the Low-Flying, One-Man, o gli overcraft armati. Vedere nuovi o vecchi mezzi scontrarsi sul terreno è piacevole tanto quanto lo è vedere i diversi effetti che hanno le armi di questi veicoli, un mix di informazioni che rendono il gioco un tipico strategico.

La battaglia si è progressivamente sviluppata in favore degli umani e una breve sequenza cinematics ha introdotto lo Scarab, una gigantesca unità Covenant che ha l’aspetto di un enorme scarafaggio corazzato. Nonostante il mezzo fosse ben armato e super accessoriato, grazie all’uso di un arma satellitare i nostri sono riusciti a spazzare via in un lampo di luce il grosso insetto.

Con nostra delusione la presentazione si è conclusa qui, e quel poco che abbiamo visto non è sicuramente sufficiente a dare un giudizio sulle potenzialità del titolo e sulla sua realizzazione. Il gioco mostratoci è un vero cantiere aperto e niente sembra essere definitivo, escludendo forse l’impostazione dei comandi. Certamente l’ambientazione i veicoli e l’atmosfera che si respira è molto affascinante ma dovremo attendere ancora un po’ di tempo per scoprire se le mani esperte degli Ensemble Studios riusciranno a forgiare un capolavoro.