Anteprima

GTA IV: The Lost and Damned

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a cura di andymonza

A quasi otto mesi dal rilascio, il successo conosciuto da Grand Theft Auto IV non lascia dubbi riguardo alla capacità di Rockstar di saper migliorare di volta in volta il suo iconico brand: l’epopea di Niko Bellic si è conclusa, ma il desiderio di sfruttare al massimo quel meraviglioso sandbox che è Liberty City è davvero troppo forte, e così ecco l’annuncio di The Lost and the Damned, primo Downloadable Content ufficiale ed esclusivo per Xbox 360 che promette un nuovo protagonista, nuovi veicoli e nuove missioni.Al di là delle infinite speculazioni, dei rumors, delle ipotesi sul prezzo pagato da Microsoft per l’operazione, la verità è una sola. In questi mesi quel gran pezzo di follia digitale che è Liberty City è mancata a tutti, e non vedevamo l’ora di ributtarci nella mischia.Siamo stati invitati negli studi di TakeTwo per un esteso hands-on su una versione quasi definitiva del prodotto, che ci ha permesso di farci un’idea del lavoro svolto dagli sviluppatori in questi ultimi mesi. Pronti per un’overdose di hard rock, giubbotti di pelle e moto custom?

Persi e dannatiL’intento degli sviluppatori è stato fin dall’inizio quello di permettere ai giocatori di vivere Liberty City da un punto di vista completamente nuovo. Se la storia di Niko Bellic era caratterizzata dalla solitudine, e dal difficile inserimento in un contesto molto meno idilliaco del previsto, la nuova avventura vi metterà nei panni di un personaggio profondamente calato e radicato nella vita di città, perdipiù membro di una fratellanza che influisce profondamente su ogni aspetto della sua vita quotidiana.Johnny Klebitz è infatti vicepresidente dei Lost, una gang di motociclisti dediti allo spaccio di droga molto famosa per le strade di Liberty City; come tutte le confraternite che si rispettino essa ha un’acerrima rivale, gli Angels of Death. Approfittando di una breve “vacanza” forzata del presidente Billy, spedito in riabilitazione dopo che il suo avvocato è riuscito a far passare per “uso personale” un’indicibile quantità di droga con cui è stato arrestato, Johnny prende temporaneamente le redini della gang, e riesce a riallinearne gli obbiettivi verso un solido profitto piuttosto che la sconsiderata violenza tipica di Billy.Purtroppo questo sogno ha breve durata, ed al suo ritorno Billy distrugge in pochi attimi l’ottimo lavoro di Johnny, freddando senza motivo un membro della gang rivale, aprendo così le porte ad una vera e propria guerra. La maggior parte delle attività che caratterizzeranno le giornate di Johnny saranno influenzate dall’appartenenza ai Lost: a differenza di quanto accadeva con Niko infatti, il nuovo alter ego sarà quasi sempre circondato dai membri della gang, e l’andamento delle missioni sarà fortemente influenzato dalla necessità di rimanere nel gruppo.

I guerrieri della stradaDurante l’hands-on ci è stato possibile provare alcune missioni che ci hanno dato un’idea delle novità apportate al consolidato gameplay. Come anticipato il focus dell’azione è centrato sulla vita di gruppo: il primo esempio di come questo si concretizza nelle fasi di gioco è la formazione da tenere durante le cavalcate in moto. Quando vi troverete ad attraversare la città sulle fide due ruote insieme alla gang al gran completo apparirà in sovrimpressione sull’asfalto un simbolo sul quale dovrete cercare di mantenere il vostro veicolo, ottenendo in cambio un miglioramento del morale dei compagni. Quest’ultimo è esplicitato tramite apposite barre richiamabili con la pressione della direzione Giù del D-Pad, e sarà influenzabile anche ottenendo buoni risultati in combattimento: il suo aumento renderà i vostri sottoposti via via più forti, veloci e precisi con le armi.In questo senso diventerà importante proteggere i membri migliori della gang, in quanto ogniqualvolta uno cadrà sul campo verrà rimpiazzato da un sostituto con abilità azzerate.Le sparatorie cui abbiamo preso parte durante la prova si sono rivelate da subito caotiche ed affollate all’inverosimile, tanto da rendere necessario mantenersi sempre vicini ai compagni, che sebbene non siano in grado di ricevere alcun ordine da parte vostra, si riveleranno comunque preziosi combattenti.Data la rinnovata scala dei combattimenti cui prenderete parte, gli sviluppatori hanno pensato bene di aggiungere alcuni nuovi giocattoli al vasto carnet già conosciuto: si passa da una riproduzione della Beretta 93R, in grado di svuotare tutto il caricatore in pochi secondi, due fucili a pallettoni, uno a canne mozze e l’altro con caricatore in grado di sparare a ripetizione, un nuovo tipo di granate e dulcis in fundo un lanciagranate con cui seminare panico e distruzione.

Riding on steel horsesTra le missioni che ci è stato possibile provare due in particolare ci hanno colpito, e non a caso sono entrambe legate a doppio filo alle due ruote. La prima ci vedeva coinvolti in un inseguimento di alcuni membri degli Angels of Death: sfrecciando a tutta velocità per le strade di LC ed armati di fucile a canne mozze abbiamo abbattuto uno per uno i mebri della gang rivale, apprezzando la rinnovata fisica delle moto, che le rende decisamente più pesanti e stabili, e la straordinaria riproduzione dei danni che il motore Rage unito alla fisica Havok riesce ad inscenare.La seconda missione era invece “su binari”: seduti sul sellino passeggero di una cattivissima naked ci siamo trovati a coprirci le spalle durante una fuga dalla polizia, ovviamente ad altissima velocità. Lo spiegamento delle forze dell’ordine è tale da coinvolgere anche elicotteri militari, e questo rende la sessione decisamente ostica, tanto da farci pensare che essa abbia ancora bisogno di un leggero bilanciamento.Difficoltà a parte, seminare distruzione con il fucile a pallettoni mentre sfrecciavamo per le strade a velocità impossibili è stata un’esperienza decisamente appagante, resa a tratti ancor più spettacolare da qualche sequenza cinematografica che sottolinea i momenti topici con rallentatore ed inquadrature ad effetto.

Lost and foundEssere un Lost è senza dubbio molto meglio che essere uno sconosciuto in cerca di fortuna.Nei panni di Johnny avrete da subito a disposizione un discreto numero di safe house disposte sulla mappa, ed accesso ad un buon quantitativo di armi nei covi della gang. Da questi ultimi sarà inoltre possibile accedere al Braccio di Ferro, un nuovo minigioco che non ci è stato possibile provare, a nuovi canali TV ed a siti Internet aggiunti appositamente.Importante sarà anche aver cura delle vostre preziose due ruote: vi ritroverete infatti tra le mani un modello unico, e nel caso lo perdiate in missione esso potrà essere rimpiazzato con una telefonata a Clay, il meccanico della gang, ma non sarà più lo stesso mezzo. A proposito di telefonate, anche il cellulare è naturalmente riproposto in una veste graficamente rivista ma identica nella sostanza.Durante le prove sono emersi dettagli sulla linea temporale che caratterizza l’arco narrativo di The Lost and the Damned: esso si mantiene in parallelo con la vicenda di Niko, ed in alcuni casi vi si intreccerà (Johnny, per chi se lo ricorda, era comparso un paio di volte durante lo svolgimento di GTA IV), permettendovi di rivivere qualche missione da un punto di vista completamente diverso.

Comparto tecnicoIl motore Rage che muove Liberty City si è rivelato ancora una volta solidissimo ed in grado di inscenare panorami degni di nota. Nonostante non siano state apportate grosse modifiche, vi sono alcuni importanti dettagli che contribuiscono a differenziare l’esperienza: l’insieme di animazioni e bilanciamento dei controlli che caratterizza il movimento di Johnny è stato completamente rivisto, e restituisce efficacemente la sensazione di portarsi dietro chili di muscoli (e svariati litri di birra&whiskey). Nuove sono anche le animazioni che caratterizzano il combattimento corpo a corpo, che danno la sensazione di avere tra le mani un vero carro armato, più lento di Niko ma decisamente devastante.Per quanto riguarda invece i eicoli, durante l’hands-on abbiamo potuto apprezzare sia diverse nuove skin, tra cui i chopper customizzati delle gang e le nuove cattivissime moto da strada, sia la sopracitata nuova fisica, che rende le due ruote decisamente più guidabili.I modelli dei personaggi ci sono sembrati dettagliati come sempre, con le ottime mimiche facciali cui le smorfie di Niko ci hanno ormai abituato.I video di intermezzo sottotitolati in italiano sono conditi del consueto irresistibile humor nero, ulteriormente enfatizzato dall’atmosfera da “Hell’s Angels” che permea questa espansione.

Con questo hands-on qualsiasi dubbio è stato dissipato: The Lost and the Damned è molto più di un DLC come altri sviluppatori ci hanno abituato ad intenderlo. Si tratta di una vera e propria espansione, corredata di una storia autoconclusiva, novità e piccoli aggiustamenti in gran quantità.

Per il giudizio finale occorre aspettare la release fissata per il 17 Febbraio, con cui potremo rispondere alle incognite ancora irrisolte, quali la longevità complessiva, la varietà che caratterizzerà le missioni, e soprattutto il multiplayer. Stay Tuned.