Anteprima

Crash N-Sane Trilogy

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a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di Crash Bandicoot N. Sane Trilogy
Crash Bandicoot N. Sane Trilogy
  • Sviluppatore: Vicarious Visions
  • Produttore: Activision
  • Distributore: Activision
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
  • Data di uscita: 30 giugno 2017 - 29 giugno 2018 Switch/PC/Xbox One

Dopo l’annuncio a lungo atteso avvenuto in occasione dell’E3 2016, Sony ed Activision hanno deciso di mostrare il primo video dimostrativo della trilogia rimasterizzata di Crash Bandicoot (denominata N-Sane Trilogy) durante la conferenza del Playstation Experience. Per chi attendeva questo ritorno, sarà meglio prepararsi psicologicamente ad un viaggio nostalgico nell’infanzia videoludica di Playstation.
The comeback
Fin dall’inizio sapevamo che il ritorno di Crash Bandicoot non avrebbe previsto nuovi titoli, ma una rivisitazione dei primi tre, storici capitoli per Playstation. Che si trattasse di un remake e non di un porting rimasterizzato era quasi scontato, viste anche le parole di Shawn Layden in occasione dell’annuncio. Ora, con il primo trailer, ne abbiamo la conferma: i giochi sono stati completamente ricostruiti e dotati di una veste grafica nuova, che cerca di portare il peramele al passo coi tempi, a più di quindici anni delle release originale della trilogia. Crash non è mai stato così dettagliato prima d’ora, e il fatto che il nuovo design (molto simile a quello usato per Skylanders: Imaginators) sia fedele all’originale, pur con qualche libertà, non può che far piacere ai fan della serie, che poco avevano gradito il redesign di Crash of the Titans. Anche gli altri personaggi, da Cortex a Papu Papu, da Aku Aku a Tawna, sono perlopiù versioni aggiornate delle loro controparti storiche. Ma non sono solo Crash ed i suoi comprimari ad aver ricevuto un pesante intervento di chirurgia estetica: tutto, dai nemici, agli oggetti, fino alle ambientazioni, ha subito un cambiamento radicale che sembra quasi metterci di fronte ad un gioco mai visto prima, almeno dal punto di vista estetico. Le Wumpa Islands, il laboratorio del malvagio Dottor Neo Cortex, tutto riprende vita senza le limitazioni di un hardware a 32 bit, e il risultato si vede. Non abbiamo ancora una data precisa di uscita per il titolo, che al momento rimane fissata per un vago 2017, ma sebbene il tempo per lavorare ulteriormente sul comparto tecnico ci sia, il gioco sembra in buona forma già adesso, complice anche una grafica cartoonesca che, in linea con quello che è sempre stato Crash Bandicoot, permette al gioco di non entrare in competizione diretta con i titoli più votati al realismo dell’ultimo periodo, proponendo uno stile che sente molto meno il peso del tempo.
 
What’s new, bandicoot?
Non serve guardare il trailer due volte per capire che ci troviamo di fronte ad un remake nel senso più classico del termine, una riproposizione in chiave moderna di giochi usciti ormai più di dieci anni fa che si pone un duplice obiettivo: portare vecchi fan a riscoprire ricordi ormai creduti sepolti e portare nuove generazioni a conoscere quella che è stata, senza dubbio, la prima, vera mascotte (sebbene non ufficiale) di casa Sony. Non aspettatevi, dunque, un remake alla pari del famoso (e mai troppo lodato) Resident Evil del 2002, dove la parola “remake” nascondeva praticamente un nuovo titolo che ampliava l’originale in ogni aspetto: no, questa N-Sane Trilogy non è niente di tutto questo. Nonostante il restyling grafico, infatti, possiamo vedere gli stessi livelli, le stesse situazioni già viste tanti anni or sono. Activision e Vicarious Visions vogliono giocare sicuro e, a parte qualche libertà qua e là sul design di alcuni nemici ed ambientazioni, tutto è una riproposizione fedele del passato. Certo, non è detta l’ultima parola, e gli sviluppatori potrebbero ancora sorprenderci con qualche chicca nei prossimi mesi. E per quanto la volontà di essere fedeli ai titoli originali sia comprensibile, ci aspettiamo di vedere dei miglioramenti sensibili per quanto riguarda i difetti che affliggevano la trilogia, soprattutto il primo capitolo, quello che più sente il peso degli anni passati.
Sicuramente questo non basterà, da sé, a riportare in auge il nome di Crash Bandicoot, ma è evidente che, dietro a questo remake, ci sia l’intento, neanche troppo velato, di tastare il terreno per proporre, in futuro, nuove avventure con protagonista il peramele più famoso del mondo videoludico. Per adesso, noi che lo abbiamo conosciuto sulla scatola grigia griffata Sony non possiamo che aspettare e prepararci a tornare più giovani di vent’anni. Chi, invece, è troppo giovane per conoscere i titoli, ha finalmente l’occasione di recuperare un pezzo di storia Playstation, per poi venire a discuterne, qui sulle nostre pagine, con chi nella sua vita ha già visitato più volte le Wumpa Islands.

– Restyling grafico riuscito

– Crash resta sempre Crash

– Effetto nostalgia assicurato

Crash Bandicoot: N-Sane Trilogy è un remake che si propone di tirare a lucido dei giochi usciti più di quindici anni fa, e da questo primo trailer sembra riuscire perfettamente nel suo intento, almeno da un punto di vista estetico. Resta da vedere se verranno limati i difetti dei titoli (soprattutto del primo) e se gli sviluppatori vorranno sorprenderci con qualche novità. In ogni caso, l’operazione nostalgia sembra destinata a riuscire, e già non vediamo l’ora di calpestare le sabbie dorate di N. Sanity Beach.