Anteprima

Call of Duty Black Ops 3

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a cura di FireZdragon

La release di Call of Duty Black Ops III si avvicina rapidamente. Il titolo quest’anno ci sembra solido e particolarmente divertente, e punta ad offrire un gameplay veloce ed esaltante in multiplayer, probabilmente il più fulmineo dell’intera serie. Una fusione di Destiny, Black Ops II e di Call of Duty: Advanced Warfare, capace di portare tante novità ad un titolo che, anno dopo anno, continua a macinare implacabile milioni di vendite. Un nuovo appuntamento a Milano ci ha permesso di affondare gli artigli su uno degli elementi più discussi di quest’anno: la campagna per giocatore singolo, che si evolve e muta totalmente, andando ad offrire ai giocatori una modalità co-op completamente inedita per la serie.

Poche vere novitàDella trama vi abbiamo già parlato in maniera approfondita nella nostra precedente anteprima da Colonia e quello di oggi speravamo potesse essere un articolo esaustivo per quanto concerne la prova diretta del gioco, ma qualcosa è andato storto. Purtroppo l’evento a cui abbiamo partecipato si è svolto in maniera imprevista, e dopo una rapida presentazione delle nuove abilità Cybercore dei soldati e di come funzionerà l’interazione tra i giocatori, mostrate in un video pubblico tra le altre cose proprio in questi giorni dalla stessa Treyarch, ci è stato concesso di provare solo una piccola porzione di un livello della storia, davvero troppo poco per arrivare a trarre conclusioni sensate.Restano così davvero ancora tantissimi punti di domanda, che andremo comunque ad analizzare insieme cercando di ragionarci sopra.Il primo e importantissimo elemento da prendere in considerazione è la mancanza totale della campagna nella versione old gen del gioco. Per assaporare appieno l’esperienza di Black Ops III dovrete infatti per forza di cose acquistare il titolo su PS4/PC/Xbox One e questo, sempre a detta di Treyarch, è giustificato dal fatto che le innovazioni introdotte quest’anno non sono applicabili su tecnologie “vecchie”.La principale di queste è la possibilità di giocare in quattro contemporaneamente l’intera storia. Si tratta di una notizia un po’ datata, ma quello che forse non tutti ancora sanno è che gli undici livelli contenuti nella modalità “singleplayer” sono ora giocabili sin da subito, senza nessun obbligo di completamento.

Volete iniziare a giocare dall’ultimo capitolo? Lo potrete fare, così come potrete partire da metà e saltare di capitolo in capitolo, oppure classicamente iniziare dal principio e seguire una linea temporale continua. E’ stato spiegato in questo caso che Black Ops III vuole offrire un’esperienza da serie TV, dando libero accesso a tutte le puntate al giocatore e lasciandogli fruire l’esperienza di gioco come meglio crede.Purtroppo, come dicevamo, abbiamo giocato davvero troppo poco per capire di più sulla trama o saggiare la solidità di una narrazione così frazionaria, quindi rimandiamo tutto alla prova completa del titolo, che ormai non dovrebbe tardare troppo ad arrivare.Dal punto di vista del gameplay, invece, i quattro giocatori potranno interagire tra loro tramite i poteri Cybercore, abilità uniche da sbloccare con l’avanzamento del livello del soldato e in grado di modificare sostanzialmente l’approccio alle battaglie. Ci sono skill che manderanno in confusione gli androidi nemici facendoli sparare contro i propri alleati, altre che provocheranno un corto circuito facendoli letteralmente esplodere, ma non mancano abilità ad attacco diretto come l’utilissimo Firefly Swarm, con il quale lanciare uno sciame di droni miniaturizzati all’assalto di qualsiasi bersaglio.Dai video mostrati e dalla nostra prova sono emerse animazioni particolarmente curate, con alcune abilità violentissime che danno davvero mostra dell’ottimo lavoro fatto sul comparto tecnico.Con il ramo di abilità definito Martial potremo così divenire macchine letali in corpo a corpo, persino andando a strappare il cuore dagli androidi per poi usarlo come granata.A schermo la confusione è palpabile e anche l’interfaccia speriamo venga lievemente rivista, perché tra segnalini, esplosioni e indicatori, riuscire a leggere velocemente l’azione di gioco non è sempre semplicissimo. Colpa anche della famosa rete DNI impiantata nella retina dei nostri soldati che ora ci inonda di informazioni: molto interessante in termini di lore, un po’ meno quanto a praticità nel gameplay.Le abilità poi arrivano ad apici di tamarraggine impensabili quando si vanno a prendere in considerazione le skill con cui rispedire direttamente indietro i missili ai nemici o colpi con i palmi delle mani che stordiscono brevemente qualsiasi soldato si trovi a portata. Sono tutte abilità da utilizzare obbligatoriamente per avanzare nelle fasi avanzate di gioco, oppure se vorrete cimentarvi nel nuovissimo livello di difficoltà inserito per l’occasione, dove vi basterà un solo colpo per vedere la schermata Game Over. Se quest’anno cercate una sfida avrete ciò che desiderate. A tutto questo si aggiungono ovviamente movimenti attraverso doppi salti, scivolate e wall run per una mobilità e un’azione ai massimi livelli della serie.

Coop a 4 tutta la vita!L’HUB viene proposto attraverso la Safe House, una sorta di magazzino nel quale vengono registrati tutti i progressi del giocatore e resi visibili a tutti i partecipanti della partita. Qui si potranno mettere in bella mostra le medaglie ottenute nelle missioni, i diversi collezionabili e addirittura tutto il nostro arsenale, un modo perfetto per far capire ai nostri commilitoni con chi hanno a che fare. Resta ora da capire quanto tempo avremo nelle lobby per esplorare la zona e quanto i server ci faranno attendere prima di iniziare una partita. Ricordatevi comunque che Black Ops III vi permetterà di giocare l’intera campagna anche da soli, coadiuvati come sempre da un commilitone guidato dall’intelligenza artificiale.Il sistema di gioco prevede infine un pratico drop in drop out, con l’IA nemica che si adatta al numero dei giocatori, non divenendo solo più resistente ma aggiungendo tattiche e strategie ai propri pattern di movimento e assalto.A corredo di una campagna solida, ma ancora con qualche grosso punto di domanda, arriva la classica modalità zombie, questa volta ambientata negli anni ’60 in una città americana travolta dalla criminalità e dai gangster. Due le mappe a disposizione dei giocatori, Shadows of Evil e The Giant, con quest’ultima disponibile unicamente per i possessori della collector’s edition e solo successivamente, almeno si spera, acquistabile in via separata come DLC.Arrivano oltre che gli zombi anche mostri giganteschi da affrontare con speciali distributori di caramelle che vi doneranno poteri magici e mosche un po’ troppo cresciute da affrontare a pistolettate. Musica Jazz e il solito Mocap effettuato su quattro attori di grosso calibro, tra i quali spiccano Jeff Goldblum su tutti e il massiccio Ron Perlman. I giocatori potranno rivivere quattro storie di redenzione in una delle mappe più grandi mai create in un Call of Duty per quella che si prospetta essere una delle avventure più complete mai proposte da Treyarch.

– Un gran numero di abilità e perks in singleplayer

– Trama potenzialmente molto interessante

– Ambientazione Zombie ben fatta

– 4 giocatori coop anche per la campagna

Ci sono ancora tanti dubbi sulla campagna, primo su tutti la narrazione, che così frazionata e accessibile potrebbe creare confusione. La trama, definita dagli stessi sviluppatori “mindfuckering”, potrebbe però riservare qualche sorpresa, mentre ci sarà da valutare molto bene in fase di review il coinvolgimento del giocatore con altri tre compagni che saltano e corrono per lo schermo completando obiettivi al suo posto. A novembre mancano poco meno di due settimane, e noi non vediamo davvero l’ora di scoprire di più su questo nuovo Black Ops. Treyarch ci ha sempre soddisfatto e speriamo che anche questa volta riesca a fare centro in tutti gli ambiziosi obiettivi che si è preposta.