Recensione

Assassin's Creed IV: Black Flag

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a cura di Hybr1d

Di Assassin’s Creed IV: Black Flag abbiamo già parlato in lungo e in largo, dedicandogli ben due recensioni (old gen e next gen) e un approfondito video confronto tra la versione Xbox 360 e Xbox One, per dissipare ogni dubbio sul salto generazionale agli occhi dei lettori. Non paghi di ciò, ci apprestiamo a raccontarvi come si comporta l’ultima fatica di Ubisoft su PC, piattaforma che a quanto pare, dopo aver visto arrivare sul mercato le tanto attese console next gen, ha fatto spallucce e continuato tranquillamente per la sua strada. Certo, cosa potremmo dirvi sul titolo che non è già stato detto? Se cercate informazioni in merito alla storia, alle missioni principali e secondarie, all’ambientazione e un’analisi accurata delle meccaniche di gameplay vi rimandiamo agli articoli sopra citati, ma se siete interessati a sapere come si comporta Black Flag su PC, quali complicate tecnologie utilizza per alzare l’asticella rispetto all’hardware di ormai vecchia generazione, e conoscere succose informazioni sulla versione 4K, questo è il posto che fa per voi.

Sulla rotta dei PiratiOrmai lo sanno anche i sassi dei Caraibi che la storia di Edward Kenway si snoda tra fiorenti città di mercanti, foreste ricche di vegetazione e sezioni in mare aperto al comando della fidata Jackdaw, dove farci strada a suon di cannonate contro i vascelli nemici. Ormai l’ultimo capitolo della saga di Assassin’s Creed è stato sviscerato in ogni sua parte, ma il comparto tecnico riserva qualche chicca da non farsi sfuggire. Innanzitutto il motore di gioco utilizzato, l’AnvilNext, è stato programmato con lo scopo di adattarsi all’hardware della piattaforma di riferimento, scalando la qualità delle texture e regolando gli effetti di post processing in base alla componentistica a disposizione. In questo modo lo stesso gioco può trovare spazio su console parecchio differenti, come accaduto in questo caso con una PS4 nuova fiammante e una predecessora vecchia ormai di sette anni. Ma, nonostante tutto, a uscire vincitore pare essere nuovamente il PC. Al loro arco le console next gen possono incoccare la freccia dell’inesperienza dei programmatori sul nuovo hardware, ma l’architettura x86 alla base delle nuove console le rende sostanzialmente dei PC da salotto, facilitando il lavoro di sviluppo e trasformando la stessa freccia in uno stuzzicadenti. Inutile nascondersi dietro a un dito, la realtà è che su PC Black Flag appare ancora più bello che su console next gen, lasciandosi giocare addirittura in risoluzione 4K, a patto di possedere l’hardware necessario. Con una configurazione media, parliamo di una GTX serie 500, il titolo è godibilissimo a 1080p e 60fps granitici, pur con la necessità di scendere a compromessi con le tanti opzioni di personalizzazione grafica presenti nei menù. Salendo con la potenza bruta, ci si possono togliere molte soddisfazioni, sovrastando l’attuale next gen fino ad arrivare al fatidico 4K, l’ultra hd di nuova concezione che sta pian piano muovendo i primi passi nel mercato consumer. A livello tecnico, Black Flag fa affidamento su tutta una serie di feature sviluppate e implementate in collaborazione con NVIDIA, colosso nella produzione di schede video. Oltre ad usare tecnologie ormai consolidate come filtri anti aliasing FXAA e TXAA per migliorare la qualità dell’immagine finale, utilizza l’innovativo HBAO+, algoritmo di occlusione ambientale che permette di riprodurre su schermo l’alternarsi di luci ed ombre direttamente in alta definizione, renderizzando ad una risoluzione massima di 1900×1200 pixel. Tale funzione permette di creare realistici giochi di luce nella fitta vegetazione della foresta o una maggiore immersività nel buio più profondo delle sezioni notturne. Nelle sezioni crepuscolari, invece, viene utilizzato il God Rays, ovvero un sistema di illuminazione attraverso nebbia e vapore, molto suggestivo nelle parti ambientate all’interno della foresta. Al piatto aggiungiamo le DirectX 11 per il massimo livello di dettaglio e pulizia grafica, il V-sync per un’immagine sempre perfetta e tutta una serie di regolazioni di ombre e riflessi per personalizzare al massimo l’esperienza visiva.

Verso l’Ultra HDAssassin’s Creed IV: Black Flag rappresenta un bel salto in avanti dal punto di vista tecnico per la serie Ubisoft. Rispetto al terzo capitolo la vegetazione, la gestione dei tessuti, i dettagli dei volti durante le cut scene in real time, le texture utilizzate per ricoprire tetti e palazzi, le onde del mare e i suoi riflessi cristallini sotto il sole di Caraibi rappresentano un netto miglioramento che, unito ad una gestione più accurata e solida del frame rate, rende il titolo ottimizzato e incredibilmente bello da vedere. Dal menu dedicato abbiamo la possibilità di settare a piacimento qualità delle ombre, dettaglio texture, filtro anisostropico, anti-aliasing, V-sync e occlusione ambientale per adattare la performance del titolo all’hardware a disposizione. Utilizzando un processore Intel i5-3750K a 3,40 GHz e una scheda video Msi NVDIA GeForce GTX 670 Power Edition OC non abbiamo avuto problemi a utilizzare l’occlusione ambientale più elevata e tutte le impostazioni al massimo, rimanendo sui 30 frame al secondo con qualche sporadico calo durante le situazioni iniziali dei livelli. I riflessi dell’acqua sono stupendi, la vegetazione verde e lussureggiante si muove sospinta dal vento del nostro passaggio e la luce che filtra attraverso la nebbia rende il tutto parecchio suggestivo, migliorando anche quanto visto in produzioni analoghe per ambientazioni, come lo sparatutto Far Cry 3, anch’esso ambientato in un’isola ricca di piante. Dulcis in fundo, la versione 4k del titolo che abbiamo avuto l’opportunità di provare direttamente negli uffici milanesi di NVIDIA Italia. Muniti di televisore Toshiba L9 Ultra HD ci siamo ritrovati a rivivere i primi frangenti della storia, girovagando per l’isola, menando i primi fendenti e issando le vele della nave di Stede Bonnet verso l’Avana. Per quanto ancora acerba, questa tecnologia si è rivelata strabiliante. Lo stacco tra il full hd e il 4K e netto, ma lo stato attuale dei lavori non possono che farci saggiare solamente la punta dell’iceberg di quello che sarà il nuovo standard da qui a qualche anno. Le immense texture ultra dettagliate godute su uno schermo da 65 pollici alla risoluzione di 3840×2160 pixel rendono l’ambiente di gioco incredibilmente definito, ampliando il campo di visuale per panorami mozzafiato. Le incertezze in fase di programmazione dovute alla giovinezza del progetto (ricordate che Black Flag è il primo titolo a far uso di queste risoluzioni) hanno inficiato l’esperienza di gioco finale, vittima di vistosi quanto fastidiosi fenomeni di tearing, che col tempo verranno sicuramente limati con l’obiettivo di raggiungere un’adeguata fluidità. Attualmente far girare tale mole di pixel su schermo richiede una dotazione hardware tra schermo e GPU parecchio dispendiosa, ma col tempo componentistica e processo produttivo verranno ottimizzati con un conseguente abbassamento dei costi, rendendo più accessibile quello che forse è già il primo assaggio di next(next)gen.

Configurazione di provaProcessore: Intel Core i5-3570K @3.40 GHzScheda Madre: ASRock Z77 Extreme4RAM: 2x4GB Corsair Vengeance @1600 MHzScheda Video: MSI NVIDIA GeForce GTX 670 Power Edition OCSistema Operativo: Windows 7 Ultimate 64-bit

Requisiti minimi Processore: Intel Core2Quad Q8400 @ 2.6 GHz or AMD Athlon II X4 620 @ 2.6 GHz RAM: 2 GBHard Disk: 30 GBScheda Video: Nvidia Geforce GTX 260 or AMD Radeon HD 4870 (512MB VRAM with shader Model 4.0 or higher) Scheda Audio: DirectX Compatible Sound Card aggiornata agli ultimi driverSistema Operativo: Windows Vista SP2 o Windows 7 SP1 o Windows 8 (32/64bit)

– Anche meglio della versione next-gen

– Risoluzione in 4K…

– Ottima gestione delle fonti di luce

– Sporadici cali di frame rate

– …ma con vistosi fenomeni di tearing.

8.5

Nella sua globalità, Assassin’s Creed IV: Black Flag è un ottimo titolo, longevo, vario e ricco di cose da fare. A dispetto di quanto si aspettavano in molti, questo nuovo capitolo con protagonista Edward Kenway compie un considerevole passo in avanti a livello tecnico, arrivando su PC a superare la pulizia delle versioni next gen. Le opzioni di personalizzazione a livello grafico sono parecchie, il motore è scalabile e il gioco è godibile anche su hardware datati, dimostrandosi comunque solido e ben ottimizzato. Unica pecca, sporadici cali di frame rate nella fase iniziale dei livelli, ma per il resto il passo in avanti rispetto al terzo capitolo è considerevole. Inoltre, se siete tra i pochi fortunati possessori di hardware 4K, Black Flag si farà ammirare all’ultra dettagliata risoluzione di 3840×2160 pixel, rimarcando qualche fenomeno di tearing ma dandoci già il primo assaggio di quella che è già la next(next)gen.

Voto Recensione di Assassin's Creed IV: Black Flag - Recensione


8.5