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Recensione

Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution, un grande cuore delle carte - Recensione

Il titolo dedicato a Yu-Gi-Oh! che riunisce ogni saga dell'anime mai realizzata, torna con ancora più novità e carte

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a cura di Silvio Mazzitelli

Redattore

Informazioni sul prodotto

Immagine di Yu-Gi-Oh! Legacy of The Duelist
Yu-Gi-Oh! Legacy of The Duelist
  • Sviluppatore: Konami
  • Produttore: Konami
  • Distributore: Halifax
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH
  • Generi: Collezione
  • Data di uscita: Luglio 2015 (PS4, Xbox One) - Dicembre 2016 (PC) - 20 agosto 2019 (Nintendo Switch) - 24 marzo 2020 (Link Evolution su PC/PS4/Xbox One)

Tra i giochi di carte che spopolavano nei primi anni 2000, oltre al sempiterno Magic: The Gathering, arrivò dal Giappone e presto s’impose anche Yu-Gi-Oh!, serie che si appoggiava a un anime che a sua volta ebbe presto parecchio successo tra i giovani. In origine Yu-Gi-Oh! era un manga del 1996, pubblicato sulle pagine della famosa rivista Weekly Shonen Jump – la stessa su cui sono nati Dragon Ball, One Piece e Naruto, per citare le opere più famose – e disegnato da Kazuki Takahashi. La sua idea del Duel Monsters, gioco di carte con cui i protagonisti decidevano le sorti del mondo, divenne un card game ufficiale che ebbe un grandissimo successo in tanti paesi.

Con il tempo, la creatura nata dalla mente del mangaka Takahashi sviluppò una vita propria slegandosi in parte dalla serie ufficiale, o meglio, si iniziarono a creare pseudo seguiti dell’anime sempre più esagerati – dove addirittura si duella a carte mentre si va in moto – e senza lo zampino dell’autore originale, per giustificare l’arrivo di nuovi mazzi e l’aggiunta di nuove carte e meccaniche di gioco.

Anche la storia videoludica di Yu-Gi-Oh! è parecchio lunga e pochi forse si ricorderanno alcuni RPG su Game Boy Advance in cui si potevano ripercorrere parti della storia ufficiale della primissima serie, affrontando i personaggi sparsi per le diverse mappe di gioco. Lo scopo era ovviamente creare il deck definitivo. Con il tempo arrivarono anche diversi giochi basati unicamente sul card game, come ad esempio l’attuale Magic: The Gathering Arena. Nel 2016 uscì Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist su PlayStation 4, Xbox One e PC. Un gioco che voleva essere l’esperienza definitiva per i fan del card game e dei numerosi anime. A settembre 2019 è uscito invece Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution, ulteriore evoluzione del precedente capitolo uscita su Nintendo Switch. Adesso, dal 24 marzo, Questa recente versione ritorna anche su PlayStation 4 e Xbox One con ulteriori novità, tra cui oltre 10.000 carte che coprono praticamente ogni mazzo uscito in ben sei serie animate e relative espansioni. Ci troviamo dunque di fronte al gioco definitivo per i fan del Duel Monsters?

It’s time to duel!

Molti di voi saranno smaniosi di buttarsi sul competitivo nella modalità multiplayer, ma prima di passare agli scontri contro altri giocatori umani è doveroso farsi un bel giro nella modalità per giocatore singolo. Qui infatti sarà possibile sbloccare i pacchetti dedicati alle diverse saghe, con le carte legate ai vari personaggi apparsi nelle serie animate.

La modalità Single Player ci permetterà di ripercorrere in maniera piuttosto dettagliata ognuna delle sei serie realizzate finora (con una settima già in cantiere), partendo dalla storica saga con protagonista Yugi Muto, fino alla più recente, ossia Yu-Gi-Oh! VRAINS. La struttura di questa sorta di compendio di Yu-Gi-Oh! è molto semplice: selezionato il capitolo, assisterete a diversi dialoghi tra i personaggi in uno stile che ricorda la più classica delle visual novel, ossia testo scritto e immagini statiche dei personaggi su uno sfondo variabile. Finita la fase dedicata ai dialoghi (a volte più lunghi del necessario), si passerà al duello vero e proprio. Per ogni saga ci sono parecchi capitoli che ripercorrono le sfide più importanti e ci vorranno dunque diverse ore per completarle tutte e sei.

I numerosi match proposti fungono anche da tutorial per le diverse meccaniche introdotte in ogni saga e ci sarà anche data la possibilità di affrontare i duelli con il nostro deck, costruito personalmente con i vari pacchetti che otterremo e compreremo (tranquilli vale soltanto la valuta in game), oppure con il deck storia, ossia quello utilizzato dal relativo personaggio durante la storia originale. Sconfitto un avversario, avremo anche la possibilità di rigiocare il capitolo mettendoci nei panni dell’antagonista, così da ottenere ulteriori carte.

Nella modalità giocatore singolo c’è anche la sezione Sfide Duellanti, in cui potremo affrontare tutti gli avversari sconfitti nella storia, ma che stavolta utilizzeranno un mazzo diverso e più competitivo. Queste sfide risulteranno molto più ostiche di quelle affrontate nella storia, ma ci consentiranno di ottenere nuove carte inedite.

Infine, a chiudere l’offerta dei duelli in single player, c’è la Battle Pack, una modalità in cui non si potrà utilizzare il proprio deck personale, ma ce la si dovrà cavare con quello fornito dal gioco, così da affrontare una sfida più varia e imprevedibile.

Il regno delle ombre

Il gameplay di Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution è, come ci si poteva aspettare, interamente basato sui duelli al gioco di carte. Una volta iniziatone uno, avremo un’interfaccia classica che ci mostrerà le nostre carte e i diversi punti dove piazzare mostri, carte trappola e tutte le altre categorie. Lo scopo è sempre quello di azzerare gli 8000 Punti Vita dell’avversario, principalmente grazie ai nostri mostri in campo, che sacrificheremo con somma gioia per evocarne di ancora più potenti.

In questa versione del gioco assisteremo pian piano a tutti i cambiamenti che il gioco di carte ha subito nella sua storia, ad esempio, se non avete seguito le ultime evoluzioni dell’anime, imparerete a conoscere i mostri Pendulum, ossia creature che possono essere utilizzate sia come mostri normali che come incantesimi, oppure i mostri Link, una nuova categoria di creature inseribili soltanto in un deck extra differente da quello del giocatore: una volta evocati in campo, questi mostrano sulla superficie della carta delle frecce volte a indicare i mostri con cui creeranno un legame, che può fornire benefici e potenziamenti vari a seconda del mostro specifico.

+ Rappresenta un’enciclopedia per ogni fan di Yu-Gi-Oh!

+ Oltre 10.000 carte per creare il vostro deck da sogno

+ Buona varietà nei duelli

- Interfaccia poco intuitiva

- Graficamente si poteva fare molto di più

- Dubbi sulla stabilità del multiplayer

7.3

Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution è sicuramente il gioco perfetto per tutti i fan dell’anime e del card game. Grazie alla presenza di oltre 10.000 carte e di tutte e sei le serie animate realizzate finora, possiamo dire che il titolo rappresenta una vera e propria enciclopedia per gli appassionati di Yu-Gi-Oh!. Anche chi è nuovo al gioco potrà scoprire pian piano tutte le meccaniche sviluppate per il card game in oltre vent’anni dalla sua nascita, grazie ai tutorial presenti nello story mode. Peccato soltanto per diversi difetti strutturali legati all’interfaccia e alla componente grafica, che rischiano di rallentare il gioco e, alla lunga, potrebbero annoiare.

Voto Recensione di Yu-Gi-Oh! Legacy of The Duelist - Recensione


7.3

Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Rappresenta un’enciclopedia per ogni fan di Yu

  • Gi

  • Oh!

  • Oltre 10.000 carte per creare il vostro deck da sogno

  • Buona varietà nei duelli

Contro

  • Interfaccia poco intuitiva

  • Graficamente si poteva fare molto di più

  • Dubbi sulla stabilità del multiplayer

Commento

Yu-Gi-Oh! Legacy of the Duelist: Link Evolution è sicuramente il gioco perfetto per tutti i fan dell’anime e del card game. Grazie alla presenza di oltre 10.000 carte e di tutte e sei le serie animate realizzate finora, possiamo dire che il titolo rappresenta una vera e propria enciclopedia per gli appassionati di Yu-Gi-Oh!. Anche chi è nuovo al gioco potrà scoprire pian piano tutte le meccaniche sviluppate per il card game in oltre vent’anni dalla sua nascita, grazie ai tutorial presenti nello story mode. Peccato soltanto per diversi difetti strutturali legati all’interfaccia e alla componente grafica, che rischiano di rallentare il gioco e, alla lunga, potrebbero annoiare.