Operatori telefonici e fatturazioni ogni 28 giorni: condannati a rimborsare i clienti dall'AGCOM

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Qualche tempo fa, diversi operatori avevano deciso di passare alla fatturazione ogni 28 giorni, anziché mensile, per gli abbonamenti dei loro clienti, con il risultato di essere riusciti a scucire più soldi annuali ai loro consumatori. Una mossa che non è per niente piaciuta all’AGCOM: dopo la condanna della pratica e l’imposizione del ritorno alla fatturazione mensile, infatti, è stato decretato che entro il 31 dicembre 2018 gli operatori che hanno attuato questa pratica dovranno rimborsare i clienti per le cifre extra che sono stati costretti a pagare. Tuttavia, gli operatori non potranno eseguire una restituzione pecuniaria: l’unità di misura utilizzata sarà invece il tempo. Significa, in parole povere, che il compromesso trovato con gli operatori vi restituirà i giorni mancanti dalle fatturazioni mensili quando avete pagato i ventotto giorni, con il risultato che le bollette che pagherete ora copriranno un intervallo di tempo più esteso di quanto dovrebbero, senza però variare nei costi. In questo modo, i clienti potranno riavere indietro i giorni di canone sottratti dalle bollette ogni 28 giorni.Potete trovare il comunicato completo dell’AGCOM, con tutti i dettagli, direttamente a questo indirizzo.