AIOMI
, il Movimento per la Cultura del Videogioco, annuncia che durante la conferenza di apertura di gamezero 5885: le origini del videogioco, che si è tenuto a Roma dal 13 al 15 marzo, si è svolta la tavola rotonda dal titolo “Pirateria: l’informazione e l’educazione alla legalità come soluzione”. Tra gli ospiti della tavola rotonda era presente anche l’Onorevole Giovanni Fava, Presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sui Fenomeni della Contraffazione e della Pirateria in Campo Commerciale.A chiusura di una lunga e approfondita analisi l’On. Giovanni Fava, sottolineando il peso che una errata informazione ha avuto sul suo emendamento bocciato a febbraio, ha dichiarato che gli stessi contenuti sono stati reinseriti nel Decreto Semplificazioni e che, a differenza di quanto si asserisce sul web: “Non è un punto che morirà da se, anzi! La Commissione Europea ha richiesto il testo per valutarlo positivamente per proporlo come esempio di Legge di uno stato membro.”L’On. Fava ha inoltre commentato: “Il famoso Articolo 18 non è più un emendamento, è parte di una legge, è stato oggetto in questi giorni di valutazione da parte dell’UE come esempio di legislazione di uno stato membro e so che in questi giorni la Commissione Europea sta analizzando il testo, fornendo osservazioni con l’intento di scrivere all’Italia la loro posizione in merito, prendendo spunto dall’emendamento come testo base su cui lavorare. È mia intenzione riproporre con una certa insistenza e caparbietà il testo all’aula e che questa volta il dibattito non sia fortemente influenzato da agenti esterni.”L’incontro, prendendo le mosse dei recenti eventi di rilevanza mondiale e del susseguirsi di vicende politiche e giuridiche sviluppatesi attorno al mondo del Web e della pirateria, con la recente maxi-operazione per la chiusura di MegaUpload e altri siti simili, ha affrontato il delicato tema del rapporto tra diritto d’autore, pirateria, informazione ed educazione alla legalità.L’Osservatorio Permanente sulla Pirateria ha stabilito che il fenomeno è causato dall’assenza di un’oggettiva e realistica descrizione/informazione del fenomeno della pirateria nella sua completezza e complessità.E’ inoltre ufficiale che al mondo non esistono analisi, statistiche o indagini conoscitive che siano in grado di abbracciare, descrivere e spiegare il fenomeno della pirateria nella sua complessità e completezza, problema che alla base rende impossibile l’attuazione di interventi che siano davvero incisivi e tesi all’armonizzazione dei diversi diritti in gioco e che siano condivisi o accettati dall’opinione pubblica; non si può affrontare efficacemente un argomento senza conoscerlo.Queste considerazioni non sono sostenute solo dall’Osservatorio Permanente sulla Pirateria ma anche dal Government Accountability Office (GAO) del Congresso Americano, dal Prof. Fritz Foley (Harvard Business School) il Prof. Daniel Chow (Ohio State University), da Laurence Lessig e da molti altri esperti e studiosi; ma anche così come anche rilevato nell’Indagine conoscitiva a cura dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (AGCOM) sul Diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica.L’obbiettivo dell’Osservatorio è quindi quello di realizzare una metodologia di analisi del fenomeno che sia in grado di espandersi ed estendersi in riferimento alle nuove tecnologie a disposizione nel tempo. Fondamentalmente una volta realizzata l’indagine conoscitiva, se raggiungerà gli obiettivi, sarà per la prima volta possibile analizzare eventuali benefici e/o generali effetti dall’introduzione di nuove tecnologie di enforcement
al diritto d’autore / copyright o leggi a loro supporto o viceversa fenomeni di diversa natura; avendo dati certi su “come era prima” sarà possibile analizzare il “com’è dopo” riconoscendo e descrivendo gli effettivi cambiamenti.Promossa da AIOMI e dal suo organismo di ricerca di recente formazione, l’Osservatorio Permanente sulla Pirateria, la tavola rotonda è stata moderata dal dott. Giulio Meduri, Direttore dell’Osservatorio, specializzato in materia di diritto d’autore in ambito nazionale e internazionale, che illustrerà un inedito punto di vista sulla pirateria.