EA: quindi non vi piacciono le donne in Battlefield V? Perfetto, non compratelo

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Saprete sicuramente, considerando il clamore mediatico che ne è seguito, che Battlefield V proporrà anche delle protagoniste femminili, oltre ai soldati uomini. Non tutti hanno preso bene questa notizia, ritenendo che EA e DICE avessero deciso di introdurre le donne solo motivi politici, ma Patrick Soderlund, chief designer officer del publisher, ha le idee molto più chiare di così.DICE, infatti, ha deciso di creare il gioco realizzando pienamente la sua visione. Inclusi i personaggi femminili. Se la cosa per qualche motivo vi turba tanto, ricorda Soderlund, potete sempre non comprarlo.

«Si tratta di qualcosa per cui il team di sviluppo ha spinto forte. Battlefield V si occupa molto di tutto ciò che ha avuto poca visibilità, di ciò che non è stato narrato né giocato. La percezione comune è che non ci fossero donne nella Seconda Guerra Mondiale. C’erano tantissime donne, invece, che hanno sia combattuto che preso parte al conflitto» ha spiegato Soderlund.Non c’è solo questo, spiega il dirigente: «ho una figlia di tredici anni che, quando ha visto il trailer e tutti gli attacchi che lo hanno seguito, mi ha chiesto ‘papà, perché sta succedendo?’. Lei gioca a Fortnite e dice ‘posso essere una ragazza in Fortnite, perché le persone se la stanno prendendo?’. Le ho detto semplicemente ‘sai cosa? Hai ragione. Non va bene così. Si tratta di persone con bassa scolarizzazione, che non capiscono che questo è uno scenario plausibile.» Soderlund rincara la dose e, se possibile, è ancora più chiaro: «ascoltate: questo è un videogioco. E oggi i videogiochi sono aperti alla diversità di genere, come non lo sono mai stati prima. Ci sono tantissime donne che vogliono giocare, ci sono tantissime giocatori che vogliono vestire i panni di una donna che spacca. E noi non accettiamo nessun attacco su questo. Lotteremo per questa causa, perché penso che le persone che non riescono ad accettare tutto questo, beh, allora hanno due scelte: o ve lo fate piacere, oppure non comprate il gioco. A me vanno bene entrambe. Semplicemente, così non va bene.»Vedremo se le parole così dirette di Soderlund stempereranno le polemiche, considerando che EA è solida e decisa nella sua scelta.Vi ricordiamo che Battlefield V è atteso su PC, PS4 e Xbox One per il prossimo 19 ottobre. Avete già letto la nostra anteprima dedicata?Fonte: VG24/7.com