Michael Condrey, responsabile di un nuovo studio in 2K Games, ha parlato di Call of Duty: Modern Warfare in qualità di pezzo grosso del team di World War II in Sledgehammer Games.
A detta di Condrey, Activision avrebbe spinto per avere un capitolo più controverso in modo da guadagnarsi qualche titolo di giornale e dare risonanza, pur nel modo più limpido possibile, al franchise.
“Sembra una sfida dura per qualunque studio, specialmente se stanno venendo spinti dal publisher ad essere più controversi e ‘scuri’ per guadagnarsi qualche titolo di giornale”, ha spiegato.
Raccontando la sua esperienza sulla serie, invece, ha ricordato che “i nostri sforzi su Modern Warfare 3 erano concentrati sullo storytelling un universo che si era confrontato con un intenso conflitto ma era molto chiaramente fittizio. E con WWII il nostro team ha cercato di offrire un tributo ad un conflitto senza eguali”.
Qualcosa di sostanzialmente diverso da quello che promette di essere Call of Duty: Modern Warfare, insomma, per il quale stiamo ancora aspettando una prima dimostrazione del gameplay.