Anteprima

Pre E3 - DarkSiders: Wrath of War

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a cura di Tuono Blu

Informazioni sul prodotto

Immagine di Darksiders
Darksiders
  • Sviluppatore: Vigil Games
  • Produttore: THQ
  • Distributore: THQ
  • Piattaforme: PC , PS4 , XONE , SWITCH , PS3 , X360
  • Generi: Azione
  • Data di uscita: 5 gennaio 2010 - 22 novembre 2016 (PS4/XONE/PC) - 25 maggio 2017 (Wii U) - 2 aprile 2019 (Switch)

Dopo le anteprime in cui abbiamo dedicato particolare attenzione alle vicende dei cavalieri dell’apocalisse (in particolare quelle di Guerra) e i mille rumors che continuano a contornare lo sviluppo di questo titolo promettente, abbiamo deciso di fuggire dal caldo estivo della nostra penisola per recarci direttamente a Londra, nel cuore della city, ove Thq ha organizzato, in una location dalle parvenze tipically british che ci è piaciuta molto, la presentazione esclusiva alla stampa di “Darksiders: Wrath of War”.

Vi sveliamo sin da subito che i colpi di scena: anche in questa occasione sono stati davvero molti, poichè dopo aver assistito ad una breve presentazione video in cui abbiamo potuto ammirare le prime spasmodiche gesta di Guerra, la giornata s’è fatta via via sempre più interessante grazie al supporto del Development Team di Vigil Games che ci ha affiancato nel primo vero hands on the game mettendoci al corrente degli ultimi progressi riguardanti lo sviluppo del nuovo cavallo di battaglia di Thq.

Ricapitoliamo. Un evento speciale, un hands on a dir poco eccitante ed una ricca serie di nuovi contenuti messi a nostra disposizione. Che cosa si cela dietro questo stupefacente mix di novità? Quanto sarà profonda l’ira di Guerra? Scopriamolo Insieme!

Un Primo Impatto Davvero EmozionanteIl nostro viaggio nell’universo dei DarkSiders inizia in una chiesa dalle parvenze a dir poco tenebrose in cui intravediamo sin da subito alcuni terrificanti demoni che non tardano a darci il benvenuto nei meandri del male. Con una successione dirompente di spadate ci sbarazziamo degli esseri minacciosi e ci troviamo a tu per tu con il primo enigma da risolvere. Per azionare il meccanismo che apre l’unica via d’uscita percorribile, poniamo la nostra spada tra le mani di una statua dopo di che ci addentriamo nella stanza successiva ove ci attende uno stormo di volatili assetati di sangue.Proprio in questo frangente, apprendiamo una delle mosse speciali a disposizione di Guerra: lo spezza-collo. Esso consiste nello sferrare un fendente in volo per trafiggere mortalmente l’avversario di turno e lasciateci dire che, oltre a risultare estremamente spettacolare, questo colpo permette di sbarazzarsi delle infide creature in un modo macabro ed alquanto truculento. Dopo aver fatto piazza pulita di demoni quindi non rimane che dirigerci verso l’esterno della chiesa.Qui, dopo aver eliminato altri fastidiosi esseri innominabili ci arrampichiamo sulle mura antiche del sacrato per raggiungere un balcone dal quale facciamo crollare una scultura dalle dimensioni mastodontiche. La caduta dell’opera d’arte apre un varco nel suolo nel quale planiamo dolcemente (grazie alle ali del protagonista) per continuare il nostro viaggio verso gli inferi.

La peculiarità di questo scenario ci permette di comprendere a pieno quale sia la dinamica di gioco fondativa del titolo. Difatti, la costante che emerge dalle nostre prime impressioni è che il giocatore si troverà a dover affrontare diverse situazioni interattive all’interno dello stesso livello. L’alternarsi tra fasi di combattimento all’ultimo sangue, fasi di esplorazione e risoluzione degli enigmi sembrano poter garantire un’esperienza di gioco eterogenea che abbraccia il meglio di più generi videoludici. La componente platform come quella dell’azione e dello strategico ci preservano quindi, un cocktail d’azione assolutamente coinvolgente e multilineare in cui saremo chiamati a mettere in pratica tutta la nostra abilità di videogiocatori.

Luce, Crepuscolo, Tenebre!Altro fattore d’interesse è che avanzando nell’avventura, il cavaliere Guerra sarà obbligato a scendere nelle profondità del sottosuolo per raggiungere gli inferi e proprio da questo passaggio meramente narrativo abbiamo captato un particolare importante che concerne le ambientazioni di gioco. Difatti, la caratterizzazione degli scenari iniziali si rivelerà luminosa e vivida nelle cromature ma, più il giocatore avanzerà nella storia, più le ambientazioni diverranno tetre e desolate; il risultato visivo di questo aspetto darà vita ad un’esperienza di gioco sempre più oscura e malvagia che vi coinvolgerà in lotte con nemici infuocati, boss dai poteri dirompenti ed enigmi a dir poco complicati. Insomma uno sprofondamento continuo nel buio che vi porterà fino all’origine del nulla senza fine.

Il Boss StriscianteDopo l’emozionante sessione di gioco nella chiesa la nostra curiosità viene attratta da un livello che ci trasporta nel bel mezzo della resa dei conti con un abominevole verme. Per eliminare definitivamente la viscida bestiaccia dobbiamo utilizzare una mitragliatrice speciale, ma questo boss si dimostra veramente un duro a morire e così decidiamo di evocare in nostro soccorso l’aiutante di Guerra: il cavallo Ruins.Grazie alle abilità di Ruins la destrezza, nell’evitare i colpi dell’essere strisciante, aumenta notevolmente permettendoci di assestare delle raffiche devastanti che lo lasciano visibilmente frastornato al suolo. Ed è in questo momento che i nostri occhi s’illuminano: nello stupendo epilogo del combattimento Guerra compiendo un balzo impossibile dal suo fido compagno squarcia in un colpo solo lo spregevole verme mettendo la parola fine alla sfida.

4 Chiacchere non Fanno Male a NessunoUna volta terminata la prima travolgente partita a “DarkSiders: Wrath of War” decidiamo di sederci a tavolino con il direttore artistico del progetto, Han Randhawa, nel tentativo di sanare la nostra perenne voglia di scoop. Naturalmente, anche in questo frangente, le sorprese non si sono lasciate attendere.

Spaziogames: Han, è stato un Hands On davvero divertente e dobbiamo ammettere che le potenzialità di questo titolo si sono dimostrate degne delle nostre aspettative.Han Randhawa: E’ davvero un piacere sentirvelo dire! Per me questo è un ulteriore motivo di gratificazione e soprattutto significa che il team di sviluppo sta lavorando nella giusta direzione.

Spaziogames: Potresti spiegarci brevemente qual è l’idea fondativa attorno alla quale è nato il progetto di “DarkSiders: Wrath of War”?Han Randhawa: Dunque, sin dalle prime fasi di sviluppo il nostro obiettivo principale è stato quello di creare un action game dalle parvenze affascinanti che potesse rappresentare il prodotto video ludico adatto a qualsiasi categoria di utente.

Spaziogames: Intendi un titolo che sia appetibile per tutti!Han Randhawa: Proprio così. Infatti, per raggiungere questo insidioso obiettivo ci siamo avvalsi della collaborazione del fumettista Joe Madureira per ciò che concerne la realizzazione artistica dei personaggi e delle ambientazioni, abbiamo apportato delle innovazioni tecniche per garantire una visuale di gioco a 360° che risulti sempre all’altezza della situazione e in generale stiamo cercando di curare meticolosamente tutti quegli aspetti grafici che delimitano la differenza tra un prodotto ben realizzato ed un prodotto privo di difetti visivi.

Spaziogames: Insomma, state seguendo la tortuosa strada che porta all’olimpo video ludico?Han Randhawa: Esattamente. Abbiamo sentito, sin dal primo giorno che questo doveva essere il nostro compito principale: creare un titolo ottimamente realizzato sotto ogni aspetto che sappia suscitare diversi stimoli in contemporanea. Un ambiente interazionale in cui il videogiocatore deve prima di tutto equipaggiarsi di un arma, poi guardarsi intorno, combattere, successivamente risolvere un enigma ed infine lasciarsi trasportare dallo spirito dell’esplorazione.

Spaziogames: Fantastico! E quali sono stati i benefici apportati dall’entrata nel team di sviluppo di un brillante fumettista di fama internazionale come Joe Madureira?Han Randhawa: Beh, “Joe Mad” (come lo chiamano i ragazzi di Thq) è stato veramente fondamentale nel creare un cast di personaggi che possano dimostrarsi attraenti per il pubblico. Le sue idee sono state assolutamente geniali ed inoltre grazie alle sue abilità di disegnatore alla fine siamo riusciti a creare dei protagonisti molto carismatici.

Spaziogames: Concordo Perfettamente. Quindi possiamo affermare che il celeberrimo Guerra, Ruins ma anche i nemici rappresentano la controparte visiva dell’idea che avevate in mente un pò tutti all’inizio del progetto?Han Randhawa: Assolutamente si e lasciatemi aggiungere che siamo pienamente soddisfatti del grado di empasse che abbiamo ottenuto poiché i player verranno letteralmente travolti dalle vicende dei cavalieri dell’apocalisse.

Spaziogames: Hai parlato di cavalieri dell’apocalisse quindi la domanda sorge spontanea: Quale sarà il loro ruolo all’interno del game?Han Randhawa: (ride) Dunque, ovviamente come si può facilmente comprendere dal titolo del gioco, il protagonista assoluto della storia sarà il cavaliere Guerra ma sono sicuro che, dato l’estro creativo infinito di Joe Mad, i colpi di scena in quest’avventura non mancheranno.

Spaziogames: Come on Han! Dicci di più.Han Randhawa: (ride) Ok! In questo momento vi posso dire che nel complesso il titolo è ancora in piena fase di sviluppo; direi che siamo intorno al 40% quindi la strutturazione dei livelli di gioco deve essere ancora terminata definitivamente e, ad esempio, la progettazione visiva di Fame, Morte e Pestilenza non è ancora stata sviluppata se non solo su carta. Posso solo aggiungere che dopo aver visto le prime bozze top secret a cui sta lavorando Joe Mad non vedo l’ora di procedere alla realizzazione virtuale dei restanti 3 cavalieri dell’apocalisse.

Spaziogames: Han, ti ringraziamo per il tempo passato insieme e speriamo di rincontrarti presto.Han Randhawa: Grazie a voi ragazzi! E’ stato un vero piacere avervi qui con noi oggi.

In Conclusione:Dopo un Hands On così sconvolgente e un turbine di news davvero genuine, dover attendere i primi mesi del 2009 per giocare finalmente alla versione definitiva di questo prodotto non potrà che rivelarsi un supplizio interminabile. “DarkSiders: Wrath of War” si conferma già come uno dei titoli più attesi del nuovo anno solare e aver preso visione dell’ottimo lavoro svolto dai ragazzi di Thq ci ha fatto molto piacere. Salvo inversioni di tendenza, particolarmente inaspettate, stiamo per assistere alla nascita di un franchise che potrebbe far breccia (potenzialmente) nel cuore di tutti quei gamers in perenne ricerca di un must d’altri tempi.