Recensione

Time Crisis

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a cura di E.Onizuka

Sviluppato nel 1995 su scheda System Super 22 Time Crisis è la risposta Namco al famoso Virtua Cop di SEGA . Ma i due shooter a ben vedere, tranne per il fatto che per essere giocati ci fanno impugnare delle belle pistole, hanno ben poco altro in comune . Al contrario di VC infatti Time Crisis ha una meccanica di gioco differente, che premia sempre sia chiaro la velocità d’esecuzione, ma richiede anche una certa strategia, non sarà infatti qui richiesto come nel titolo SEGA di sparare prima di essere colpiti per sopravvivere, ma esiste la possibilità di accucciarsi dietro un riparo e solo successivamente fare fuoco. Davvero una grande innovazione questa dello shooter Namco, che ci tengo a precisare ho sempre preferito, seguiti compresi a quelli SEGA .

Abbastanza banale la trama, che vede il solito pazzoide, Wild Dog, che costituitosi un esercito privato ha il solito scopo di conquistare il mondo e intanto ha rapito anche la vostra ragazza … voi siete un agente speciale e chiaramente dovete impedire al “cane pazzo” di portare a termine i suoi intenti . Scheda System Super 22 significa se non lo sapeste, un hardware ben al di fuori della portata della PlayStation che aveva ai tempi nella System11 la sua versione da sala , questo almeno in teoria… tale conversione infatti, per altro stupendamente riuscita è quindi un altro dei miracoli svolti da Namco su hardware Sony , uno dei tanti che hanno contribuito in quegli anni alla grandezza di questa console… Il gioco in versione PSX perde per inciso solo l’alta risoluzione e paga un abbassamento generale della qualità delle texture e qualche frame di animazione, ma il tutto in movimento, ammenochè non abbiate il coin op di fianco , vi assicuro non si nota minimamente e anzi il gioco tecnicamente fà a tutt’oggi un figurone .In occasione della release su console, Namco mette sul mercato anche la sua pistola propietaria , la GunCon , copia fedele, rinculo a parte, di quella usata sul coin op, e per la cronaca, pistola divenuta in breve pietra di paragone per tutte le altre, data la sua estrema precisione e maneggevolezza. Pistola per altro usata ancora oggi da tutti gli shooter Namco e non su PlayStation2 , sebbene sia da tempo sul mercato la GunCon 2 , altra ottima arma da videogiochi, la prima GunCon riesce ancora a difendersi egregiamente . Il coin op , pistola a parte montava un pedale , magari qualcuno ai tempi avrà pensato servisse per delle veloci sezioni di guida e invece lo stesso era usato semplicemente per l’accucciata difensiva, tale azione è svolta su PSX tramite un pulsante posto sulla destra della canna della GunCon, che andrà quindi per forza di cose impugnata con due mani. Con la pratica il tutto diventa meno faticoso , ma le prime partite vi assicuro , saranno un tour de force per le vostre braccia… vi sembrerà di aver fatto palestra dopo un lunga sessione di gioco . Certo considerazioni che faccio oggi in fase di recensione, a oltre dieci anni dall’uscita del gioco , ai tempi oltre che più giovane e forte… ero probabilmente talmente rapito dal titolo in questione da riuscire a giocarci per ore, senza accusare la minima stanchezza!

Tornando al gioco, ci mette di fronte un intero esercito, elicotteri, carri e mezzi corazzati vari compresi, che come al solito dovremo fronteggiare da soli… i nemici sono diversificati per colore, di blu i soldati semplici, generalmente dotati di mira più scarsa e di marrone, arancione e rosso i più alti in grado, in un crescendo di precisione omicida tale da costringerci per forza di cose a seccare prima i rossi e via a scalare verso i blu… presenti anche delle divise giallo/verdi subito riconoscibili ma svelti a sparire , che passando molto velocemente sullo schermo elargiscono se beccati , bonus di tempo essenziali ai fini del gioco. A parte rimanere vivi infatti, in questo shooter sarà indispensabile agire in fretta, la strategia dell’one shot one kill paga sempre, e anzi è particolarmente appagante raggiungere una certa precisione di esecuzione tale da cominciare a freddare ogni avversario sullo schermo al primo colpo, ci si sente velocemente degli Dei… e nel delirio blastatorio si arriva a sentirsi dei veri cecchini degni dei film! Come non menzionare a tal proposito la possibilità di colpire i nemici in diverse parti del corpo e vederli soffrire e accasciarsi in modi diversi a seconda di dove sono stati colpiti, rendendo il tutto molto realistico. Da notare comunque la totale assenza di sangue , i colpi andati a segno sono segnalati con dei flash, e la cosa non dà comunque il minimo fastidio dato che Time Crisis non è Resident Evil. Namco andando oltre il miracolo compiuto con questa conversione, ha pensato bene di inserire nel CD, oltre alla fedele trasposizione del coin op, anche un gioco totalmente inedito, con tanto di nuovi scenari e avversari e nemici finali . Non mera riciclatura di ambienti e personaggi già visti attenzione, ma tutto ex novo per davvero … qui la nemica è un donna , tale Kantaris e i gli stage sono tutti realmente inediti e di qualità pari a quelli della versione arcade . Come se tutto cio non bastasse , sono presenti durante il gioco diversi bivi , distinti per difficoltà , che porteranno il giocatore a diverse sequenze finali .

Sotto il profilo puramente tecnico, come già detto graficamente fa il suo bel figurone riuscendo in pratica grazie a qualche compromesso a emulare una scheda ben più performante , ma dove il gioco eccelle è a mio parere anche nella qualità delle tracce sonore. Incalzanti e adrenaliniche, oltre che indimenticabili, il motivo principale del gioco è per altro chiaramente ispirato agli score del film Speed e chiunque abbia avuto a che fare con entrambi non può non averlo notato. Un gioco da avere assolutamente in qualsiasi ludoteca che si rispetti , altra pietra miliare e miracolo Namco che va ad’affiancarsi ai vari Tekken e Soul Edge . Mi chiedo perchè nessuno abbia mai pensato di inserire la versione arcade perfect in qualche collection per PS2 o perchè no, come gioco bonus negli stessi Time Crisis a 128 bit, un vero peccato. Alla prossima.

– Azione a fiumi

– Colonna sonora adrenalinica

– La GunCon alla lunga stanca le braccia

8.5

Imperdibile, nel suo genere il numero uno, superato ormai tecnicamente dai sui seguiti a 128 Bit, ma ancora in grado di regalare al giocatore azione e divertimento in quantità industriale. Il capostipite di una saga di successo.

Voto Recensione di Time Crisis - Recensione


8.5