Anteprima

TERA: The Exiled Realm of Arborea

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a cura di FireZdragon

Se c’è una cosa che non manca nel panoramica videoludico moderno sono senza dubbio i giochi di ruolo di massa online, più comunemente MMORPG. Eccetto pochi esempi di successo, tutti gli altri prodotti superano raramente la sufficienza ed hanno come più grosso difetto l’assoluta pochezza di innovazioni nel gameplay. TERA : The Exiled Realm of Arborea prova a farsi spazio in questo ambito presentandosi con un’ambientazione particolareggiata ed un sistema di combattimento action basato esclusivamente sulle abilità del giocatore.

Un nuovo mondoMoltissime ere fa, due titani caddero inspiegabilmente in un sonno profondo. Mentre questi dormivano, intorno a loro il mondo di TERA iniziò la sua formazione e con il lento scorrere dei secoli i due corpi iniziarono a ricoprirsi di rocce, alberi, fiumi e foreste creando così due continenti distinti: Arun e Shara. Durante il riposo i titani iniziarono a sognare, dando vita a dodici potentissimi esseri divini; la brama di potere tuttavia non ci mise molto a metterli gli uni contro gli altri e in breve tempo esplose una guerra fratricida che ne ridusse il numero drasticamente. Incuranti di quello che accadeva intorno a loro, i creatori proseguivano nel loro sonno eterno procreando entità molto meno potenti ma decisamente più numerose. Emersero così sei distinte razze: gli Aman, feroci e onorevoli combattenti; i Baraka, imponenti umanoidi portati all’utilizzo delle arti magiche; i Castanics, dall’aspetto simile agli elfi ma dotati di corna; gli Elfi Alti; gli Umani ed infine i Popori, potenti guardiani della natura dalle fattezze di panda in miniatura. I giocatori potranno scegliere quale tra queste razze far impersonare al proprio personaggio e sceglierne successivamente la classe di appartenenza più adatta. La differenziazione dei ruoli è abbastanza bilanciata, TERA si presenta infatti con due classi per causare danno a distanza (Archer e Sorcerer), tre per il combattimento corpo a corpo (Berserker, Warrior e Slayer), due classi da supporto (Priest e Mystic) ed il Lancer, unica scelta praticabile nel caso in cui si voglia svolgere il ruolo di tank. Se bene o male tutti i canoni dei recenti MMORPG trovano riscontro anche in questo titolo, la prima vera novità risiede nella completa assenza di fazioni. Una volta creato il personaggio, personalizzato nell’aspetto e scelto il ruolo che avrà per il resto dei suoi giorni si verrà immediatamente gettati nella mischia senza dover scegliere a quale schieramento giurare fedeltà anzitempo. Ciò porterà sicuramente ad una maggior varietà di combinazioni classe/razza, le quali vengono solitamente limitate dalle restrizioni imposte dalla fazione di appartenenza. I giocatori più esperti e dediti al PVP non faranno fatica a comprendere che un sistema di gioco basato esclusivamente sulle alleanze tra giocatori potrà portare enormi benefici alla varietà di scontri sul campo. Al contrario di quanto accade nella maggior parte dei giochi online, dove lo sbilanciamento numerico porta alla fine prematura di tutta l’organizzazione per gli scontri multigiocatore, su TERA le guerre e le alleanze potranno nascere e morire in qualsiasi momento, mutando di continuo il mondo di gioco. Ben consci della natura umana, da sempre ossessionata dalla prevalenza sugli altri, siamo convinti che anche le alleanze più forti subiranno prima o poi lotte intestine, andando ad influire su tutti i giocatori che si troveranno coinvolti, creando così molte forme d’intrattenimento alternative. Il sistema di quest non si discosta dalla routine per questo tipo di giochi, i punti esclamativi sopra le teste degli NPC indicano la disponibilità di nuove missioni, le quali andranno dal classico sterminio di mob in un’area alla raccolta di qualche oggetto disseminato per la mappa, fornendo le ricompense direttamente al completamento, senza bisogno di tornare dagli NPC assegnatari.

Mostri surrealiCome affermato in apertura, per tentare di avvicinare il pubblico un gioco online deve necessariamente proporre qualcosa di nuovo: TERA ci prova mettendo in mostra un sistema di combattimento basato completamente sull’azione. Scordatevi quindi di dover semplicemente stare fermi davanti a un mob e continuare a premere tasti all’impazzata sperando che il vostro equipaggiamento sia sufficiente a sconfiggere il nemico, qui sarà necessario avere un buon tempismo per evitare gli attacchi, bloccare i colpi in arrivo e scegliere il momento giusto per cercare di mettere a segno un tiro. In questo modo i duelli risulteranno molto più realistici e dinamici, ricompensando i giocatori più abili oltre che quelli meglio equipaggiati. La telecamera sarà posizionata dietro la schiena del proprio personaggio, con un angolo di visuale più simile ad uno sparatutto in terza persona che ad un MMO. Non esistendo un sistema di lock sui bersagli sarà richiesta anche una certa abilità per riuscire a colpire i nemici in movimento, non ci è dato sapere purtroppo se questa particolarità sarà sviluppata anche per le classi di supporto o se più semplicemente saranno presenti abilità di cura in grado di raggiungere automaticamente gli alleati. Altra feature interessante sarà la “solidità” dei personaggi, sia giocanti che non, permettendo a gruppi ben organizzati di schierare i guerrieri in prima fila e fare da scudo ai fragili maghi nelle retrovie. Il sistema di combattimento, per quanto possa sembrare complesso, richiede in realtà ben pochi tasti per essere sfruttato a dovere e gli sviluppatori hanno dichiarato che alla classica combinazione mouse e tastiera sarà possibile affiancare con altrettanta efficacia un normale controller. Dal punto di vista tecnico, TERA è stato costruito utilizzando l’ormai noto Unreal Engine 3, sfruttato anche questa volta a dovere ed in grado di regalare effetti visivi e modelli poligonali decisamente suggestivi. Da quello che è stato mostrato fin’ora, le animazioni dei vari personaggi ricordano da vicino quelle del recente AION, con una particolare cura profusa nella creazione delle procaci forme femminili e nelle loro movenze.

– Sistema di combattimento dinamico

– PVP libero da restrizioni

– Animazioni fluide e buon comparto tecnico

TERA è un gioco ancora lontano dall’essere completato, al Gamescom di Colonia ed all’E3 sono state mostrate solo versioni di prova atte a rivelare i suoi punti di forza. Restiamo ancora all’oscuro del sistema di livellamento, di un eventuale sistema di crafting, di quanto tempo sarà necessario per raggiungere il sessantesimo livello e siamo altresì curiosi di poter provare i combattimenti di gruppo e gli scontri PVP. D’altra parte, i ragazzi al lavoro su TERA non sono certo alle prime armi, nei ranghi di Bluehole Interactive militano infatti ex dipendenti Mythic e NCSoft, case già avvezze alla produzione di MMORPG. E’ ancora troppo presto tuttavia per sbilanciarsi, le premesse per avere un gioco divertente ci sono tutte ma la strada da percorrere per arrivare al completamento di questo progetto è ancora lunga, e non vedrà certo fine prima del prossimo anno. Rimanete con noi per tutti gli aggiornamenti.